Il primo giorno 1/2

68 4 0
                                    

Usciamo da quella stanza e ci avviamo verso l'uscita dell'edificio, c'è prima un lungo corridoio da superare e molti ragazzi sono fuori dalla stanza. Sento schiamazzi, fischi e cose varie mentre lo attraverso, anche frasi pervertite che io ignoro, la stessa cosa la fa Cody ma Luke non è indifferente: dà uno sguardo a quei ragazzi che si zittirono tutti in un batter d'occhio. Lo guardo ma lui fissa la strada davanti a se. 

Usciamo e andiamo nel cortile della scuola dove Luke ci 'abbandona' completamente andando dai suoi amici mentre Cody mi porta davanti a dei suoi amici per presentarmi a loro. "Lei è Sarah!" Loro mi guardano e io gli sorrido un po' imbarazzata. "Io sono Holly, piacere.. non ti ho vista nel dormitorio, strano che non si è saputo.." 

Cody si mette a ridere e le racconta tutta la storia ovviamente la mia versione falsa dei fatti. Dopo aver saputo che sono nella stessa casa con Cody e Luke, delle ragazze vicine a Holly mi guardano male. 

"Impossibile." dice all'improvviso una di quelle ragazze. Io la guardo cercando di captare ciò che pensa, ma niente. C'è un silenzio interminabile e abbastanza imbarazzante quando finalmente suona la campanella. 

"Beh, ci vediamo." faccio io per poi andarmene velocemente, una volta allontanata aspetto Cody così da potermi accompagnare in classe. Poco dopo scopriamo che andiamo nella stessa classe e lui mi aggiunge che c'è anche Luke. 

Entriamo subito in classe dove ci sono un paio di ragazzi e ragazze e Luke in fondo all'ultimo banco all'angolo che usava il cellulare e aveva le gambe appoggiate sul banco. "Ma fa sempre così?" chiedo senza farmi sentire da lui a Cody che come risposta fa un sì col capo e poi aggiunge "a volte ti dimentichi che esiste, non sai mai che pensa, è sempre perso." Guardo nella direzione sua e poi mi siedo al primo banco accanto a Cody. 

"Che abbiamo alla prima ora?" chiedo. "Religione, è un professore molto severo, ci tiene alla sua materia..", io sospiro e poi lui continua a parlare "finiamo sempre con argomenti diversi dalla lezione, tipo degli omosessuali eccetera... lui proprio non li puo' vedere." lui ride vedendo la mia faccia un po' scocciata. Non faccio in tempo a rispondere che si presenta il professore di religione in classe, il solito 'buongiorno', tutti si alzano e lui dice di sederci. Fa l'appello però salta il mio nome, non ci penso troppo su questo, dato che sono nuova è probabile che non mi abbiano ancora aggiunta. Il professore dopo pochi minuti si accorge di me ma fa finta di niente finchè Cody sorridendo non mi indica dicendo "Prof. lei è nuovaa!!" 

L'insegnante mi guarda, mi squadra un po' e poi mi ignora, fa finta di niente, Cody mi guarda un po' perplesso. Subito dopo Luke si alza ed esce dalla classe come se niente fosse. 

"Perchè è uscito?" chiedo a Cody che non era rimasto sorpreso dal gesto. "è di un'altra religione, quindi quest'ora la salta." sussurra. 

Di solito nelle altre scuole, ma con chiunque, un professore chiede sempre all'alunno nuovo di dov'è, il perchè è lì ma lui niente. Dopo mezz'ora un ragazzo chiede al prof "ma lei cosa pensa dei gay?", guardo Cody interrogativa e lui mi dice "gliela fanno sempre questa domanda perchè si divertono a vederlo contro queste persone, non so neanche io cosa ci trovino di bello ma vabbè." non rispondo e ascolto il professore che ovviamente deve dire che sono contro la chiesa, contro natura eccetera eccetera, continua il discorso narrando altri fatti che a me non interessano.

"Comunque ragazzi, le persone transgender sono le peggiori, sono da evitare" e mi lancia un'occhiataccia segno che sapeva tutto di me. 

Mi sento male, mi sento presa in causa solo che nessuno lo sa se il prof non parla, mi sento sotto pressione e arrabbiata allo stesso tempo, stava parlando male di me, di tutte le persone che come me sono nate nel corpo sbagliato. 

"Allora signorina" dice all'improvviso il professore guardandomi "cosa pensa invece lei?", mi guarda con uno sguardo in segno di sfida come se volesse dire 'attenta a come parli oppure tutti lo sapranno all'istante', ma io non mi intimorisco e rispondo tranquillamente "che dovrei pensare?". 

Posso essere sembrata arrogante dal modo in cui l'ho detto ma ho risposto d'istinto. Quell'uomo non mi risponde però poi si alza e si appoggia alla cattedra "beh...tu dovresti avere un pensiero a riguardo o sbaglio?". 

Sento l'attenzione su di me, non penso di riuscire a reggere però devo difendermi in qualche modo. 

"Tutto okay?" mi chiede dolcemente Cody, io annuisco e rispondo "Penso che siano solo delle persone che cercano di migliorarsi... che cercano di piacersi.." appoggio un gomito al banco e la mano mi sorregge il viso. Non guardo nessuno negli occhi, preferisco non sapere cosa pensano della mia risposta. Mi fa varie domande sempre su questo tema, cercando di farmelo 'ammettere' alla classe e Cody chiede giustamente "prof ma perchè ce l'ha con lei?". 

Per fortuna finisce l'ora, quell'ora che sembrava non passare mai. Luke rientra in classe indifferente e va a sedersi al suo posto. "Ti prego dimmi che la prossima professoressa non è come questo di adesso", lui ci pensa un po' su e poi risponde "ora viene quella di matematica, è brava." Sorrido soddisfatta alla sua risposta. Si avvicina Luke e si siede sopra il mio banco bevendo una coca cola "oggi chi ha preso male?" lui e Cody si guardano e poi quest'ultimo indica me, Luke fa un sorrisetto "ricordo il mio primo giorno, ha iniziato a parlare malissimo delle religioni orientali, è un razzista di merda" fa un altro sorso alla sua lattina e poi la mette sotto il mio banco facendomi l'occhiolino e poi torna al suo posto.

Entra la professoressa di matematica, sembra simpatica.. "sei brava in matematica?" mi chiede il mio compagno di banco, "me la cavo" rido da sola alla mia risposta. "Indovina chi è il più bravo in matematica in questa classe!" ci penso un po' su.. "tu!" dico sorridendo mentre lui si mette a ridere e fa il segno no con il dito "Luke è il più bravo, prende sempre otto e arriva fino a nove mezzo, sorpresa eh?" annuisco stupita "Non credevo fosse un tipo studioso sinceramente, lo vedo così..così disinteressato alla scuola.." lui risponde "ma infatti lui non studia mai, non apre i libri dalle elementari almeno.." si mette a ridere per poi continuare "è un tipo molto intelligente, ha molta memoria, gli basta sentire la lezione.." 

Mi giro per guardarlo che gioca ancora con quel telefono, è un ragazzo misterioso.

io sono sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora