Capitolo 13

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La porta lentamente si aprì rivelando una stanza piena di persone che riconobbi come membri interni del circolo. Zio Luc, zia Cissa e Draco entrarono per primo, seguiti da Severus. Dopo che loro presero il loro posto, mio padre ed io entrammo. Tutti guardarono scioccati nel vedermi camminare tranquillo accanto al Signore Oscuro. Se non fosse stato per la tensione che c'era nell'aria, avrei iniziato a ridere delle loro aspressioni. Una volta che raggiungemmo il trono che mio padre usav come sedia, ne richiamò un'altra come quella e mi disse di sedermi. Dopo questo, prese posto e guardò gli altri mangiamorte. Loro finalmente uscirono dalla trance e si chinarono verso il loro Signore Oscuro. Dopo essersi sollevati tutti, Bellatrix fece la domanda che era presente nella testa di tutti quelli che erano li, esclusi, certamente, le persone che già sapevano.

"Mi perdoni, Mio signore, ma perchè Potter è qui con voi?"

"Beh, Bellatrix, credo che mio figlio abbia il diritto di essere qui con me. Non sei d'accordo?"

Diversi sussulti seguirono questa dichiarazione. Tutti erano silenziosi quando Bellatrix parlò di nuovo.

"Non capisco, Mio signore. Coma è vostro figlio? Pensavo vostro figlio fosse morto quindici anni fa."

Mio padre si alzò dalla sua sedia e guardò verso tutti.

"Quello che sto per dirvi non deve essere ripetuto a nussuno fuori dal circolo interno."

Dopo che tutti annuirono, mio padre diede loro un altro sguardo prima di parlare di nuovo.

"La notte che Dumbledore attaccò mia moglie e mio figlio, uccise solo mia moglia. Prese mio figlio e poi falsificò la sua morte. In seguito, diede mio figlio ai Potter nella speranza che io lo uccidessi o viceversa. Però, Anna, essendo una veggente, fu capace di vedere cosa stava accadendo e scrisse una lettera che sarebbe arrivata a lui quando ne avrebbe avuto l'età. Mio figlio è disposto ad abbandonare la Luce per entrare nell'Oscurità. Gli dimostrerete lo stesso rispetto che dimostrate a me."

"Si, Mio signore." echeggiò per la stanza quando tutti risposero.

"Bene. Siete tutti congedati. Severus, rimani qui. Lo stesso per Lucius e la sua famiglia."

Tutti si inchinarono prima di andarsene esclusi gli unici cui era stato detto di restare.

Ci fu silenzio per alcuni istanti prima che io decidessi di romperlo.

"Beh, è andata meglio di come mi aspettassi. Onestamente pensavo che nel momento in cui fossi entrato, avrebbero provato a maledirmi fino all'anno prossimo."

"Beh, non avrebbero provato a fare niente intorno a me, il più grande signore oscuro mai nato."

" Hai ragione, padre. Sei così grande che nel minuto in cui sei entrato nella stanza, tutto era diventato silenzioso come tutti si erano addormentati dalla noia."

All'inizio, era felice che lo avessi chiamato padre. Ma quando l'insulto finalmente si registrò nella sua testa, iniziò a protestare che non era vero e che lui fosse troppo meraviglioso per essere noioso. Nel mentre, tutti ridevano di ciò che stava avvenendo.

"Ragazzi, non mi sento tanto bene."

A.T.

Ecco il capitolo! Scusate l'ora ma oggi sono stata tutto il giorno senza la linea internet al computer che si è stabilizzata soltanto poco fa, dandomi giusto giusto il tempo di tradurre questo capitolo.

E adesso... Risposta alla domanda precedente: La mia casa sarebbe Serpeverde.

Domanda del Giorno: Come mai avete scelto questa casa?

Twist Of Faith ||Snarry||Italian Translation ||Sospesa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora