//I wanna be a bottle blonde
I don't know why but I feel conned
I wanna be an idle teen
I wish I hadn't been so clean
I wanna stay inside all day
I want the world to go away
I want blood, guts, and chocolate cake
I wanna be a real fake //
Genn se stava rintanato in camera sua da un po' ormai. La sera prima era stato, come dire, strano. Non aveva ben capito cosa fosse successo.
Aveva provato una strana sensazione di calore all'altezza del petto , quando Alessio lo aveva preso in braccio in quel modo.
Dio, si stava prendendo una bella cotta per la sua guardia del corpo. Che assurdo clishè.
Però, anche Alessio non gli sembrava così a suo agio con la situazione.
L'aveva guardato con una faccia da pesce lesso, tenendolo fin troppo appiccicato a se.
Genn iniziò a tirare per aria una piccola pallina gialla di gommapiuma. Dio , stava pensando troppo.
Era a tanto così dallo scrivere i loro nomi sul suo diario, con tanto di cuori zuccherosi , come ogni adolescente in crisi ormonale che si rispetti.
Sinceramente, poteva anche funzionare.
Insomma, sempre meglio una guardia del regno che uno stupido plebeo no? Suo padre si sarebbe di sicuro incazzato comunque, perché tanto era la cosa che gli riusciva meglio, e molto probabilmente l'aveva già accoppiato con qualche principessa di qualche principato sperduto nel mezzo dell'europa, ignorando completamente il suo volere.
Ma a lui piaceva Alessio, gli piaceva più di quanto avesse il coraggio di ammettere.
Si ridestò per un secondo, quando qualcuno busso alla porta.
Si alzò per aprire, grugnendo.
Quando aprì , dovette prendere un attimo per ricomporsi. Alessio era ancora più bello in alta uniforme, non ci era ancora abituato.
Non aveva più lo sguardo fiero della prima volta, però. Anzi, sembrava preoccupato, ma anche decisamente imbarazzato di essere li.
"Hey, stavi dormendo?" chiese sorridendo.
Il battito che Genn perse gli fece capire che si, era cotto. Che assurdo cliscè vivente che era.
"No, no, stavo cazzeggiando" disse arrossendo "Da quando ti vesti tutto figo per farmi da baglia?"
"Siamo stati convocati" disse Alessio "Da tuo padre"
"E che vuole il vecchio ora?"
"Non hai letto i giornali? Dio, di sicuro mi radierà dal corpo delle guardie reali e...."
"Calmati" disse Genn , prendendogli le mani.
Restarono per un minuto a fissarsi, un minuto abbondante, prima che Genn parlasse.
"Hai bisogno di una canna" disse ridendo.
"No, mi sono già messo nei guai per te" disse Alex, divincolandosi dalla sua presa "Io-io ci tenevo ad essere un buon soldato , ok? e..."
Ma non finì la frase. Genn gli attaccò le labbra in un bacio famelico, carnale.
Non c'era niente di romantico, Genn voleva solo farlo smettere di straparlare in una maniera tutta sua.
"Nessuno ti licenzierà, ok?" disse Genn "Che è capitato?"
"Questo"
Così dicendo, Alex tirò fuori la pagina spiegazzata di un giornale dalla tasca posteriore del pantalone dell'uniforme.
"Il principino torna a far danni" scrivevano "Improvviso spettacolo da idolo dei teenagers per il principe Raia. Tutti i dettagli a pagina 17"
"Dio, quanto è incazzato da uno a dieci?" chiese preoccupato Genn.
"Parecchio" disse Alex "Senti Genn io..."
"Si, ne parliamo dopo della nostra strana situazione ok? Ora devo sorbirmi l'ennesima lavata di capo da parte di mio padre. Beh, anche tu" disse Genn, trascinandosi Alex per i corridoi
Soho corner :
Hello bellezze!
Quest'anno niente week per natale : (
o meglio, la faccio, ma per la Gallavich ahahah
va beh, volevo avvertivi se per caso la voleste leggere
per quel che riguarda questo capitolo, ovviamente, il principino Raia si è fatto beccare dai paparazzi
come la prenderà il padre? Magari farà una rivelazione shock!
Stay tuned
Song : Teen Idle – Marina and the diamonds
baci
jess
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// BubbleGum Bitch //
FanfictionC'era una volta, in un regno non proprio così lontano, un principe di nome Gennaro Raia conosciuto per la sua vita dissoluta e piena di disavventure. ma quando lettere minatorie incominciano ad arrivare a palazzo, il cadetto Alessio Iodice, della r...
