Tra luce ed oscurità

Brandon

Stella era stata portata in infermeria da Faragonda che ora si trovava lì insieme alle Winx e a Brandon perché Flora prima di uscire aveva trovato la fata a terra ed era andata subito ad avvisare la preside, poi in seguito l'aveva fatto con le sue amiche e con lo specialista.
Ofelia in quel momento stava cercando di far riprendere la fata del sole splendente ma questa sembrava non avere nessuna reazione.
« Ma che cosa le è successo? » chiese Musa, rivolta di più a sé stessa. Nessuno rispose, ognuno sembrava non avere voglia di discutere. Faragonda era molto preoccupata, come tutte le Winx e Brandon si trovava vicino alla sua fidanzata. Era seduto su una sedia e teneva le sue mani, mentre le sussurrava di svegliarsi.
All'improvviso però la direttrice guardò severa le cinque fate e si rivolse a loro. « Ragazze, venite subito nel mio ufficio. » rispose seriamente uscendo dall'infermeria.
Loro si diedero tutte un'occhiata interrogativa prima di dire a Brandon che nel caso la loro amica si fosse svegliata doveva venire immediatamente ad avvisarle, dopodiché raggiunsero l'anziana preside.
Questa era già seduta nel suo ufficio, con le mani unite davanti al volto e dalla sua espressione capirono che voleva rimproverarle. Ma perché, si chiedevano, non avevano fatto niente.
« Preside Faragonda, è accaduto... » stava per dire Bloom facendo un passo avanti.
« Silenzio! » sbraitò l'anziana direttrice, alzandosi di scatto con le mani poggiate sulla scrivania, facendo ammutolire la leader del gruppo, e anche tutte le altre erano rimaste visibilmente sorprese per la sua reazione.
« Esigo che mi diate una risposta. La collana che aveva Stella... dove l'avete presa? » 
Le fate tornarono a guardarsi tutte tra di loro e fu Musa a rispondere. « Di... di quale collana sta parlando direttrice? »
In quell'istante Flora si ricordò del momento in cui trovò Stella.
Si era appena alzata dopo aver pianto per quasi tutto il giorno per quello che le aveva detto Helia. Si era sentita troppo male che non aveva avuto nemmeno la forza di andare a parlare con Faragonda riguardo al fatto che il suo pianeta era stato distrutto. Ripensandoci però aveva deciso di andare dalla preside perché Linphea era il suo mondo e aveva bisogno di scoprire cosa era accaduto. Così era andata da lei, ma mentre si stava dirigendo nell'ufficio della preside da lontano l'aveva vista uscire insieme a Griselda e allontanarsi velocemente dalla parte opposta del corridoio.
A Flora non era sembrato giusto disturbarla, e se era andata a fare qualcosa di importante?
« Ma cosa sto dicendo? Qui non si tratta di una cosa da niente, ma è una cosa seria. Qualcuno ha distrutto il mio pianeta e potrebbe fare lo stesso con tutti gli altri mondi. Aspetterò qualche minuto e se non la vedo arrivare andrò a cercarla. » Si era detta incrociando le braccia al petto. Ne erano passati parecchi però di minuti e ancora la preside non si era vista, allora lei aveva deciso di andare a cercare Stella e di parlare con lei, dato che le altre erano fuori e non sapeva quando sarebbero tornate. Aveva fatto ritorno nel loro appartamento e aveva aperto la porta della camera di Stella, trasformata in quel momento in una boutique. Si era avviata dentro chiamandola ma la sua amica non aveva risposto così Flora aveva fatto ancora altri passi e... l'aveva trovata stesa a terra!
Spaventata era corsa a vedere come stava e nel frattempo aveva visto che la sua amica aveva una collana addosso. Poi dopo aveva trovato Faragonda nella mensa di Alfea e l'aveva avvisata.
Forse Faragonda si riferisce proprio a questa collana, si chiese, così prese la parola. « Per caso si riferisce a quella collana che aveva la nostra amica quando l'ho trovata a terra in camera sua? »
Faragonda schioccò le dita e comparve davanti alle Winx la collana di cui avevano appena parlato.« Sì Flora, proprio questa. Ora vorrei sapere come faceva la vostra amica ad averla. » continuò la preside ancora arrabbiata.
« Ma noi... noi non sappiamo niente, è la prima volta che la vedo. E credo sia così anche per le mie amiche, non è vero? » domandò Bloom voltandosi verso di loro che dopo averla ammirata annuirono.
Faragonda sospirò, dopodiché si rivolse di nuovo alle Winx, questa volta con un tono più calmo. « Non sapete dirmi niente quindi. Eppure quest'oggetto era nascosto molto bene, non può essere arrivato nelle mani della vostra amica così, da solo. »
« Mi scusi, ma perché è così importante questa collana? » domandò poi Musa dopo che Faragonda era tornata a sedersi. Lei fece cenno a tutte di avvicinarsi e prendere posto. C'erano solo due sedie e quelle che vi si sedettero furono Flora e Tecna. Stava iniziando a spiegare qualcosa quando Flora le fece una domanda. « Direttrice, lei sapeva della distruzione del mio pianeta? »
Faragonda parve diventare bianca di colpo, ma dopo essersi ripresa rispose. « Flora, chi te l'ha detto? »
« È stato Helia... lui mi ha spiegato che qualcuno ha... » parlò la fata della natura ma Faragonda chiuse gli occhi e aveva un'espressione che diceva tutto: Faragonda lo sapeva già.
« Preside, lei lo sapeva?? » domandò la fata sorpresa mentre guardava le sue amiche. Queste spostarono in fretta lo sguardo da lei e Flora capì che c'era qualcosa che non andava. In quell'ufficio ci fu silenzio per parecchi secondi e la fata dopo aver riflettuto sulla cosa si alzò e uscì fuori, sotto lo sguardo dei presenti.
« Non ci posso credere, loro sapevano già tutto! Perché non mi hanno detto niente? » dopo quelle parole Flora iniziò a piangere. Non era possibile che le avevano nascosto una cosa del genere, e poi ogni volta che un mondo era in pericolo andavano sempre insieme a salvarlo. Perché questa volta era stato diverso? Perché adesso non erano riuscite a fare niente?
Nel frattempo era arrivata davanti alla porta dell'infermeria e dopo aver esitato qualche secondo la aprì. Vide ancora Brandon accanto alla sua fidanzata e Ofelia che si dava da fare per cercare di svegliare la sua amica, questa poi si avvicinò e disse qualcosa allo specialista.
Lei chiuse gli occhi, era preoccupata per Stella, fece per voltarsi ma non andò via, rimase lì.
In quel momento Brandon uscì dall'infermeria chiudendo la porta, appena si girò dall'altro lato vide la fata della natura voltata di spalle ed era ferma, immobile, così decise di avvicinarsi. « Flora. » la chiamò.
Anche lei si voltò appena sentì la sua voce. « Oh... non dovresti essere con la tua fidanzata? A proposito, come sta lei? »
« Ofelia mi ha chiesto di andare fuori, e poi, come vuoi che stia? Sono passati al massimo quindici minuti da quando siete uscite. » rispose lui sospirando.
Flora lo sapeva benissimo, era ancora troppo presto per vedere qualcosa. « Brandon, mi dispiace. »
« Cosa? » chiese lui guardando all'improvviso un punto preciso del corridoio. Flora però non se n'era accorta perché aveva abbassato lo sguardo mentre parlava. « Dico che mi dispiace per quello che è successo a Stella. »
« Ma non dicevo a te, dicevo a lei. » disse Brandon guardandola un attimo.
A quelle parole la fata alzò lo sguardo e si voltò verso il punto dove lui guardava. « Lei chi? Io non vedo nessuno. »
Subito vide arrivare Tecna, Aisha, Musa e Bloom che le si fermarono davanti.
« Flora, dobbiamo spiegarti tutto. » Era stata la sua migliore amica a parlare e Flora sospirò rumorosamente prima di incamminarsi verso la sua stanza, seguita dalle altre. Aisha però vide Brandon comportarsi in modo strano: si guardava continuamente attorno, allora decise di farsi avanti. « Ehi Brandon, ti vedo un po' strano. C'è qualcosa che non va? »
« Ehm...  no, va tutto bene. » rispose lui calmandosi di colpo, sorridendole.
Aisha non sembrava avergli creduto ma comunque ora doveva andare a parlare con Flora quindi lasciò perdere e si allontanò.