capitolo 20

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Mi sveglio con un profumino di pancake, aprendo gli occhi noto che il letto è vuoto. Starà facendo la colazione il mio biondino.  Mi metto a sedere e sorrido guardandomi attorno questo è tutto quello che voglio, svegliarmi accanto all amore della mia vita, vivere ogni momento con lui.

Mi alzo dal letto e scendo giù non curandomi di cosa ho indosso o meglio di cosa non indosso, la maglietta di niall copre metà delle mie cosce nude.
Vado dove mi guida il profumo. Mi blocco a guardare quello spettacolo che ho davanti

La schiena nuda e l elastico dei boxer che si intravede grazie ai pantaloncini un Po in giu.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio da dietro. Sorride sentendomi e mentre mette i pancake in padella si gira e mi prende il viso tra le mani per baciarmi.

"Dormito bene piccola?"  Sussurra ad un centimetro dalle mie labbra.
Annuisco senza smettere di guardare quei occhi color mare che Dio sono la mia droga. Lui è la mia droga, la mia dipendenza.
Mi stampa un bacio sulle labbra e insieme facciamo colazione, molto buona.

"Voglio portarti in un posto o meglio farti conoscere una persona."  Dice mentre finiamo di sparecchiare.
"E chi?"  Domando corrucciando la fronte.
Sorride guardandomi e mi fa l occhiolino.
"Lo scoprirai. Ora andiamo a fare la doccia"

E così ci ritroviamo nudi dentro al bagno. Mi osserva come se fossi la sua dipendenza come se avesse bisogno di me, si avvicina e mi posa le mani sui fianchi.
"Cazzo."  Mormora baciandomi il collo.
"Mi mandi il cervello a puttane."  Continua provocandomi brividi per tutto il corpo.

"Niall"  sussurro ad occhi chiusi col labbro inferiore tra i denti.
"Ho bisogno di te piccola. Ho bisogno di sentirti"  Sussurra baciando ormai quella parte violacea del mio collo fatto da lui.
Mi prende tra le sue braccia e mi appoggia sul lavandino. Stiamo davvero facendo l amore su un lavandino?

L'idea mi eccita ancor di più, non resisto ho bisogno di lui come lui ha bisogno di me.
"Ti prego niall."  Sussurro accarezzandogli il petto.
Prende a baciarmi e sento qualcosa farsi strada tra me. Mi riempie e mi svuota con movimenti veloci.

"Piccola amo sentirti così calda così bagnata per me."  Geme sulle mie labbra e solo adesso mi rendo conto che non ha il preservativo.
Presa da ciò che stiamo facendo non mi preoccupo anzi, spingo i miei fianchi assecondando i suoi movimenti.

"Niall."  Gemo stringendogli le braccia. Prende il mio seno tra le mani e lo stringe guardandomi negli occhi. Non riesco a trattenermi. Sono al culmine. Dai suoi movimenti capisco che anche lui è al limite. Vengo gemendo forte il suo nome mentre ad un tratto sento che esce da me e mi sporca la pancia.

"Ti amo piccola ti amo da impazzire." Ansima stringendomi a se e lasciandomi un bacio tra i capelli.
"Ti amo anche io." Sussurro e dopo un ora sono a pronta per andare con lui. Ho dei leggins neri con su una felpa grigia e lei mie Nike nere.

I capelli lisci mi ricadono sulla schiena e i miei occhi sono truccati con del mascara e matita.
Mentre Niall bhe lui è la fine del mondo. Gli skinni neri con lo strappo al ginocchio e quel maglioncino bianco mi viene voglia di saltargli addosso e urlare quanto sia fottutamente perfetto.

"Allora pronta?" Mi sorride per poi prendermi per mano. Siamo davanti ad una casetta in cui difronte c'è un laghetto.
"Dove siamo" Alzo un sopracciglio guardandolo.
"Ti voglio far conoscere mio fratello." Mi sorrise.

Lo abbracciai forte "Ti amo niall."
"Ti amo anche io amore." Mi stringe la mano e veniamo accolti da un ragazzo alto con i capelli castani chiaro.
"Ciao tu devi essere Giulia, Niall mi ha parlato molto di te. Io sono Georg suo fratello."
"Piacere Georg." Sorrido e ci accomodiamo sul divano.

Stringo la mano di niall so che sta facendo fatica a cambiare insomma si trova in un brutto giro e portandomi a conoscere sua madre ed adesso suo fratello mi fa capire quanti cambiamenti stia facendo.
"Allora mi ha detto niall della prima volta che vi siete incontrati." Ridacchiò

Cazzo il tempo volava. È come se fosse successo ieri invece sono passati ben quattro mesi da quando andai a sbattere contro un biondino sconosciuto. È strano come una persona possa diventare così importante nella tua vita.
Sorrido al ricordo e annuisco.

Passiamo l intero pomeriggio a parlare e scherzare. Niall e il fratello si divertono a giocare alla play e ovviamente Niall lo batte.
"Bhe ora dobbiamo andare" annuncia niall alzandosi dal divano.
"Fermatevi a cena dai" sorride Georg è davvero gentile.

"No grazie lo stesso magari un altro giorno prima che partiamo." Sorrise il mio ragazzo a suo fratello.
"Va bene." Sorride Georg. "È stato un piacere Giulia, Niall ha scelto una persona davvero stupenda."

"Grazie mille Georg." Dopo esserci salutati torniamo a casa.
"Preparo la cena?" Chiedo a niall che si butta sul divano.
"Si dai ti aiuto" si alza per poi cingermi i fianchi e iniziare a baciarmi il collo.

"Dobbiamo preparare biondino" sorriso e lui sbuffa contro il mio collo.
"Va bene nanetta" sorride e mi da una pacca sul sedere.
"Oh scemo" rido colpendolo al braccio scherzosamente.

"Non è colpa mia se hai un bel culo." Ride e iniziamo a cucinare. Ogni volta che ci guardiamo mi bacia e quei baci durano anche sui 10 minuti ma non mi dispiace.
Ci sediamo a tavola e solo dopo aver finito di sistemare tutto ci accorgiamo che sono le dieci di sera.

Il tempo vola eccome se vola. Questo secondo giorno con Niall è già passato. Decidiamo di guardare un film d amore che adoro.
Finisco per addormentarmi con la testa sul suo petto. Mi prende a mo di sposa e mi stringo a lui.  Mi poggia delicatamente sul letto e dopo avermi baciato mi stringe da sotto le coperte.

Spazio autrice
Anoriii scusatemi sono stata assente per vari giorni scusate scusate lo sapevo che vi ano! Bhe che dire siamo quasi a mille visualizzazioni e tipo *adoro* continuate così commentate e stellinate al prossimo capitolo un bacio.
La vista Giulia Horan AKA figlia stylinson🌷❤

 realy love story in college Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora