"JEREMY RISPONDI AL TELEFONO È DA MEZZ'ORA CHE SQUILLA E IO STO CERCANDO DI STUDIARE!!" Urlo contro mio fratello che non si decide ad alzarsi dal divano per rispondere al telefono. Ha i capelli biondi e lisci, il contrario dei miei che sono castano scuro e ondulati, i suoi occhi sono piccoli e castani e i miei invece sono grandi e verdi, se non fosse che io assomiglio alla mamma e lui al papà di sicuro avrei iniziato a pensare che uno dei due fosse stato adottato.. ha compiuto da poco 17 anni e ancora non si decide a diventare più autonomo e maturo, io che sono piu piccola di ben 3 anni sono molto più matura, parola di mia madre!
A proposito forse è lei al telefono, è partita per lavoro ieri e non abbiamo ancora sue notizie.
JEREMY: "Honey, era tuo padre ha detto che sta per tornare a casa e di dire a Madison di iniziare a preparare la cena"
HONEY: "ah okay.. vado"
In realtà non è solo mio padre ma è di entrambi. Mio fratello si è rifiutato di considerarlo suo padre dal momento in cui hanno iniziato a litigare per questioni di lavoro. E da allora non risolvono la questione per il troppo orgoglio. Beh io anche sono una persona molto orgogliosa, perciò non gli posso dare una colpa, ma la situazione si sta facendo pesante. A volte penso che Jeremy resti in casa solo per me e la mamma e la cosa mi fa più che piacere, io e Jer andiamo molto d'accordo a parte le normali e solite litigate tra fratelli.
Chiudo i libri e mi direggo verso la cucina da Madison, un'amica della mamma che ci controlla e aiuta il papà a fare le faccende di casa quando, appunto, la mamma parte per lavoro.Appena varco la soglia della cucina una chioma bionda invade i miei occhi, Madison è proprio una bella donna! Non assomiglia per niente alla mamma, non solo per l'aspetto ma anche caratterialmente e forse è per questo sono molto amiche. A volte gli opposti si attraggono.
"Oh, Ony! Chi era al telefono?" Chiede Medison con la sua solita voce soave mentre è indaffarata in cucina, come sempre. -Ony- è il soprannome che mi da sempre la mamma, ma lo usano anche altre persone come, per esempio, il mio ragazzo Adam e la mia migliore amica Danielle.
"Era il papà, ha detto di inziare a preparare la cena, sta tornando." Rispondo anche se ho già intuito che lei ha iniziato a preparare la cena già da tempo.
Giro i tacchi e vado in soggiorno da mio fratello, voglio proprio sapere che fine ha fatto la mamma.. di solito chiama mille volte al giorno!
"Ehi Jer! Hai sentito per caso la mamma? È da quando è partita che non ho sue notizie.. mi sto iniziando a preoccupare"
J-" Ancora no, ma sta tranquilla si starà solo riposando, chiamerà a momenti." Annuisco e mi ranicchio accanto a lui sul divano, aspettando che torni papà a casa.
Din Don!
Finalmente papà è a casa, ho una fame incredibile sento il mio stomaco che si sta ribellando!! Un altro paio di minuti e mi avrebbe costretta a mangiare mio fratello in un solo boccone!! Il mio stomaco sa essere mooolto persuasivo. Parola mia.
"Papà tu hai sentito la mamma? Io e Jeremy non abbiamo ancora sue notizie!"
Informo mio padre tra un boccone e un altro del buonissimo arrosto che ha cucinato Madison.
Papà guarda me, poi mio fratello, per poi riguardare me.
Si schiarisce la voce e abbassando lo sguardo inizia a borbottare qualche parola.
"Em.. no.. ce si.. ha detto che.. che sta riposando! Eh si, era molto.. molto stanca dopo il lungo viaggio."Io e Jer ci guardiamo con aria preoccupata, si nota lontano un miglio che sta mentendo, cosa c'è sotto? Cosa ci vuole nascondere? Lui non è un tipo che dice bugie, anche perché non le sa proprio dire e io purtroppo ho ripreso da lui!
Se sta mentendo vuol dire che è una cosa seria e io devo sapere, ho il diritto di sapere la verità.Cercando di mantenere la mia voce più ferma e normale possibile intimo a mio padre di dirmi la verità.. lui abbassa di nuovo lo sguardo e con voce tremolante annuncia:" ragazzi, io.. io volevo trovare il modo giusto di dirvelo, e speravo di avere.. di avere più tempo, per preparare un discorso e soprattutto per prepararmi ad affrontare questa cosa con voi.." i suoi occhi si stanno facendo lucidi e iniziano a frullarmi mille cose per la testa.. la mamma è stata licenziata e si è inventata questo viaggio per non farci rimanere in pensiero? Nahh impossibile e poi cosa gliene fregerebbe a mio padre? Insomma lui guadagna molto e non ci sarebbero problemi.. e se.. e se stessero divorziando?? Oh, cavolo!!
Nah impossibile loro non possono divorziare! Io personalmente non credo nell'amore, ma loro! loro sono un caso a parte!! Sono l'eccezione che conferma la regola.. e se non è questo? Cosa può essere?
I miei pensieri vengono interrotti dalle parole che sputa mio padre, tutto d'un fiato."L'aereo di vostra madre si è schiantato e.."
Mio padre scoppia in un pianto insieme a Meredit. Jer ha gli occhi lucidi, non piange, mi guarda. Lo guardo. Guardo mio padre e con tutta la forza che trovo in corpo lo incito a continuare la frase. La voce esce in un flebile sussurro. Mio padre mi guarda con occhi spenti e tristi, il suo sguardo vacilla, ma non dice nulla. Così prendendo più coraggio rafforzo la mia voce " L'AEREO SI È SCHIANTATO E..?? E COSA???" Non riesco a più a controllarmi, urlo contro mio padre con le lacrime agli occhi. Se mia madre è morta, voglio che lui lo dica. Senza giri di parole.
Mi guarda, abbassa lo sguardo, ma non dice nulla.
"DILLO PAPÀ!!! DILLO!!!"
Continuo a gridare con tutta la grinta che ho mentre affogo in un pianto disperato, aspettando che mio padre si decida.
"Ti prego.. Papà.. TI PREGOO!! DILLO.. ne ho bisogno.." la mia voce sbalza, prima sussurro, poi grido e poi mi sento appena.
Guardo mio padre con occhi rossi, gonfi e supplicanti."..Honey, la mamma.. la mamma è morta"
La mamma è morta
La mamma è morta
La mamma è mortaQuella frase mi ronza in testa, mentre mi accascio a terra qualcosa si spezza..
Non piango più. Non provo più nulla. Guardo mio fratello. Si sta avvicinando a me. Mi abbraccia, un abbraccio rassicurante, mentre anche lui esplode in un pianto isterico. Ma io, io rimango impassibile. Non provo più nulla. È come se ora non appartenessi più a questo mondo.Io e Jer rimaniamo li, immobili per non so quanto tempo. Ad un tratto si alza, mi guarda e avvicinandomi una mano mi incita ad alzarmi, ma non ci riesco. Mi sento così vuota, così debole.
Lo ignoro, mi giro dall'altra parte e mi sdraio completamente a terra, abbandonandomi al dolore nel più totale silenzio.
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Ciaooo ragazzii! Vi è piaciuto questo primo capitolo? Spero di si.. questa è la prima volta che mi cimento nell'arte della scrittura e mi sta davvero appassionando.
Se avete dei consigli per migliorarla non abbiate timore di dirmeli, i consigli sono sempre ben accetti!Vi saluto e spero che leggerete anche i seguenti capitoli della storia.. sto scrivendo il secondo e per la nostra Honey ci sarà un'altra notizia abbastanza shockante.
Un bacione😘
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Il Mio Amato Imprevisto
Romansauna ragazza francese che per motivi gravi si dovrà trasferire nello stato del Washington, incontrerà dei ragazzi che le complicheranno la vita più di quanto lo sia già.. riuscirà la nostra Honey a superare tutta la situazione e ad avere il futuro c...