All'ombra di un sereno e bronzeo Dusmet, ritrovavo Grazia.
Da quanto tempo ci conosciamo ormai con lei? Un anno? Due?
E quante ne abbiamo passate?Eppure proprio quel percorso che ci accingevamo a seguire è quello che ci ha fatto conoscere. Ricordo ancora quando Roberto mi chiamò dicendomi che una guida aveva bisogno di me.
Gli avrei chiuso il telefono in faccia, viste le precedenti esperienze con questa categoria, che allora ritenevo essere finita in Sicilia in mano ad incompetenti che solo per pura fortuna - o subdola conoscenza delle persone giuste - fossero riusciti ad ottenere un riconoscimento regionale, nonostante una discreta arroganza di fondo.
Non so perché, non lo feci.E così ho potuto conoscere questa giovane collega, squisita, preparata. E umile.
Al punto da chiamarmi, ancora oggi che non ho nulla più da insegnarle, "maestro".
Ecco, Grazia è quel tipo di persona che fa tornare la voglia di credere in certe categorie di persone o, in questo caso, in certe categorie lavorative, consentendo così di poter apprezzare tantissimi professionisti al di là di pochi, sparuti, elementi che ne offuscano il valore.
Sotto la statua del cardinale sorridente, Vi raccontavo, dove è celata una dismessa fontana, incontravo la collega, con cui abbiamo perfezionato un insolito percorso a due voci. Il nostro percorso.Ma mettetevi comodi, poiché temo che anche questo racconto sarà lungo. Tanto lungo da tornare indietro nel lontano anno 70.
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Un racconto per la Memoria
Short StoryUn viaggio che è #memoria. STORIA VERA * * * Il racconto è apparso la prima volta nel blog Tourincoppola.blogspot.com il 4 dicembre 2016. Link all'articolo: https://tourincoppola.blogspot.it/2016/12/16-catania-ebraica.html