Capitolo 13

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POVS HERMIONE

Alla fine la serata con Viktor fu un disastro. Continuavo a ripensare a quello che mi aveva detto Ron, a quello che era successo al mio compleanno, ai baci, le carezze...ero confusa.
Decisi di andare a parlare con Viktor perchè conoscendolo sicuramente aveva frainteso il motivo di quell'uscita.

Hermione dopo un po andò da Viktor H: Hey..Viktor
V: Hey Hermione, vieni.
H: Senti, riguardo a ieri..non farti un'idea sbagliata ma..
V: Guarda che l'avevo capito, so che lo hai fatto per fare ingelosire Ron.
H: ma come..
V: io so che c'è sempre stato qualcosa tra coi due, e sembrava alquanto strano che eri venuta a proporre proprio a me l'invito.
H: mi spiace...
V: nah, non preoccuparti..come stai?
H: malissimo..sono settimane che non parlo con Ron, tutto è iniziato per una scommessa, e poi l'ho visto baciare Romilda Vane, ieri sera hai sentito cos'ha detto..sono confusa..non so più cosa pensare
V: beh..conosciamo entrambi Ron, non è il tipo che va con la prima ragazza che capita, può essere che era sotto un filtro d'amore..
H: bah..forse
V: metti per un attimo da parte l'orgoglio
H: grazie
I due si guardarono per un po, poi Hermione uscì dalla stanza.

POVS RON
Dopo ieri non so più cosa pensare..
la confusione aumenta ogni giorno di più.
Andrò al lago nero come ogni giorno..

Il vento era forte e il cielo coperto di nuvole.
Ma nonostante questo mi piaceva stare li.

Piansi, piansi e piansi. La sua distanza mi faceva male. Come potevo averlo fatto?!

Dopo un po sento dei passi calpestare le foglie secche degli alberi spogli.
Una figura strana, incappucciata..
Mi asciugo gli occhi e vedo lei
Lunghi capelli ricci, due libri giganteschi che portava in mano..
Hermione avanzava sempre più e io in preda al panico mi nascosi dietro un albero
Per fortuna non mi vide.

Rimase li per più o meno due ore a studiare..dio com'era bella.

-Il vento iniziava a farsi sempre più forte e iniziò a piovere, Hermione prese le sue cose e per la fretta fece cadere due rotoli di pergamena.-

POVS RON
Mentre correva fece cadere due rotoli di pergamena, sicuramente dove cerano tutti i suoi compiti.
Così li raccolsi e glieli portai.

-Ron mise i fogli sotto il cappotto e  cercava di raggiungere Hermione ma lei era molti metri più avanti. Mentre correva si ripeteva che forse non doveva farlo, che ormai era finita, che anche se glieli avrebbe riportati non avrebbe sopportato la sua presenza, avrebbe cercato in tutti i modi di evitarlo.-

POVS HERMIONE
Ahh che stupida. Avevo lasciato i miei compiti sotto la quercia. Ora mi sarebbe toccato iniziarli da capo.

Arrivata al quadro sento qualcuno che mi chiama..

R: "Hermione..scusami" dice raggiungendomi e restituendomi i fogli.
Era bagnato fradicio, aveva gli occhi rossi, il che mi fece dedurre che aveva pianto tanto e senza pensarci due volte..
Lo baciai.
Baciarlo fu una delle cose più belle che mi erano capitate da giorni.
Fu uno di quei baci teneri, dolci, quelli che ti fanno dimenticare dove sei..
Lui si staccò lentamente e mentre mi teneva per i fianchi, mi guardò negli occhi e sorrise.
Poggiai la testa sulla sua spalla e mi strinse a se.

S.G: "Oh, braviii" disse la signora nel quadro soffiandosi il naso in un enorme fazzoletto a pallini viola
Io e Ron ci guardammo e ridemmo.
E pronunciata la parola d'ordine andammo in sala comune.
•-•
Fine

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 02, 2017 ⏰

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