*sbadiglio*
Che sonno!
Non ho mai dormito così male, credo...
Ma che ore sono? E COS'È QUESTO
RUMORE ASSORDANTE?!
Uff, non posso neanche dormire un po'
in pace dopo una luuuunga
nottataccia...
Infilo la testa sotto il cuscino e...
MA DOVE SONO LE COPERTE???!!!
"BUONGIORNOOO! SVEGLIA BELLA
ADDORMENTATAAAA!!!"
C'è solo una parola per descrivere tutto
questo: ELISA!
"Ma cosa urliiiiii???!!!!!" le rispondo
con la voce ancora impastata dal sonno
Tira la tenda e spalanca la finestra.
Un brivido mi percorre tutto il corpo e,
ovviamente, non posso ripararmi sotto
le coperte! CHISSÀ COME MAI?!
"Chiudi quella finestra che fa un freddo
cane!!! E torna a letto che saranno
ancora le 7:30!" le grido sbadigliando
"Eh no cara! Sono già le 9:10!"
Si dirige verso il suo comodino per
staccare il cellulare dal carica batterie e
spegnere la sveglia, solo ora noto che il
suo letto è già rifatto. Ma da quanto
tempo sarà sveglia?
Dopo circa 20 secondi realizzo la frase
che è appena uscita dalla sua bocca...
"CHE COSA?! È TARDISSIMO! Perché
non mi hai svegliata prima?"
Mi alzo di scatto, ma troppo in fretta
facendomi venire un calo di zuccheri
che mi riporta seduta sul letto ormai
'distrutto'.
"Non ero io quella che quando
qualcuno cercava di svegliarla diceva:
'Mmmh, non dai ancora 5 minuti poi
mi alzo' " mi risponde con tono
ironico imitandomi nell'ultima parte.
É vero, non ha tutti i torti, ma in fondo
io e 'svegliarsiprestolamattina' non
andiamo molto d'accordo!
Mugolo un 'Haha divertente'.
"Dai adesso vai a lavarti e a vestirti!"
mi 'ordina'.
"Certo mamma vado subito!"
ubbidisco prendendola in giro.
È molto divertente farla innervosire e
devo dire che mi riesce alla perfezione!
Mi alzo, prendo la borsa e tiro fuori i
vestiti appallottolati che ho infilato lì
ieri e chiudo la porta del bagno dietro
di me.
Il bagno della camera di Eli e Andrea è
a dir poco enorme, d'altra parte come il
resto della casa che ho esplorato da
cima a fondo qualche anno fa.
A dir la verità però solo una parte di
questa casa non ho mai visto: il terzo
piano... ma Elisa non mi ha mai
permesso di arrivarci! Non so il perché
ma mi dice che quel piano le è stato
ceduto dai suoi genitori e neanche loro
ci mettono più piede da un po' di anni...
Una volta entrati nel bagno un intenso
profumo di lavanda ti avvolge
trasportandoti con la mente in un
immenso campo di fiori color lilla.
Non a caso le pareti sono dipinte di un
viola molto chiaro tendente al grigio.
Sulle piastrelle avorio si trova un
grande tappeto grigio e morbido (sul
quale mi siedo spesso!)
A sinistra, accanto al muro, c'è una
vasca da bagno enorme che credo abbia
anche l'idromassaggio.
Proprio di fronte alla vasca un enorme
specchio riproduce ogni singola parte
di quella stanza, sotto al quale si
trovano due lavandini.
Mi avvicino a quello specchio
osservando la figura ritratta; è una
ragazza magra, ma non troppo alta che
ha sempre odiato il suo fisico. Ha i
capelli molto lunghi e ondulati che le
arrivano quasi a fine schiena, di un
colore arancio.
Avvicinandosi ancora di più si possono
notare alcune piccole lentiggini sul
naso e sugli zigomi. Gli occhi sono
abbastanza grandi, marrone chiaro con
alcune sfumature di verde.
Questa ragazza si chiama Judith
Questa ragazza sono io.
Guardando la mia figura riflessa nello
specchio noto anche due occhiaie viola
sotto agli occhi segno che avrò fatto un
altro incubo.
Una voce squillante mi risveglia dai
miei pensieri.
"Juuuu!!! Ma non sei ancora pronta?!"
urla per l'ennesima volta.
"Si! Un secondo e arrivo!!" le rispondo
cercando di farmi sentire, anche se non
ne ho bisogno perché come sempre si
sarà appiccicata alla porta per origliare!
Dó ascolto ad Elisa e mi cambio
velocemente, mi lavo e mi pettino;
dopodiché esco dal bagno
raggiungendo Eli!
"Ma possibile che ci metti sempre una
vita a cambiarti?!" afferma mentre ci
dirigiamo verso la cucina
"Guarda che non lo faccio apposta, ma
io ho i miei tempi!" mi giustifico.
"Ok va bene non ne parliamo" apre la
porta della cucina vuota e pulita
"Ma la colazione? Non hai detto che ci
avresti pensato tu?" le chiedo
perplessa
"Infatti io non ti ho detto che avremmo
fatto la colazione qui..." mi guarda
facendo un sorriso che nasconde
qualcosa...
"Oggi è un giorno speciale - continua
lei - e tu sai benissimo perchè!" mi
incita a continuare
"Ah si! Me n'ero quasi dimenticata..."
roteo gli occhi in modo sarcastico.
"BUON COMPLEANNOOOO!!!!" si
lancia su di me abbracciandomi tanto,
anzi troppo forte!!!
"Grazie! almeno tu te ne sei ricordata!"
torna la serietà e la tristezza...
"Ehi ehi, cos'è quel viso triste?!" mi
alza il mento con le dita notando che
ho abbassato lo sguardo.
"Oggi non voglio che tu sia triste, oggi è
la tua festa! Quindi... adesso
chiamiamo Raky e Alice per andare
tutte insieme a fare shopping!"
Mi porge il telefono
"Ma..." provo a formulare una frase,
ma vengo interrotta.
"... E non voglio un 'ma' come
risposta!" mi zittisce sorridendo.
Non mi resta che accettare: "Ok"
"Perfetto! Adesso chiama!"
*dopo la telefonata*
"Raky e Alice hanno accettato! E
adesso?" le domando
"Adesso saliamo nella mia bellissima
auto nuova e andiamo al centro
commerciale!" dice sventolandomi
davanti agli occhi le chiavi della
macchina
"Va bene!" faccio un cenno con la testa
in segno di affermazione.
*saliamo nell'auto*
"Pronta?!"
"Certo!" rispondo convinta
"Allora si parteeeee!!!!"
preme sull'accelleratore imboccando
la strada per il centro commerciale.
//spazio d'autrice//
Devo chiedervi ENORMEMENTE
scusa per il ritardo!!! Con i compiti di
scuola e i vari festeggiamenti tra amici
e parenti ho trovato solo un minimo
spazio per scrivere!
Ma adesso che è ricominciata la scuola
sto riprendendo i miei ritmi abituali e
quindi riuscirò ad aggiornare mooolto
più spesso!!!
Nonostante tutto eccomi qui con il
quarto capitolo! Non è un granché, ma
non avevo ispirazione in questi giorni.
Comunque vi assicuro che i prossimi
capitoli saranno migliori!
E un'ultima cosa... VI PREGO votate e
commentate soprattutto per aiutarmi
a migliorare la storia!!!! accetto anche
critiche! Ciaoooo
_Cice <3
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