Ricordi d'Estate|Saschefano

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-Oddio Sascha, sei sveglio?- il moro mi fissava, con i suoi occhi marroni, sgranati e sorpresi, con il suo tono gentile, ma anche un po' preoccupato.
-Mh..? Stefano, che ci fai.. - mi guardai intorno, con la vista ancora offuscata.
Quando riuscii a vedere meglio, notai con sorpresa di trovarmi in una stanza d'ospedale.
-Cosa.. Cosa ci faccio io qui? - chiesi confuso. L'altro mi guardò, intristito.
-Sai, circa un mese fa tu.. Hai fatto un incidente, e sei andato in coma... Fortunatamente ti sei svegliato presto! - mi sorrise, stringendomi la mano. Cos'era la sensazione che provavo in quel momento? Sentivo che mancava qualcosa, ma cosa?
-Però... Hai perso la memoria di tutta l'estate.. - i suoi occhi si fecero lucidi, mentre mi stringeva ancora di più la mano. Stava piangendo.
Se stava piangendo per questo, vuol dire che quest'estate è successo qualcosa di importante.. Qualcosa che forse riguardava noi due.
Mi misi seduto, con un po' di fatica. Lui abbassò lo sguardo, con ancora quelle piccole gemme che gli rigavano il volto. Non riuscivo a vederlo ridotto così.
Con la mano libera dalla sua presa lo avvicinai a me, al mio petto. Lui si inginocchiò e mi abbracciò, continuando a tenere la testa nell'incavo del mio collo.

MA CHE CAZZO È SUCCESSO QUEST'ESTATE? E COMUNQUE, PERCHÈ QUI C'È SOLO STEFANO? DOVE SONO SALVATORE, GIUSEPPE E MIA MADRE??
CHE CAZZO STA SUCCEDENDO QUI??!

Improvvisamente entrò un'infermiera.
-Cos'è tutto questo bacc-- Oh Santo Cielo si è svegliato!! - si avvicinò a me velocemente, senza chiudere la porta dietro di se.
Mi guardò con stupore, misto a gioia(sicuramente perchè me ne andrò presto) e, squadrandomi, prese le mie guance in entrambe le mani, e mi alzò la testa, verso l'alto, mettendo in mostra il collo. Intanto Stefano si era allontanato e messo in piedi.
-Cosa.. - perchè sta tizia stava facendo questa strana.. "Procedura"?
-Eh-ehm, signor...? - disse guardando Stefano.
-Lepri, Stefano Lepri. - rispose.
-Si ehm.. E questo cos'è? - indicò un punto del mio collo, che io giustamente non potevo vedere.
-OHHH EHMMM.. Sinceramente non lo so signorina.. - Stefano era un misto di imbarazzo e dolcezza, era così carino..

Aspetta, perchè ho pensato che fosse carino? Beh, Stefano è carino, questo lo sappiamo tutti ma.. Perchè l'ho detto? Sento di aver perso qualcosa di importante, MA NON RIESCO A CAPIRE COSA!! Cazzo.

-Come fa a non sapere di un SUCCHIOTTO sul collo se è stato qui per tutto il giorno? - sgranai gli occhi, guardando malissimo Stefano.
-No, ok, calma. Calma. DATEMI UN FOTTUTO SPECCHIO. STEFANO CHE CAZZO HAI FATTO??! - ero arrabbiatissimo con lui, eppure mi sembrava quasi normale che mi avesse fatto un succhiotto, non so per quale arcano motivo.

L'infermiera si diresse verso un armadietto e tirò fuori uno specchietto, poi si riavvicinò e me lo porse.
-Dove? - chiesi serio. Stefano era imbarazzato, e anche tanto, e credo fosse dispiaciuto per ciò che mi aveva fatto. La donna indicò con l'indice un punto del mio collo, e io con lo specchio riuscì a vederlo. Un succhiotto. Un succhiotto sicuramente fatto da Stefano.
Lo osservai bene.

Improvvisamente un dolore lancinante nella mia testa.

Stefano mi stava facendo un succhiotto nello stesso punto dov'era l'altro, eravamo nudi, sul mio letto. Mi stava stimolando un capezzolo, mentre io ero sotto di lui, che ansimavo.

Fu un flash, ma riuscii a vedere tutto con chiarezza.
Lanciai lo specchio dalla parte del ragazzo, rompendolo in mille pezzi.
-SASCHA MA CHE CAZZO FA--
-TU CHE CAZZO FAI! PERCHÈ MI STAVI FACENDO UN SUCCHIOTTO, SUL MIO LETTO, NUDI?! - marcai molto sull'ultima parola.
L'infermiera sembrava confusa e imbarazzata, mentre Stefano era un misto di sorpresa, rabbia e tristezza.
-Quello era probabilmente un ricordo di questa estate.. - disse la donna.
Io fissai confuso e arriabiato Stefano.

VOGLIO DELLE SPIEGAZIONI. IN FONDO TU SEI IL MIO MIGLIORE AMICO, PERCHÈ CAZZO ABBIAMO.. SCOPATO? NON MI DIRE CHE..

-Ti spiegherò tutto quando saremo a casa, okay? - disse Stefano, con il suo classico dolce sorriso stampato in faccia.
-OKAY UN..- sospiro- ... Okay.. - l'infermiera mi stava guardando male. Credo che in questo ospedale ci siano anche bambini, e poi la porta era ancora aperta.
Notai qualcuno leggermente affaciato, a fissarmi. E quando lui notò che lo stavo guardando sparì.

MA CHE CAZZ-?! PERCHÈ STANNO SUCCEDENDO STE COSE STRANE?

Ma sciao piccoli orsacchiotti di marsh-mellow(?) :D
Spero vi sia piaciuto questo capitolo e se , mi farebbe UN ENORME PIACERE(più di quello che prova Stefano quando viene inculato da Sascha xD) se mi supportaste con stelline e commentini :3
BEH, AL PROSSIMO CAPITOLOH.

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