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Ciao, sto scrivendo dal supermercato perchè non ho niente da fare.

Stefano P.O.V.
Verso le 3 di notte tornammo in hotel, e Giuse e Sal dormivano.
Ci mettemmo a parlare di quello che era successo tra lui e sua madre.
-sai che nostro padre se ne andato quando i miei hanno divorziato e lui a sempre trattato male mia madre. Anzi mia madre lo odiava a morte. Perchè adesso vuole che andiamo in America?-
-prova a chiamarla. Io faccio finta di non esserci, metti il vivavoce e glielo chiedi.-

Fece come avevo detto, anche se era tarda notte.
-scusa mamma se ti disturbo, voglio sapere perchè dobbiamo partire.-
-sei sicuro che non c'è nessuno vicino a te?- mi guardó appena senti quella frase, poi rispose con un -no- facendo finta che il lì non ci fossi.
-odio la tua relazione con Stefano, ok? Una volta vi ho visto in camera tua, nudi sotto le coperte e questa cosa mi ha fatto molto male. So che non conoscevi la mia omofobia. Per questo voglio che ti allontani da lui.-
Spalncai gli occhi poi lo guardai e mi fece un sorriso malizioso.
Mise la videochat e inizió a parlargli di faccia.
-mamma, io amo chi voglio e se a te non sta bene, non è colpa mia.
Io non vengo in america per questa cazzata. di quel che vuoi ma Stefano è la mia vita, e non lo lascerei mai!- vidi il volto della madre di sascha andare in lacrime, quando lui mi prese e mi bació con foga.

Lei chiuse la chiamata e sascha disse un -vaffanculo- ridendo, poi continuó :
-penso che mi abbia cacciato di casa.-

Ricambiai la risata, poi lo feci stendere sul letto, visto che ci era seduto sopra, ed iniziai a fare cerchi immaginari sul suo petto nudo.

Preparatevi per il prossimo capitolo. Brutto molto brutto. Per farvi un regalo ho deciso di pubblicarlo a Natale così vi faccio contenti. Ciaaoooneee! ❤️

L'inizio di tutto // saschefano is real [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora