TOMMASO
Ed ecco che quando sembra andare tutto per il verso giusto che il passato torna a farsi vedere..
FLASH BACK
Avevo 12 anni quando sono stato inserito in prima media, ero felice di superare di grado, fare nuove amicizie, conoscere nuovi compagni ma purtroppo dopo una settimana, sono cominciati i commenti sotto voce, i giudizi, le prese in giro e scherzi stupidi.
Era il 30 settembre, mi sono alzato controvoglia, non aveva più motivo per andare a scuola ma per una questione politica sono obbligato..quella mattina non avevo fatto colazione e neanche pranzo e cena nonostante mia madre avesse cucinato il mio piatto preferito, la pizza.
Prendo il pulman che mi conduce a quelle mura chiamata scuola o inferno come vi piace di più..
Scendo dall'autobus e mi incammino sotto gli sguardi dei compagni.
Arrivo in classe e trovo sul mio banco una foto mia di quando ero piccolo con sopra una frase che mi ha spezzato il cuore.
Mi sono alzato e sono corso fuori.
Quella mattina sono riuscito a scappare e tornare a casa, mia madre appena mi ha visto in quelle condizioni mi ha abbracciato, mi ha fatto accomodare sul divano davanti a una tazza fumante di camomilla, non appena mi calmai le raccontai tutto, mi promise che sarebbe durato poco e che mi avrebbe cambiato scuola e cosi fù, dopo si ricordò di una lettera che le scrisse un suo compagno innamorato di lei e me la fece leggere.
"Cara Sveva, il nostro cammino è giunto al termine, da sempre hai avuto la passione per la moda, quel poco di tempo che abbiamo passato insieme prima che io ti lasciassi per uno stupido errore, mi hai fatto provare tantissime emozioni, mi hai fatto capire che la vita è un po come la roba da vestire, lo acquisti, lo indossi poi non ti piace più e lo butti, bhe con te non sarà cosi, perchè sei unica e lo sarai sempre, sogni di diventare modella, ti provi abiti e sfili, io queste cose non me le dimentico..ti amo e ti amerò per sempre, sei una splendida donna, sperò troverai la felicità altrove e che realizzerai i tuoi sogni, vuoi tanto avere un bambino maschio che si chiama Tommaso, da crescere e coccolare, da portare in giro a fare compere e consolarlo nei momenti di tristezza e tu in questo sei molto brava, metà liceo ti ammira per questo, spero vivamente ciò accada.
Spero che i tuoi figli scopriranno quanto grande e forte sei e rimarrai, non ti sei arresa davanti a nulla, non ti sei lasciata abbattere e con un sospiro hai cercato la felicità altrove fin da subito, hai lottato per averla e alla fine hai vinto perchè credi che se uno lotta vince sempre. Adoro quando dici che non andrà sempre tutto male, di avere pazienza e calma, dici sempre che la vita è tortuosa ma dietro ad ogni difficolta c'è la luce, che la vita è bella perchè bastano due persone per rendere migliore la vita infatti il tuo motto è: "quando le trovi non lasciartele scappare" adesso devo scappare buona vita ti voglio bene"
FINE FLASH BACK
Sono le 14 e sto andando a prendere Adele a scuola, oggi mangeremo insieme.
La campanella suona e i ragazzi iniziano a uscire, tra di loro noto un ragazzo con un tatuaggio e un piercing al naso appena mi vede scoppia a ridere e allo stesso tempo rimane sbalordito mi si avvicina e mi chiede come mi va la vita
Io:<< ehm molto bene>> dico impaurito
Lui:<<ahahaha rimani sempre il solito sfigato pauroso>>
Adele:<<faccio diventare a te lo sfigato pauroso se non te ne vai di qui, sai io e il mio ragazzo non abbiamo tempo da perdere>> dice Adele mettendosi davanti a me in fare protettivo, lui la guarda male e se ne va.
Lei si gira e mi abbraccia dicendomi che va tutto bene e che non mi succederà nulla accanto a lei
Io:<<grazie>>
Adele:<<poi mi spieghi perchè hai avuto tanta paura ma adesso non pensiamo a lui e andiamo a mangiare per favore>> dopo questo andiamo a mangiare al ristorante di mio zio e dopo le farò una sorpresa portandola al Parco Valentino.