Capitolo 3

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Charlie's pov

Tornando a casa ripensavo a quelle parole:

<<In realtà si, però se non me lo vuoi dire, non importa...>>

Davvero gli interessava? Davvero gli interessava perchè di quella fredezza e acidità? La cosa bella è che io volevo dirglielo! Si, volevo raccontargli tutto, e non so il perchè. 

Arrivata a casa andai in camera mia, ero a pezzi...mi addormentai pensando a Kyle...

Sogno\FlashBack

<<Smettila, non trattarmi così!>>Urlò quasi sull'orlo delle lacrime. Come ho fatto a ridurlo così? Come ho potuto? Lui mi amava, eccome se mi amava... 

<<NO, mettila tu, mi chiedi troppo, io non ci riesco!>> Non piangevo, neanche una lacrima mentre il mio ragazzo si... come era possibile?

<<Ma cosa cazzo dici? Io non ti sto chiedendo nulla di impossibile!>> Era davvero distrutto, lo avevo distrutto, io. <<Sai qual'è il tuo problema?! Cazzo! Sai qual'è? Tu non sai amare! Tu non mi ami, perchè non sai amare ma soprattutto non vuoi farti amare! Perchè? Perchè non vuoi che ti ami? Ti prego spigamelo perchè mi stai uccidendo!>> Aveva fottutissimamente ragione.

<<Io non volevo questo, non volevo vederti così Scott, non volevo soffrissi tanto! Hai ragione, non ti merito, perchè non so amare... vorrei sapere come si fa, ma... perdonami ma è meglio così, non voglio farti del male, io ti...>> mi bloccai

<<Io ti... cosa? Non solo non riesci a dirlo, non riesci a provarlo! Io ti amo, davvero, ma vorrei aiutarti a buttare giù questi muri, e tu me lo impedisci! Perchè?>> Urla ancora tra le lacrime

<<Non ti dovevi innamorare di me>>

<<C-cosa?>> balbettò confuso

<<Hai capito, io non posso essere amata, non lo merito>> Guardo fuori alla finestra per non incontrare i suoi occhi verdi... 

<<Charlotte, tu mi ami?>> finalmente lo guardai... <<Charlie, tu mi ami?>>

<<No, non ti amo, non riesco ad amarti>> Alla mia risposta si buttò sul letto piangendo, lo stavo strattando male, ma era tutto vero, non stavo mentendo.

Si alzò dal letto e si avvicinò a me. Aveva gli occhi gonfi e bagnati. SI avvicinò ancora di più e io gli accarezai la guancia.

<<Perdonami>> dissi soltanto per poi trovarmi le sue labbra sulle mie, a darmi quel bacio che tanto desideravo, il bacio d'addio. La sua lingua incontrò la mia, ma non giocavano fra loro, si accarezzavano, sapevano che quello era il loro ultimo incontro, il nostro ultimo bacio.

<<Addio amore mio, mi mancherai>> Mi disse doppo essersi staccato da me.

<<Anche tu Scott>> Prese il suo giubbotto e andò via. Lo vidi allontanarsi dal mio giardino. Non c'era più.

Mi sveglia di colpo, perchè lo avevo sognato? Perchè? E ora perchè sento questo vuoto dentro? No, non di nuovo, ti prego non come quando se ne andò Lui, non parlo di Scott.

Mio padre.

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