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-Phasmatos Incendia- tutto iniziò a prendere fuoco, velocemente mi mossi tra gli alberi, cercando di evitare le fiamme e i vampiri che stavano bruciando e urlando insistentemente, e fu lì che vidi quegli occhi: l'occhio era interamente nero, mentre la sua iride era di un giallo mai visto, con le vene sotto i suoi occhi, sicuramente un vampiro.

E mi sentii quasi togliere il fiato fermandomi a osservare estasiata quegli occhi, in mezzo alle fiamme a fargli da contorno, mentre lo vidi poi sparire via.

Uscii velocemente da quella foresta, ormai in fiamme e mi recai alla città più vicina: New Orleans. La città era veramente bella anche a quell'ora: illuminata e viva, brulicava di gente che si divertiva e ballava in città accompagnata da musica Jazz.

Mi ritrovai a camminare per tutta la notte in mezzo alla città, estasiata da tutta quella bellezza, facendo poi uno spuntino e ritrovandomi a passeggiare in un vicolo.

Sentii dei gemiti alquanto sospetti e mi ritrovai circondata da sei vampiri.

-Sei nuova eh?- disse un vampiro dall'aria presuntuosa. Ghignai e mi passai una mano nei capelli, sorridendogli.

-Ragazzi volete proprio farmi uscire allo scoperto alle luci del sole?- chiesi divertita sfregando le mani e aprendole per poi vedere i vampiri portarsi le mani in testa e sentirli mugugnare per il dolore.

-Bene bene, una nuova streghetta in circolazione- sentii dire alle mie spalle da una voce bassa e roca. Smisi con l'incantesimo e corsi velocemente dietro i vampiri, vedendo gli stessi occhi della sera precedente nella foresta. Un uomo vestito con una giacca di pelle, un sorriso malizioso e uno sguardo profondo quanto oscuro era davanti a tutti e sei i vampiri appena torturati.

-Non sono solo una strega- dissi ringhiando e mostrando le mie zanne con fierezza. Per un momento mi parve di vedere nei suoi occhi sorpresa, per poi vederlo rasserenarsi e vedere i suoi occhi diventare normale: erano di un blu intenso, quasi come il colore del mare in bufera.

-Sei una creatura rara...-

-Isabel- dissi intuendo il suo voler chiamarmi per nome

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-Isabel- dissi intuendo il suo voler chiamarmi per nome.(La ragazza nella foto è Isabel)

Mi sorrise e quasi persi un battito, ma cercai subito di ricompormi, non so perché ma quegli occhi riuscivano a legarmi a lui.

-Non mi conoscerai sicuramente, mi presento sono Nicklaus Mikaelson- disse fiondandosi con velocità vampirica vicino a me, prendendo la mia mano e baciandone il dorso, con estrema lentezza, lasciando il suo sguardo incollato al mio.

Assottigliai lo sguardo e freddamente annuii, ritirando poi la mano e indietreggiando di qualche passo.

-Hai paura, Isabel?- mi chiese con un leggero sorriso a contornare le sue labbra carnose e rosee.

-Perché dovrei? Posso uccidervi quando voglio- dissi con un sorriso di sfida sul volto. Lo vidi alzare un sopracciglio e soffocare una risata.

-Mi piaci! Vorrei presentarti la mia famiglia, dato che sei nuova e non conosci nessuno- disse battendo le mani e camminando in direzione dei vampiri. Io non mi mossi di un millimetro.

Lo vidi fermarsi e voltarsi a guardarmi.

-Vieni o devo trascinarti con la forza?- mi chiese con tono agghiacciante, mostrando i suoi occhi gialli e le sue vene sotto gli occhi.

Vacillai alla vista di quegli occhi ipnotici e non potei che camminare verso di lui e seguirlo nella tana del lupo.

Burn With Me - The Originals FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora