Angel into the heart || Clary Fairchild

5.incontro papà

Dato che sono rimasta da sola decido di tornare a casa dato che probabilmente i ragazzi si stanno guardando, molto probabilmente, un film porno. Mi misi a camminare per Brooklyn. Continuano a girarmi per la testa immagini di Ashley, il nostro scontro, lei che bacia Jace, il mio stilo che passa sul suo braccio, il suo sorriso e infine le sue ultime parole. In quel momento passando davanti ad una vetrina noto che ho gli occhi dorati questo significa solo una cosa: papà mi vuole vedere.
Vado in un vicolo buio e isolato, mi faccio spuntare le ali dalla schiena, le allargo e in un attimo mi trovo sopra le nuvole. Vedo Ithuriel.
Ithuriel:-Bentornata signorina Clarissa
Io:-Questa volta il signor Raziel è disposto ad accogliermi?
Ithuriel:-Si, signorina Clarissa.
Avevo provato più volte a venire per vedere mio padre ma lui non aveva mai voluto ma, oggi, mi ha chiamata lui e io non perderò l'occasione.
Il vestito bianco da angelo che ho addosso non ha le spalline ed è molto lungo tanto che mi fa da strascico. Ithuriel mi conduce all'interno del castello di mio padre.
Ithuriel:-Signorina Clarissa, siamo arrivati.
Io:-Grazie Ithuriel
Lo abbraccio. È da 300 anni che lo conosco e non l'ho ancora ringraziato abbastanza per quello che ha fatto per la mia famiglia. Entro nella sala.
Raziel:-Clarissa...
Io:-Papà...
Mi divengono gli occhi lucidi. Papà ha una voce stupenda, sembra che provenga dal suono di un'arpa. Ha capelli biondo oro, occhi azzurro oceano... Sembra un 22enne.
Io:-Perchè mi hai chiamato solo adesso quando negli ultimi 300 anni non ti sei fatto sentire?

Papà:-Perchè devo farti una domanda e, credo che, dopo 458 anni nel mondo degli umani tu abbia la lucidità per rispondere...

Io:-Qual è la domanda?

Papà:-Vuoi restare qui con me al palazzo e diventare un angelo? Hai tempo fino alla fine del quadrimestre per rispondere.

Io:-Ma papà...

Papà:-Ithuriel portala via

Ithuriel mi portò via. Non sapevo cosa dire a papà. Prima di andare saluto Ithuriel come fanno gli angeli: appoggio dolcemente le mie labbra sulle sue e poi mi inchino.
Ithuriel:-Principessa non si inchini...

Così adesso ho pure un titolo reale, e tutto solo perché papà mi ha riconosciuto...