Mi sveglio con un mal di collo allucinante, mi sarò addormentata sul divano, sono le 7:15, mi alzo, mi preparo e mi incammino verso scuola, non vedo nessuno fuori, saranno tutti in classe così mi dirigo anche io nella mia rispettiva classe. Dovremmo avere due ore di italiano😍😍, entro e mi siedo vicino a Carla, una ragazza molto simpatica e riservata. io e lei ci somigliamo molto fisicamente, occhi chiari, capelli lunghi e tutte e due non superiamo i 160 cm.
Della mia classe mi stanno quasi tutti simpatici tranne il gruppetto di "mister simpatia" che fanno le solite battutine.
La prof spiega la comunicazione sul posto di lavoro; <<ragazzi tra poco farete un lavoro in gruppo>> nooooooo, mi metterà con chi più non sopporto uff, crede che passando più tempo insieme, noi possiamo perlomeno tollerarci, come no ahahaha
<<Si prof ma non mi metta con quella lì>> indicando me, che palle, massì lascio correre, prima o poi scenderanno dal piedistallo, continua a blaterare ma non lo sto a sentire stamattina si sono aggiunti anche i suoi scagnozzi, evito di rispondere tanto non ne vale la pena, per fortuna che è suonata la campanella non ne potevo più di stare in questa classe. Vado a cercare Adele e Marta e le trovo alle macchinette, come al solito a sorseggiare il suo the.
Marta è una ragazza bellissima, capelli neri, occhi verdi-azzurri e alta più di me, bhe ci vuole poco a superarmi.
È il suono della campanella che segna la fine della ricreazione a distrarci, adesso abbiamo 1 ora di matematica😍adoro matematica e 3 ore di biologia di cui 2 ore di verifica e 1 ora di correzzione della verifica..oddio la verifica, non ho studiato nulla, mi sono completamente dimenticata, speriamo che Carla mi aiuti, le sarei grata per sempre ahahaha. Anche oggi la giornata è volta al termine e come al solito saluto tutti e mi dirigo all'uscita, dopo essermi messa d'accordo con le mie due mie amiche per domani, mi incammino verso casa, alle 16:45 mi devo incontrare con Marcus e al Valentino. Arrivo a casa e mangio da sola perchè mia madre lavora all'ospedale e oggi ha il turno serale quindi farà tardi.
Si sono fatte le 16:30 inizio ad andare, è peggio di un orologio svizzero lui!
Appena mi vede mi saluta con un caloroso abbraccio, e racconta cosa ha fatto questo mese poi siamo andati a mangiare in un ristorante vicino, adesso che ci penso è da tanto che non passiamo una serata insieme, mi fa piacere..ma con tristezza devo tornare a casa, sono stanchissima, mi farò una doccia velce e mi metterò a letto, domani mi aspetta una giornata lunga.