4.50 p.m Day 3
Okay, quindi la mia intenzione era quella di rimanere a Water Hill per massimo due settimane. Avevo comunque speso abbastanza soldi per il viaggio e non valeva la pena rimanere solo per pochi giorni.
I miei amici invece, devo dire che, a giudicare dalle foto sulla mia bacheca, se la spassavano a Berlino. Ogni volta che una foto nuova mi appare sulla home mi sento come se mi stessi perdendo qualcosa, come se fossi esclusa da quella che era la mia quotidianità. La chat del nostro gruppo era silenziosa, ovviamente stando tutti insieme, loro non sentivano il bisogno di scrivere qualcosa. Ma non posso di certo biasimarli, sono solo piccolezze che noti quando senti la loro mancanza.
Appoggio il telefono sul comodino e mi sdraio supina guardando il soffitto. Sento voci e risate che provengono dal salotto, Brandon aveva invitato i suoi amici.
Scuoto la testa e ridacchio pensando alla scena di prima quando, mentre scendevo per mangiare qualcosa, ho visto entrare gli amici di Brandon e sono subito corsa di nuovo in camera. E' passata quasi un'ora da allora e distesa lì sul letto inizio a pensare a come raggiungere la cucina senza farmi notare. Cosa impossibile dato che dovrei per forza attraversare il salotto per riempire il mio stomaco.
Decido comunque di alzarmi e rischiare. In cima alle scale mi abbasso per valutare la situazione: giocano a Fifa e la loro attenzione è rivolta esclusivamente alla TV.
Okay, bene. Mi faccio coraggio e inizio a scendere le scale piano piano, per fortuna sono molto chiassosi quindi riesco a camminare svelta senza che se ne accorgano.
Una volta in cucina faccio il balletto della vittoria, missione compiuta!
Lascio il telefono sopra il tavolo e prendo la Nutella, ovviamente so bene dove si trova. La spalmo per bene sul pane e poi apro il frigo per prendere l'aranciata rossa. Mentre la verso sul bicchiere sento il telefono vibrare e la mia attenzione si sposta sul messaggio di Iris:
'Ti pensiamo. Guarda un po' qua...'Pessimo tempismo, io non riesco mai a fare due cose contemporaneamente.
Infatti in quel preciso istante la mia aranciata finisce sul tavolo."Aaa!" mi ci appoggio subito per evitare che il liquido finisca per terra.
Pessima scelta, la mia maglia bianca si tinge di rosso "Che cavolo.." balbetto.
Prendo un po' di carta e inizio ad asciugare il tavolo."Ariel ma che stai facendo?" Brandon mi guarda confuso, vedo arrivare anche i suoi amici.
Mi osservano e solo dopo capisco perchè: ho il coltello di nutella in mano e la maglia zuppa di liquido rosso. Il mio sguardo diventa per un attimo quello di una bambina colta in fallo, poi finalmente parlo.
"Ehm.. niente ho rovesciato l'aranciata sul tavolo" Brandon e gli altri due ragazzi ridacchiano.
Il proprietario della macchina invece, che se ricordo bene si chiama David, ha l'espressione di uno che sta pensando 'Questa è proprio imbranata'.Devo dire però che imparo sempre dai miei errori, per esempio questa volta ho capito che non devo fare il balletto della vittoria in anticipo.
"Adesso capisco cosa intendevi quando dicevi che tua cugina è un'assassina" il ragazzo biondo col joystick si rivolge a Brandon.
"Cosa?" chiedo scioccata guardando mio cugino.
"Sto scherzando" si avvicina e porge la mano "Matt" sorride divertito.
Annuisco e gli stringo la mano ridacchiando.
"Non ci fare caso, Matt cerca sempre di farsi notare con queste battutine senza senso"
L'altro ragazzo moro fa la stessa cosa "Sono Ray"
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Water Hill
RomantiekNon avendo la possibilità di partire insieme ai suoi amici a Berlino ad Ariel resta una sola cosa da fare: aspettare il loro ritorno. Quasi contro voglia, decide di andare a Water Hill, dove da piccola passava l'estate insieme al cugino Brandon. Que...