Tra luce ed oscurità

Una magica collana

A Magix era appena iniziato un nuovo anno.
Griselda, al solito, accoglieva le giovani allieve che si presentavano nella scuola più famosa della Dimensione Magica, Alfea. Queste erano al settimo cielo ma a mettere un po' di paura ci pensava l'anziana ispettrice. Le Winx, invece, si trovavano occupate: c'era chi era impegnato con i loro hobby e chi doveva partire.

Bloom era al telefono con sua madre Vanessa, era da un po' che non gli faceva visita e stava progettando di andare a stare da loro per qualche mese. « No mamma, non posso venire. In questo periodo sono molto occupata, devo fare tante cose qui ad Alfea. » La fata aveva già preparato le sue valigie, ma voleva far loro una sorpresa quindi fingeva di essere tanto impegnata da non poter andare a trovarli nemmeno qualche giorno.

« Tesoro, però non appena avrai finito ciò che stai facendo ad Alfea verrai a stare un po' con noi? Ci manchi davvero tanto! »

« Certo, appena ho un po' di tempo verrò a trovarvi. Anche voi mi mancate. » rispose lei cercando di non ridere ma Vanessa la sentì e le chiese cosa stesse architettando.

« Niente... è solo Kiko che non fa altro che girarmi attorno e mi fa sorridere. Ma vuoi stare fermo! Non lo vedi che sto parlando? » finse poi di rimproverarlo. Il povero coniglio si sentì messo in mezzo quando invece lui era tranquillo nella sua cuccia a rosicchiare una carota che le aveva portato Flora quella mattina. « Allora... ciao... »

« Ok, ma almeno fatti sentire, d'accordo? »

« Sì, ehm... ora devo chiudere, le mie amiche mi stanno chiamando. Ci sentiamo presto, ciao! » Non appena Bloom chiuse la chiamata scoppiò a ridere. Kiko la guardò curioso, mentre Stella era appena entrata lì e quando la vide in quello stato le chiese subito il motivo.

« Cos'hai da ridere? È successo qualcosa che dovrei sapere? » chiese mentre andava a prendere un vestito dall'armadio della sua amica che rise ancora un po', prima di riuscire a rispondere. « Sto andando dai miei genitori, è da un po' che non li vado a trovare. »

« Stai parlando di Mike e Vanessa? Avanti, loro possono benissimo aspettare un altro po'. Domani c'è la mia sfilata di moda e tu devi esserci. » rispose la bionda puntando il dito verso Bloom.

« Non preoccuparti, ci sarò. Domani mattina devo andare sulla Terra, ma avrò il tempo di stare con i miei genitori e disfare le valigie, perché tanto la tua sfilata sarà nel tardo pomeriggio. Poi se vogliono posso invitare pure loro. Piuttosto, tu cosa stai facendo con quei vestiti? » domandò poi appoggiandosi al comodino.

Stella era da quando era entrata che stava osservando ogni singolo vestito della fata della fiamma del drago, ne posava uno e ne prendeva un altro, e faceva così anche per gli altri. Poi vedendo che non trovava quello che cercava andò a mettersi, o meglio, a buttarsi sul letto. « Non trovo l'ispirazione per completare i mie abiti, li ho già creati ma ci vuole qualcosa che li renda più belli ed originali. È inutile, non ce la farò mai per domani. » si lamentò lei.

« Tranquilla, hai solo bisogno di concentrarti di più... ehi, mi è venuta un'idea! Perché non andiamo a guardare nei negozi o semplicemente a passeggiare nelle strade di Magix, magari così ti verrà in mente qualcosa. »

Stella a quelle parole si sollevò voltandosi verso la sua amica. « Tu che mi dici di uscire e andare nei negozi? » chiese scettica.

« Beh... in realtà c'è un motivo se te l'ho chiesto. Ma ti spiegherò tutto quando saremo fuori. » Bloom fece l'occhiolino a Stella che si alzò gridando. « Sii!! Andremo a fare shopping! »

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