Odo parole pungenti
Pensai che certe menti
Non le conoscesseroIn lontananza ero,
Nel mio paradiso nero,
Eppure rimanevo
A contatto con il mondo interoL'armonia persa
La situazione era difatti inversa
Ed ero immersa
Nel caos reale
Eppure mentalmente non resiedevoDopo tale vicenda
Ogni giorno
Continuo
Ad osservare e dimenticare
O perlomeno pretendo
D'apparire agli occhi altrui
Una sagoma apaticaSolo chi conosce
La mia profeta anima
Ammira la mia figura
VeraDistrutta ed instabile
Dovuta alla fragile
Profeta
La continua confusione
Tra sogno ed esistenza
Non avrà fine"Sono una dormiente
O un essere vivente? "A questo dilemma devo
Trovare una risposta,
Cercandola
Nella fede e nella scienza
È l'obbiettivo più importante
Della mia vita"Chi sono?"
Una sagoma apatica
Che appare statica
Eppure
sono puro movimento
Che viene colto a stento
Poiché neutrale voglio apparire
Non voglio che la mia follia si lasci intuireNon voglio soffrire
Per gli altri
Non voglio mentire
A me stessa e al mondoPretendo di essere una figura apatica
Chiusa in sé stessa
L'unica a conoscermi
L'unica a capirmi
L'unica in grado di salvarmi
Perché le persone
Anche vicine
Si rivelano
Sempre traditriciSagoma apatica:
Copertura di una profeta anima folle
Avente paura di fidarsi ancora dell'essere umano che non sia sé stesso/a
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Le Mie Semi Poesie
PoetryPiacere sono Yume ( sogno in giapponese ) amo scrivere frasi che definisco semi poesie che hanno come protagonista la gioventù o meglio me stessa . Perdonate se sono troppo pessimiste , ma sono tratte da momenti della mia vita e sappiamo che la vita...