"Hai preso tutte le cose che c'erano nella lista?" annuisco distrattamente pensando a come avrei dovuto iniziare il discorso. Li osservo mentre mangiano cercando di capire se sono dell'umore giusto per sentire ciò che sto per chiedere. Sapevo bene che prima o poi avrei dovuto farlo ma non riuscivo a trovare il coraggio, forse perché in fondo la risposta la sapevo già.
"Ma, ba.." inizio e capisco che ormai non posso più tirarmi indietro. Mi guardano come per dire 'Dicci' e penso a Iris che mi chiede per l'ennesima volta 'l'hai chiesto ai tuoi?'
"Gli altri.." mi fermo. Cavolo, non è così che avevo pensato di iniziare il mio discorso "hanno pensato di...cioè.. di fare una specie di viaggio di maturità prima dell'università no?" mi guardano senza dire niente e dalle loro facce capisco che si aspettano che continui. "Ci vanno tutti, a parte Elijah che va dal padre in Canada" mi fermo ancora e mi rendo conto che avevo sintetizzato molto ciò che avevo pensato di dire inizialmente. E poi, boom, lancio la bomba ".. e stanno aspettando una mia risposta." Passano un po di secondi, che mi sembrano interminabili, e papà torna a mangiare senza dire niente. Mamma lo guarda e poi si gira di nuovo verso di me. Deglutisco aspettando una risposta, l'ansia aumenta.
"Dove e per quanto tempo" papà finalmente parla.
"Berlino, 3 settimane" mamma fa per dire qualcosa ma la interrompo " però, la nonna di Joel ha una casa che affitta e sarebbe disposta a farci stare lì, quindi in teoria l'alloggio non dovremo pagarlo"
"Ma la nonna di Joel vi paga anche il viaggio e vi dà da mangiare? Perché se è così puoi andare per me" continua papà.
Abbasso lo sguardo sul mio piatto, quasi intatto, e mi torturo le mani. Sto in silenzio per alcuni secondi e poi chiedo per l'ultima volta: "Quindi è un no?"
"Hai studiato e lavorato per tutto l'anno e una vacanza te la meriti sicuramente, ma sai benissimo che un viaggio in Europa non ce lo possiamo comunque permettere" questa volta è mamma a rispondere.
Ho anche pensato di pagare il viaggio con i soldi che ho guadagnato durante l'anno ma mi servono per pagarmi l'università. Una parte ovviamente, poi il resto me lo avrebbero pagato i miei con i soldi che sono riusciti a mettere da parte. Diciamo che la nostra situazione economica non è una delle migliori ma non mi posso di certo lamentare. I miei hanno, sempre e comunque, cercato di dare ai loro figli tutto quello che potevano. Mio fratello è all'ultimo anno all'università. Per papà l'istruzione è una priorità e non permetterebbe mai che i figli rinuncino allo studio per questione di soldi. La parte positiva, se vogliamo, è che in qualche modo il 'non avere tutto l'oro del mondo' ci ha insegnato il senso dell'umiltà.
Mi sarebbe piaciuto partire insieme ai miei amici, ovviamente, ma come sapevo che i miei non avrebbero mai voluto escludermi dagli altri sapevo anche che questo, forse, era un po' troppo da chiedere. Quindi, per i motivi sopracitati, non ho voluto insistere troppo.
"Va bene" dico rassegnata senza far vedere quel filo di tristezza e inizio a mangiare. Percepisco i loro sguardi su di me, sicuramente non si aspettavano che mi 'arrendessi' così facilmente. Per i successivi minuti mangiamo in silenzio, si sente solo la TV di sottofondo.
"Ieri ho parlato con Grace" mamma rompe il silenzio "mi ha raccontato di quando passavi l'estate da loro" sorrido. Da piccola, durante l'estate, andavo sempre da zia Grace e se c'è una cosa che mi ricordo benissimo sono i litigi con Brandon, mio cugino. Non ci sopportavamo. "...e ha detto che le farebbe piacere se ogni tanto andassi a trovarli come ai vecchi tempi."
"Carina" penso ad alta voce.
"Ci potresti andare quest'estate no? Che ne dici?"
"Mamma" alzo un sopracciglio scettica "E' da 10 anni che non vedo zia Grace e Brandon, sono diventati praticamente degli sconosciuti."
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Water Hill
RomanceNon avendo la possibilità di partire insieme ai suoi amici a Berlino ad Ariel resta una sola cosa da fare: aspettare il loro ritorno. Quasi contro voglia, decide di andare a Water Hill, dove da piccola passava l'estate insieme al cugino Brandon. Que...