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Continuai a guardare male Kai, che era ancora seduto sulla poltrona ad osservarmi con un sorriso bianchissimo in volto.

-Stavi utilizzando l'incantesimo di morte che ti ho insegnato contro di me, Isabella?- esordì con voce inquietante, alzandosi di scatto dalla poltrona, facendomi indietreggiare di qualche passo. Non risposi e lo vidi guardarmi con odio.

-Lo prendo come un sì- disse muovendo di scatto la mano contro di me.

Caddi a terra in ginocchio, mentre urlavo per la testa che mi stava facendo male, sentendo quasi qualcuno stringerla fino a frantumarmela.

-Kai....smettila!- urlai alzando lo sguardo, vedendolo sorridermi in modo diabolico.

-Tu mi hai fatto molto più male- disse per poi muovere ancora di scatto la mano, sentendo la mia gamba rompersi.

Urlai ancora, mentre sentivo ancora la testa comprimersi senza sosta.
Voleva giocare? Allora avremmo giocato ad armi pari: con la mano, chiusi la porta e feci un incantesimo per rendere la fuga di Kai impossibile.

-Incendia!- urlai poi guardando Kai.

Tutto intorno a noi iniziò a prendere fuoco e vidi Malachai iniziare a ridere istericamente. Il dolore alla testa passò e velocemente mi risistemai la gamba, alzandomi e guardando Kai, continuare a ridere e guardarmi divertito.

-Pensi che sia un gioco, Malachai?!- urlai indicando intorno a noi.
Di botto qualcuno iniziò a buttare pugni sulla porta.

-APRITE SUBITO!!- sentii urlare distintamente Klaus, più che infuriato.

-Fai come ti dice, Isabella- mi disse Kai osservandomi divertito, inclinando la testa.
Non avevo nessuna intenzione di aprire.

-Isabel, APRI LA PORTA!- urlò ancora Klaus, facendomi sbuffare.

Con un cenno della mia mano le fiamme scomparvero e la porta si aprì.
Con uno schiocco di dita di Kai, la barriera invisibile che divideva me e lui sparì.

-Ci stavamo solo divertendo- disse con un'alzata di spalle Kai, verso un Klaus più che furibondo.

-Sparisci- disse con voce lugubre Klaus verso Kai, che sorrise e se ne andò dalla stanza velocemente.

Klaus si avvicinò a me con il volto basso, senza farmi vedere i suoi occhi e iniziai a preoccuparmi seriamente.

Di colpo vidi i suoi occhi gialli, scattare verso di me, prendere con la sua mano il mio collo e avvicinarsi con le zanne spianate al mio collo, fermandosi a qualche millimetro dalla mia pelle.

-Sei una strega davvero disubbidiente- mi disse.

Tremai a quelle parole sussurrate così basse e roche, che mi fecero venire i brividi per tutto il corpo.

-Sai cosa faccio alle streghe cattive?- mi chiese con tono divertito, sorridendo appena.

-No...- dissi in un sussurro.

-Le torturo- disse velocemente per poi ritrovarmi in un posto buio, con delle catene alle mani, collegate al muro.

-Che diamine sono!?- urlai tirando le catene.

-Catene che ti impediscono la fuga e l'utilizzo della tua bella magia, Isabel- mi disse Klaus con un sorriso sul volto. Fu questione di attimi e il mio braccio si spezzò.

Urlai molto forte e sentimmo la terra tremare.
Guardai con sguardo omicida Klaus, che mi osservava sorpreso.

-Fratello cosa diavolo sta succedendo?- chiese comparendo dietro Klaus, Elijah.

-Sto dando una lezione alla nostra strega- con un colpo veloce mi risistemai il braccio, gemendo.

-Credi che le catene servino a qualcosa?- chiesi ridendo sarcasticamente. Chiusi gli occhi e mi concentrai.

-Universa Ruina In Tenebras Ra Damis Infinitum. De Lon Dem Ex Nahal da Six.- le catene si frantumarono in mille pezzi e lentamente mi alzai.

-Non hai idea di chi ti sei messo contro- dissi scagliandomi contro Klaus che mi bloccò saldamente il collo con una mano.

Ringhiai e lo vidi guardarmi preoccupato.
Mossi la mia mano procurando ad entrambi i vampiri un dolore alla testa che li fece indebolire.

Spaccai un pezzo di legno e lo infilai nel cuore di Klaus, spingendolo contro il muro e bloccandolo ad esso, mentre ruppi velocemente il collo ad Elijah per poi scappare via.

Burn With Me - The Originals FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora