A casa mia, quando arriva il Natale, si sente.
Nell'aria c'è quell'odore di biscotti bruciacchiati che, però, sono buoni lo stesso.
Ci sono grida gioiose, regali sotto l'albero, giocattoli sparsi ovunque e tante, tante, tante persone.
Il clan dei Weasley, quando c'è Natale, si dà alla pazza gioia.
Oggi è, per l'appunto, la mattina di Natale e se sono sveglia a quest'ora è solo perché dal piano di sotto si sentono delle grida. Perché, Merlino, mi hai dotato di udito super fino?! Miseriaccia sono appena le 7 del mattino ed è normale che il 25 di dicembre, il giorno di Natale, tutti se la prendano con i miei timpani.
Mi sembra ragionevole.
Sbuffo e scosto le coperte dal mio corpo, guardo Harry dormire tranquillo, potrei svegliarlo ma sta lavorando così tanto in questo periodo... scendo le scale e giro l'angolo che mi porta in salotto.
Non mi sarei stupita di vedere un gufo cantare al sole, non mi sarei stupita se avessi visto l'albero di Natale ballare la macarena, ma questo, questo sì che mi stupisce.
- ALBUS SEVERUS POTTER PERCHÉ TU E QUEL TUO AMICO PLATINATO STATE APRENDO GIÀ I REGALI DI NATALE!!! E PER DI PIÙ STATE LITIGANDO FACENDO UN FRACASSO TERRIBILE! - urlo verso i due ragazzi -Neanche in grado di fare degli scherzi i ragazzi d'oggi.- borbotto avvicinandomi a loro.
Forse li ho spaventati, forse ognuno di loro avrà avuto un mini infarto ma -ehi- io sono Ginny Weasley e posso tutto.
Prendo mio figlio da un orecchio e Scorpius dall'altro e li trascino in cucina, sperando che tutti i maghi in questa casa non si siano svegliati per colpa nostra.
Fortunatamente la mia silenziosa preghiera a Silente era stata ascoltata, perché in cucina, che di solito è sempre affollata, non c'è nessuno, neanche mia madre. Strano vero? L'avevamo convinta che per quest'anno lei non avrebbe dovuto -da leggere potuto- fare niente perché ci avremmo pensato noi baldi giovani, si beh non proprio giovani, ma insomma avete capito.
Sospiro e guardo i due ragazzi.
-Ragazzi vi sembra il caso di scartare i regali adesso? Mentre tutto dormono per di più! Io davvero non capisco! Siete grandi ormai, cercate di non farmi venire troppi pensieri anche voi!
Mentre parlo, i due colpevole hanno pure il coraggio di fare le facce da cucciolo ma -no signori- Ginny Weasley non si fa certo sconfiggere dalle faccine pucciose dei due marmocchi.
-Forza, e ora, per punizione, cucinate la colazione per tutti!
Sbuffano entrambi e tirano fuori la bacchetta.
-Ah e... ragazzi?- dico -Niente magia, datemi le bacchette.
"Quanto sono cattiva!" penso. "Non avrebbero dovuto svegliarmi."
Esco dalla cucina e sono tentata di tornare sotto le coperte poi cambio idea: tanto vale spararmi una maratona di cartoni.
***
Quanto è bello sedersi ad una tavola imbandita sapendo che tu non hai mosso un dito. È gratificante pensare che dopo aver lavorato tutti i giorni per tutti cercando di accontentare gli altri, per una volta, sono loro a fare qualcosa di carino per te.
Già, peccato che io li ho costretti.Albus e Scorpius portano in tavola biscotti che hanno una faccia a dir poco disgustosa e porridge con un odore nauseabondo. Sorrido come per rassicurarli e fingo, come il resto della famiglia che sia tutto buonissimo.
L'unica cosa realmente commestibile sono le bevande: il tè e il caffè non avrebbero potuto bruciarli. O forse sì?Adesso è il momento di aprire i regali, scope e libri nuovi escono dai pacchetti regali dei bambini e dei ragazzi che li scartano con il sorriso sulle labbra.
Harry mi si avvicina e mi circonda le spalle.
"Il Natale è così bello!" sospira.
Gli sorrido e gli porgo il regalo che ho scelto per lui che lo prende confuso.
Quest'anno avevamo detto che non ci saremmo fatti i regali ma ho visto questo e ho subito pensato a lui.
Harry scuote la testa ma sorride come un bambino mentre scarta la carta rossa. Si blocca quando capisce cosa gli ho preso.
"Ginny... Ginny come hai fatto a trovarla?" chiede con voce rotta.
Bingo Ginny!
"L'ho trovata mentre rovistavo nell'ufficio di Hermione, avevo lasciato lì il mio portafoglio." mi spiego.
Non gli dirò mai che sono andata fino ad Hogwarts e ho setacciato da capo a fondo per trovarla.
"Io... io... è il regalo più bello che tu potessi farmi..." sussurra.
Continua a fissare la foto incorniciata, che ritrae lui, Cedric e Silente il giorno dell'ultima prova del torneo tremaghi.
Gli sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia.
"Bimbi Potter venite qui un attimo devo darvi un regalo ciascuno."
James mi piomba addosso e Albus prima recupera Lily e poi viene verso di noi.
Consegno a James un pacchetto di dimensione media, ad Albus un pacchetto della dimensione di un libro e a Lily uno abbastanza grande con dei fori a lato.
James scarta subito il regalo e si trova davanti la maglia del suo idolo dei Cannoni di Chudley. Lancia un grido e mi stringe a sé.
"Grazie! Grazie! Grazie! Ti adoro mamma!"
Lily imita il fratello e trova all'interno una puffola pigmea rosa, la prende e se la stringe al petto, ha gli occhi che brillano e mi dice che mi vuole bene e che è il regalo più bello di tutto il mondo magico.
Albus stringe il pacchetto, quasi timoroso di aprirlo.
"Su avanti Albus aprilo. Mica morde." lo incoraggio.
Albus disfa il fiocchetto che c'era sopra e scarta il pacchetto.
Gli sfugge una lacrima e io so il perché.
"Albus cosa ti ha regalato la mamma?" Chiede subito James che ha già indossato la sua nuova maglia.
Albus è senza parole e mi abbraccia ignorando la domanda del fratello.
"È bellissimo."
Giusto per informazione gli ho regalato un portafoto, come quello che Hagrid aveva regalato ad Harry, dove appaiono nuove foto ogni volta che succede qualcosa che vale la pensa ricordare.
"Ti voglio bene mamma."
***
"CHE COSA AVETE COMBINATO STUPIDI MARMOCCHI!!!"
Ecco mamma Molly che entra in cucina dove i bambini stanno tentando di cucinare pranzo.
"ANDATE IMMEDIATAMENTE FUORI DA QUESTA CUCINA!! Chi cavolo mi ha fatto accettare la proposta di non fare niente?! Non vi farò mai più avvicinare ai fornelli!"
"Ma guarda cosa ti hanno fatto, Marvin. Povero il mio cucchiaio.
Le mie padelle, ci vorrà una vita per scrostarvi!
Quanto cibo sprecato."
"Mamma hai chiamato il tuo cucchiaio Marvin?"
Stupido Ron. Stupido, stupido, stupido.
"RONALD WEASLY NON TI AZZARDARE A RIVOLGERMI LA PAROLA!
E ORA FUORIIII!!!"
Sì, ecco, mamma pensaci tu a cucinare.