Gita ad Hogsmade

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Era passata una settimana da quando Sirius Black era stato avvistato all'interno della scuola. Silente aveva aumentato la sorveglianza per tutto il perimetro di Hogwarts. Nonostante l'aria di tensione che si respirava, si tennero regolarmente le lezioni. La prima lezione alla quale Harry, Lia, Hermione e Ron dovettero partecipare era quella con i mollicci, alla cattedra il Professor Remus Lupin, insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure. I mollici, creature misteriose, sono in grado di mutare forma e assumere quella delle tue più grandi paure. Pare che nessuno abbia mai visto la loro forma originale. Se la cavarono tutti egregiamente sopratutto Neville, con Piton vestito da sua nonna, Ron con un ragno coi pattini ai piedi e Lia, con un ape gigante che aveva uno spara-coriandoli al posto del pungiglione. Harry,però, vide un dissennatore, che gli era costato una successiva lezione privata, nello studio del professor Lupin. Tutto sommato aveva acquisito la capacità di creare un patronus, incantesimo prodotto dal ricordo più felice, in grado di tenere lontani i dissennatori, figure incappucciate con dita e mani scheletriche che avvertono la paura e la disperazione nelle persone. L'unica cosa che i ragazzi non sapevano spiegarsi era il motivo per il quale il professore era mancato alla lezione del giorno prima, lasciando la cattedra a Piton e perché il suo molliccio avesse assunto la forma di una luna piena. Piton era l'insegnante che sin dal primo giorno ad Hogwarts aveva odiato Harry più di tutti, e il sentimento era reciproco. Quei suoi occhi come la pece, capelli lunghi fino alle spalle, neri, lunghi ,unticci e quel suo naso adunco gli davano un aspetto tetro e temibile. La sua voce era bassa e sprezzante. Sembrava nutrire una certa ammirazione per Draco Malfoy, forse perché erano della stessa casata, forse perché anche Draco odiava Harry.

Comunque sia, come da tradizione, si sarebbe tenuta una gita ad Hogsmade di lì a breve ma ciò non migliorò affatto l'umore di Harry quando Piton levò 50 punti a Grifondoro perché Hermione aveva risposto bene a tutte le sue domande, anche se lui non le aveva dato il permesso di farlo.

Quella mattina tutti si alzarono di buona lena. Era il giorno della visita alla tanto amata Hogsmade. La cantina di Mielandia era la meta più ambita dagli studenti. Tutti i ragazzi del terzo anno ci andarono. Beh, tutti tranne una decina di studenti malati o che non potevano andarci perchè non avevano l'autorizzazione. Uno di questi era Harry. Egli aveva provato a farla firmare dal vecchio Dursley, ma dopo aver gonfiato la zia Marge al cenone di famiglia, era fuggito da casa e il nottetempo lo aveva scortato da Tom al paiolo magico.

Il villaggio di Hogsmeade è stato fondato da Hengist di Woodcroft, il folletto dei boschi, là dove un tempo c'era la sua casa. La locanda è stata il Quartier Generale della Rivolta dei Goblin nel 1612. È un posto ottimo per svagarsi un po'e rilassarsi dallo studio. D'inverno è consigliabile andarci muniti di mantello e ben coperti, perché c'è sempre molto freddo e siccome Natale era alle porte, Lia, Hermione e Ron si erano ben riguardati, indossando un piumino caldo, un paio di guanti e una sciarpa. Hermione e Ron indossavano anche un cappello. Dopo una veloce colazione in Sala Grande tutti si ritrovarono nel cortile antecedente la scuola.

《Aw,Harry, mi dispiace un sacco che tu non possa venire con noi》disse Hermione mentre si avvicinava a Gazza che controllava le autorizzazioni.《Già,saremmo potuti andare ai tre manici di scopa insieme..》disse Lia sistemandosi i guanti e la sciarpa.《O allo Zonko, il negozio di scherzi più grande di sempre》esclamò Ron eccitato.《Sì,beh, divertitevi》disse infine Harry andandosene. Lia ed Hermione si scambiarono uno sguardo perplesso ed alzarono le spalle. Per raggiungere Hogsmade si può usare la materializzazione, la polvere volante, con le scope o, anche, dal Binario 9 e ¾ di King's Cross. Una volta che Gazza ebbe controllato le autorizzazioni dei tre ragazzi, questi ultimi salirono a bordo della loro scopa. Era venuta anche Ginny, la sorellina di Ron dai capelli rosso fuoco e le lentiggini sul viso. Arrivati lì, i ragazzi si sparpagliarono.

《Hermione, Ron,vi va una burrobirra?》Domandò impaziente Lia《Mi sembra una buona idea》Confermò Hermione tremando. Ron annuì. Una volta entrati ai tre manici di scopa il tepore del posto li avvolse.《È stata l'idea migliore del secolo》disse Ron.《Che bel calduccio》Affermò Lia con voce sognante mentre si strofinava le mani e le appoggiava sulla tazza di burrobirra bollente. 《Chissà come se la sta passando Harry..》

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Nel frattempo Harry, ad Hogwarts, si lamentava sul fatto di non poter andare ad Hogsmade. Aveva sempre sognato di andarsi a fare due risate con i suoi amici mentre sorseggiava la sua burrobirra ai Tre Mancici Di Scopa. Salì in camera, aprì il suo grosso baule in legno di malavoglia e prese il mantello dell'invisibilità, ereditato da suo padre dopo la sua morte. Decise di dirigersi al Lago Nero, per pensare un po'. Il Lago Nero era considerato da Harry,Lia, Hermione e Ron, un perfetto posto per ponderare sui problemi della vita. Lì c'era la pace e la tranquillitá necessaria. Pensó di passare inosservato accanto a Fred e George che giocavano a palle di neve nel cortile di Hogwarts, ma non aveva fatto i calcoli con le impronte lasciate sulla neve.

[Da finire]

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