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sto male.
mi manca.
dopo mesi e mesi da quando se n'è andato, sono ancora qui. Lui di sicuro mi avrà dimenticato dopo i primi due giorni. Subito. Tanto non è che sia così importante.
vorrei dimenticare. Non pensarci più, guardare avanti e non rimuginare sul passato. Tanto quello non si cambia.
Ma forse, non dovrei dimenticare. Potrebbe essere l'unica via di uscita. Non dimenticare. Accettare il fatto che continuerò a pensare a lui costantemente, quando mi sveglio la mattina, sul pullman, durante un verifica. Quando rido e sembro felice. Ma non lo sono, perché non c'è lui. Perché mi manca. Sento un vuoto dentro che solo lui potrebbe colmare. Certe volte è asfissiante. Non respiro per il nodo alla gola, ma poi mi basta ascoltare la sua voce in un vocale e riprendono le stesse sensazioni di sempre gambe gelatinose, cuore a mille, stomaco in subbuglio, testa che ti scoppia. Ma come dicevo prima, non posso dimenticarlo, e forse nemmeno voglio. Sì perché, io suoi ricordi sono come una culla per me, o una grandissima coperta con la quale io posso allontanarmi da tutto e con cui creare una bolla nella quale nessuno può entrare. Gli voglio bene. Spero il massimo per lui, anche se io non ne farò mai parte. E lo so che sono stupida, che dopo 4 mesi sono ancora qua e mi sembra di darci troppa importanza e di sembrare una sentimentalista del cazzo. Poi sono anche io che sono fatta così. Faccio tanto la dura ma mi sciolgo con un abbraccio. E se per caso lo rivedessi per qualche assurdo motivo, se lo incontrassi per strada, forse scapperei. Scapperei dalle troppe emozioni a cui starei per andare incontro. O semplicemente resterei ferma, a fissarlo, e forse si accorgerebbe di me, e potrebbe iniziare lui un discorso. Ma io non potrei mai. Sono troppo per queste cose. Non mi trovo a mio agio a dimostrare sentimenti. Però se lo faccio per qualcuno, quel qualcuno dovrebbe ritenersi molto fortunato.

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