CAPITOLO 4

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POV KIM

Mentre sono in un sonno profondo, sento un fracasso provenire dalla cucina, spero vivamente che  non sia Jack  ubriaco fradicio e spero che abbia fatto quel casino solo per sbaglio. Mi alzo dal letto sbuffando e  ovviamente trovo Jack che non sta neanche a malapena in piedi. Ha fatto cadere tutti i bicchieri e la bottiglia di birra presenti sul bancone... perfetto! dovrò anche comprare dei nuovi bicchieri per colpa sua!

" Jack ma quanto cazzo hai bevuto?!"

" Non lo soo......  forse 5 o 6 birre.... non capisco nemmeno come faccio ad essere arrivato a casa tutto intero porca troia"

" Sei proprio scemo! Adesso siediti sul divano che ti preparo una tazza di tè caldo almeno ti passa un po' la sbronza"

" Non voglio il tè, voglio dormire"

" Non fare il bambino e ascoltami per una buona volta" .... Dopo 2 minuti non faccio neanche in tempo a far bollire l'acqua che lo sento russare come uno scaricatore di porto, si è addormentato. Decido allora di andare a farmi una doccia per poi uscire in cerca di un lavoro...

Uscita dalla doccia mi dirigo in camera, mi asciugo velocemente i capelli e li lego in una coda alta. Decido di indossare qualcosa di più formale e allora opto per dei pantaloni neri e una camicia di jeans chiara e degli stivaletti neri e infine il mio adorato parka stra gigante verde. Faccio piano per non svegliare Jack ed esco di casa.. l'aria di dicembre si sta facendo sentire cazzo! Giro per diversi bar ma tutti mi dicono che hanno già troppi camerieri e che non riuscirebbero a pagarmi decentemente, allora l'ultima speranza che avevo era quella di  provare a chiedere in un pub abbastanza vicino a casa, entrai e la puzza d'alcool invase il mio cervello.

"Salve, mi chiamo Kimberly Evans.. le volevo chiedere se c'è un posto libero per lavorare qui. Sa.. ho davvero  bisogno di soldi"

" Certo, ci vorrebbe proprio un'altra persona che mi aiutasse a gestire questa merda di posto, sei assunta! puoi iniziare lunedì prossimo alle 9:00"

" Oh grazie mille.. allora ci vediamo lunedì prossimo"

Non l'avrei mai detto che sarebbe stato così facile, non è il miglior lavoro del mondo però non mi lamento. Sono solo le 14 di pomeriggio e così decido  di andare a prendere un panino da  portare a casa, e dato che sono buona l'ho preso pure per il mio stupido coinquilino! Tornata a casa lo trovo ancora sul divano che sta dormendo, vado in camera mia , mi tolgo i vestiti e mi metto una tuta della Adidas per stare più comoda. Decido di chiamare Andreas per dirgli delle novità.. dopo aver parlato circa due ore di fila con il mio migliore amico si erano fatte le  7 di sera .. vado in cucina per mangiare il panino che avevo comprato.. decido di svegliare Jack perché non ho voglia di mangiare da sola.. mi sono rotta le palle di stare da sola.

" Oh Jack svegliati"

" Cosa vuoi da me? stavo dormendo"

" Non rompere le scatole su.. ho preso dei panini vieni a mangiare"

" Uffa va bene"

Dopo aver mangiato.. comincio a pulire quel casino che ha fatto Jack prima, mentre sto rimuovendo i cocci di vetri sento dell'acqua gelida arrivarmi sulla schiena

" Ma che cazz"

Mi giro e lo vedo ridere come un cretino per avermi tirato l'acqua addosso, brutto stronzo.

Allora gli corro in contro per tirargli un pugno ma appena sollevo il braccio lui mi blocca e mi fissa per 5 secondi... poi mi lascia andare.

" Dai è stato divertente!!" disse lui

" Si divertentissimo! adesso sono tutta bagnata!

" Lo so, tutte le ragazze sono bagnate quando stanno con me!"

" Che pervertito che sei"

Dopo un po' decido di andare a dormire, sono distrutta.

" Jack vado a dormire, notte"

" Ciao Kim"

Mi aspettavo una buonanotte più decente ma infondo da lui non posso pretendere tanto.

TUTTA COLPA DELL'AMOREWhere stories live. Discover now