Mi chiamo Sophie e ho 14 anni.
Vivo a New York e sono stata addottata.Mi hanno raccontato che non ho mai conosciuto i miei genitori, ma a me sembra di ricordarli.
Ricordo il profumo di mio papà e la sicurezza nelle braccia di mia mamma. Non me lo so spiegare.I miei occhi si potrebbero definire multicolore. Cambiano.
La maggior parte delle volte sono grigi, ma quando mi arrabbio o piove o vado al mare sono verde acqua.
Molti oculisti dicono che dipende dalla luce. Non so. Credo di averli ereditati dai miei genitori. Mi piace pensare che fossero speciali.
I miei capelli sono ricci e neri.
La mia pelle è chiara, ma d'estate diventa scura come quella dei surfisti.Il mio sport preferito è il nuoto, non per vantarmi ma sono la migliore del corso. D'estate con la mia famiglia affidataria andiamo sempre al mare a surfare. Anche lì mi diletto.
Mi piace troppo il mare. Mi sento a casa.A scuola vado bene, non mi lamento.
Se non fosse per la mia leggera dislessia. Ma nonostante quella frequento il liceo scientifico.Sfortunatamente la mia leggera dislessia non è il mio problema peggiore, ma ho anche un leggero deficit dell'attenzione.
A volte quando le persone mi parlano io mi perdo e mi devono dire la stessa cosa mille volte.
Un'altra cosa... sono un po' iperattiva, non mi piace stare senza far niente, per questo mi piace molto uscire con i miei amici.La mia migliore amica si chiama Talia. Ha i capelli neri e gli occhi azzurri come il cielo. Si veste spesso dark, anche io, ma meno.
Diciamo che il mio modo di vestire cambia ogni giorno.
Poi c'è il mio amico Lucas. Ha una massa di capelli color nocciola ricci ricci.
Ci conosciamo da tantissimo tempo. Stiamo sempre insieme quando possiamo, perchè loro vanno spesso in viaggio con la loro famiglia.
Mi raccontano di luoghi bellissimi.
Vorrei visitarli un giorno.
Come ad esempio la baia di Long Island. Si inoltra soffermati molto nel raccontarmela. Mi hanno promesso un giorno di portarmici.Ieri qua a New York c'è stato un terremoto e subito dopo un temporale che sembrava la fine del mondo.
Io ero a casa da sola con Lucas e Talia.
Meno male, perché quando ci sono i temporali stare con Talia mi tranquillizza.
La sera abbiamo mangiato una pizza e abbiamo visto il mio film preferito: Hunger Games. Ovviamente ho pianto come sempre per la morte di Rue.
Durante il film, sul gruppo della classe continuavano a scrivere dalla felicità che avevano sospeso la scuola per tutta la settimana a causa del terremoto.
La scuola gli aveva mandato un e-mail.
Peccato che a me e Talia non fosse arrivata. Quindi decidemmo di andare a scuola lo stesso il giorno dopo.
Magari ci stavano facendo uno scherzo. Non ci fidavamo
Quando rientrarono i miei genitori era tardi, Lucas era andato via da tempo e io ero con Talia in camera mia. Gli sentii parlare. Erano preoccupati...~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~
|||Ciao a tutti!
Questa è la mia prima fanfiction su whattpad, quindi perdonatemi se non è perfetta. |||

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Misteri dell'Olimpo
FanfictionUna semplice ragazza inizia a scoprire se stessa e il passato della sua famiglia. Gli dei esistono.