Hogwarts's Secrets

Bentornata tra noi Lia

Appena entrati ad Hogwarts Lia si soffermò ad ammirare la tanto mancata scuola《Lia? Ti andrebbe di andare insieme a studiare appena avremo delle ricerche o dovremo prepararci per gli esami?》chiese Hermione salendo le fredde scale di marmo insieme agli studenti dei vari anni. 《Volentieri》rispose Lia.Era la prima volta che qualcuno la invitava a studiare insieme. Aveva sempre studiato da sola, perciò la prospettiva di avere qualcuno con cui passare un pomeriggio in mezzo ai libri la incuriosiva e la eccitava. 《Beh,che materie-》. La loro conversazione fu interrotta dalla voce della professoressa McGranitt. 《Bentornati ad Hogwarts e per i primini benvenuti,tra poco inizierà la cerimonia di smistamento nelle quattro case:Serpeverde,..》《Uuuuh!》Partirono grida entusiaste dagli alunni della casata Serpeverde. La McGranitt riprese《Grifondoro》partirono applausi dalla casata rivale.《Corvonero》Ci furono sorrisi intellettuali e 《e Tassorosso》inchini. 《Seguirà poi il banchetto di benvenuto e ogni studente sarà invitato ad andare nella propria sala comunque con i rispettivi prefetti. E adesso seguitemi》La professoressa si girò di spalle e agitò la bacchetta in direzione delle porte che come d'incanto si aprirono. Dal quelle giganti porte bianche si accedeva Sala Grande. Tutti gli studenti, giudati dalla McGranitt attraversarono il lungo corridoio fra le altrettante lunghe tavolate. Il soffitto era stato incantato, esso rifletteva il cielo stellato. Che era un incantesimo questo Lia lo sapeva bene ma non poté fare altro che rimanerne affascinata. I giovani maghi e streghe furono accolti dal professor Albus (Percival Wulfric Brian) Silente che fece un discreto discorso di apertura. Ma prima che la McGranitt potesse srotolare il rotolo di pergamena chiamò accanto a sé Lia.Il capello parlante cominció a cantare una canzoncina strana è al suo termine la McGranitt prese la parola. Lia era alquanto sorpresa. Diede un'occhiata furtiva ad Hermione,Ron ed Harry anch'essi sorpresi. La professoressa McGranitt la invitò ad avvicinsrsi. La ragazzina arrossì visibilmente e si incamminó tra la folla che la guardava invidiosa e sbalordita. Quando fu di fianco alla McGranitt quest'ultima si assicuró che fu visibile a tutti e cominció:《Vorremo dare un caloroso bentornato alla studentessa Grifondoro che il primo anno ha dovuto lasciare la scuola e che adesso è tornata tra noi,Lia Smith》.Gli occhi di tutte le ragazze erano puntati su di lei invidiosi e quelli dei ragazzi andavano dal sognante al ghigno malizioso. Uno sguardo più di tutti si concentrò su di lei:quello del giovane Malfoy, Draco Malfoy. La McGranitt riprese il discorso《Spero che i Grifondoro la accoglieranno a braccia aperte come il primo anno.》All'improvviso si sentirono applausi,fischi e grida che provenivano dal tavolo dei grifoni. Lia si incamminó verso il tavolo della sua casata. Si sedette tra tra Ron e Fred Weasley dove ricevette un caloroso abbraccio da quest'ultimo che le sussurró nell'orecchio un 《Bentornata tra di noi,Lia》. La ragazza arrossì e appoggió il capo sul suo petto. Nonostante la situazione imbarazzante si sentiva a suo agio perché per il poco tempo che aveva passato ad Hogwarts era riuscita a fare amicizia con Fred e George che la consideravano come una sorella. Appena si staccò da Fred notò che gli occhi di praticamente tutta Hogwarts era rivolta verso di loro con sguardi accusatori pieni di gelosia. Finalmente la McGranitt srotoló il foglio di pergamena e lesse il primo nome《Adam Pensky》. Un bambino paffutello si sedette goffamente sullo sgabello e gli venne messo il cappello sulla testa 《Corvonero!》Esclamò. La cerimonia si concluse rapidamente. Alla fine dello smistamento ci fu un grande banchetto e appena tutti gli studenti ebbero finito di mangiare si recarono ognuno nella propria Sala Comune. C'era chi leggeva,chi si rilassava,chi era in camera a sfare i bagagli e chi chiacchierava, insomma, una Hogwarts piena di vita. La sera alcuni fecero difficoltà a dormire mentre altri dormirono come ghiri e la notte passò velocemente lasciando il posto ad un nuovo giorno.