Siamo dai carabinieri a fare denuncia della scomparsa di Adele, Marcus è agitatissimo come tutti d'altronde..ci apre un signore alto, tatuato, dall'accento brittanico.
<<Buona sera entrate, come vi posso essere utile?>>
<<Noi vorremmo denunciare la scomparsa di una nostra amica>> a parlare sono io visto che agli altri l'agitazione è notevole.
<<Certo un'attimo solo, mi servono solo i dati anagrafici e la descrizione>>
<<Si chiama Adele Piodos, nata a Torino il 24-01-1999 abita in Via Manzoni ed è alta circa 1.75 , magra, capelli lunghi neri ricciolini>>questa volta a parlare è Marcus
<<Va bene, quando è stata l'ultima volta che l'avete vista?>>
Tutti noi dammo la risposta, lasciammo il numero di telefono e ha detto che se avrà notizie ci contatterà. Ognuno andò a casa sua. Arrivo a casa e mi faccio una doccia con la speranza di rilassarmi ma per quanto ci provo non riesco!! Ho paura per Adele😑.
Ho raccontato a mia mamma dell'accaduto e mi ha detto che ha degli amici in polizia che mi aiuteranno a trovarla.
Stanotte non ho dormito perchè ero tormentata da mille pensieri.
A scuola ho confuso il banco col mio cuscino cercando di riposare sotto i richiami della professoressa.
L'intervallo senza Adele non è più lo stesso, con il mio compagno ci rechiamo al bar nel tentativo di svegliarmi ma risulta un'impresa un po difficile.
Abbiamo 3 ore di geografia e il prof sta spiegando la repubblica cieca ed è una noia mortale, non riesco a togliermi dalla mente la voglia di vivere che ha sempre mostrato Adele.
Manca un'ora alla fine delle lezione.
Spero che mia mamma abbia ricevuto notizie.
Sono arrivata a casa, mangio un boccone veloce e mi vado a riposare, oggi per fortuna non ci hanno assegnato compiti per casa.
Ascolto un po di musica e mi rilasso sulle note di benji e fede
"Sono stato via per tutto questo tempo non pensare che io sia cosi diverso, sono cambiato sai ma non poi così tanto..............ti amerò per sempre, mi cambierò la pelle....."
In men che non si dica mi addormento sognando Adele sdraiata con la faccia piena di lividi, mi sveglio di soprassalto con le mani sudate e l'affanno, guardo l'ora, sono le 4:30, bevo un sorso di acqua e mi rigiro nel letto addormentandomi.
Sono al centro commerciale "le fornaci" a comprare il regalo di mia cugina, domani compie 5 anni e devo andare al compleanno, lo dico, non ho voglia.
Quando esco dal negozio incontro Mattea una mia cara ex compagna di classe delle medie, avevamo un buon rapporto poi ci siamo perse, è cambiato un sacco, capelli medio-lunghi che le stanno benissimo, occhi verdi chiarissimi, è ........non bellissima, di più, entriamo e mi attira la vetrina di tally weil, curiosa provo il vestitino in vetrina, blu scuro corto, lo provo e quando tiro la tenda del camerino Mattea rimane a bocca aperta e ridacchiando dico <<mi sta bene? Dalla tua faccia direi di si ahahaa>>lei ancora piu scioccata dice <<se ti sta bene? Hai un fisico pazzesco, non ti ricordavo cosi, eri piu in carne alla cena di fine anno>>
<< La gente cambia ahah..>>
<<Ora mangiamo insieme, almeno ho le prove che mangi>>afferma
<<Va bene un'attimo che avviso mamma>>
Invio il messaggio mentre ci dirigiamo al ristorante mi chiede dove vado a scuola ecc e ho scoperto che va a Torino e dista 15 min dalla mia.
Ci scambiamo i numeri e poi ci avviammo ognuno a casa propria.
Nel tragitto verso casa vedo una micia nera e bianca con occhi verdi, patata, sembra abbandonata mi si avvicina miagolando e mi guarda con i suoi occhioni piccoli piccoli, decido di prenderla e portarla a casa spero che mia madre non faccia storie.
Appena entro in casa faccio piano per non svegliare Perla visto che si è addormentata sul mio braccio.
La metto sul divano e vado a mangiare la pasta con lenticchie che mi ha lasciato mia mamma.
Il pomeriggio è passato in fretta fra una chicchiera e un'altra è gia buio fuori, mando un messaggio ai miei amici per sapere se hanno notizie di Adele ma per mia sfortuna la risposta è negativa.
Tra poco rincasa mia madre così metto in padella le vongole e la pentola sul fuoco.
Sento il campanello suonare, strano solitamente mamma si porta le chiavi , vado ad aprire
e rimango scioccata e stupita quando mi ritrovo davanti mio papà, cosa ci fa qui??
Come faceva a sapere il nostro nuovo indirizzo??
Dopo un po lui mi chiede se può entrare in casa e io con faccia un po perplessa lo faccio accomodare nel salotto, subito dopo sento entrare mia mamma e appena lo vide incomiciò ad urlare disperata contro di lui chiedendogli dove fosse stato tutto questo tempo e perché non si fosse mai degnato almeno una volta di fare una telefonata per dare sue notizie
Nel frattempo arrivarono colui che consideravo il mio ragazzo e mia cugina, non capisco, perché sono insieme?
Io e lui stiamo insieme da 2 mesi o almeno credo perchè nell'ultimo periodo non si è fatto sentire neanche una volta, dopo una serie di messaggi ho lasciato perdere, sapevo che prima o poi sarebbe venuto a parlarmi.
Aiden: ciao
Io: ciao
Aiden: come stai??
Io: bene, saresti cosi gentile da dirmi perchè sei qui e cosa vuoi?dato che è un mese che non ti fai sentire e adesso ti presenti? Per di più sapendo che c'è mio padre? Lui come se niente fosse mi dice:<<Ecco ehm io e Alexandra stiamo insieme>> cosaa? Sta scherzando forse? Con lei?
Io: che cosaaaaa?!?! Voi cosaaaaaa?! E tu mi lasci come se fossi uno stupido oggetto usato?!
Ne riparleremo dopo ora col vostro permesso vado da mio padre ciao.
Torno da mio padre cercando di non piangere, non poteva andare peggio oggi.
Appena entro dalla porta mia madre mi chiede chi'era, glielo racconterò dopo, al momento dico i signori della pubblicità del gas, mia madre annuisce dubbiosa...mi rivolgo a mio padre con rabbia e gli chiedo perchè è tornato e lui con pacatezza mi dice che vuole riprovarci, che vuole godersi i miei giorni migliori e peggiori, che vuole riconquistare mia mamma inoltre ha aggiunto che un giorno ci spiegherà tutto.
Mia madre corre ad abbracciarlo e io non posso fare a meno di sorridere, proprio vero che la vita ci sorprende quando meno ce lo aspettiamo😆.
