<<Siamo arrivati,tutti fuori dall auto>>annuncia mio padre spegnendo l'auto e aprendo lo sportello per uscire
Scendo dall auto e mentre mia sorella chiude la portiera apro il cofano prendendo saldamente il guinsaglio di Macchia,il nostro husky.Inizio a esplorare la polverosa casa del nonno oramai divenata la mia nuova casa,insieme a mia sorella ci dirigiamo in una camera al terzo piano con due letti separati.
<<Jess io non voglio stare vicino la finestra mi inquieta>>si lamenta Alice saltando sul letto accanto ad un piccolo mobiletto in legno
<<Vabene fifona>>ridacchio mentre sgancio il collare alla piccola Macchia che inizia a correre ovunqueDisfacciamo le valigie e iniziamo a sistemare le nostre cose sparse per la camera,ammassiamo i panni nei due enormi armadi e iniziamo a fissare sul muro gli innumerevoli poster dei nostri idoli se cosi si possono definire.
Finiamo di abbellire la stanza e ci sediamo ogniuno sul proprio letto per i fatti propri.Mentre scorro su instagram mi imbatto in una foto di Jeff the killer,uno dei più noti creepypasta,cosi scendo nei commenti e inizio a leggere attentamente,subito mi dirigo da Alice sedendomi davanti a lei facendole leggere il commento.
<<Jeff the killer?Dalle nostre parti?Impossibile sicuramente è fake>>alza un sopracciglio guardandomi seria
<<A me sembra reale>>controbatto e mi arriva una notifica da facebookLa apro e rimango senza parole continuando a guardare verso Alice volto il telefono e rimaniamo a fissarci stupite per una manciata di minuti.
<<Ali quella poteva essere fake ma anche al Tg l'hanno detto quindi non credo sia cosi fasulla la notizia>>
<<Jess hanno detto di uno strano omicidio non di Jeff e poi potrebbe essere una bufala>>mi stronca lei incrociando le braccia e tirando un bel sospiro chiudo le due pagine e ritorno sul mio lettoAlle otto mia madre sale avvertendoci che la cena è pronta cosi ci dirigiamo a gran velocità giù dalle scale,arrivate in cucina ci sediamo al tavolo ed inizio a mangiare con voracità,come se non mangiassi da anni.
Finiamo di mangiare ed iniziamo a sparecchiare mentre mamma si sbriga a lavare i piatti.
Papà apre la porta di casa e allarga le braccia fischiando malizioso.<<Dove sono le mie meravigliose bambine?>>domanda ironico
<<sono cresciute ormai>>rispondo secca prendendo per il polso mia sorella e salire le scaleIo e Alice entriamo in camera nostra e ci sdraiamo sui letti ma le urla e il suono di oggetti rotti provenienti dall primo piano ci fanno scendere di corsa dai letti recandoci nel luogo di origine dei rumori.
Vediamo come ogni sera nostra madre picchiata brutalmente da nostro padre che si dirige su per le scale cosi iniziamo a salire fin in camera nostra di corsa ma ci afferra per i polsi e ci trascina in una stanza buia.<<Bene amori del papà adesso fate felice il vostro papone mostrandovi a me come siete nate >>ci ordina perverso mentre ci sfila le maglie e i pantaloni passando poi all intimo
Inizia ad accarezzarmi l'interno coscia mentre con l'altra mano accarezza quello di Alice,si ferma un attimo per abbassarsi i boxer e poi riprende ordinandoci di toccarglielo.Finito ciò passa alla seconda parte del suo giochetto erotico,mi afferra per i fianchi e fa sedere su di lui penetrandomi poi passa a Alice e quando finalmente finisce si siede davanti a noi con il suo membro nella mano ed inizia a segarsi svuotandosi su di noi.
Finalmente dopo un ora finisce questa agonia e ci dirigiamo in due bagni a farci la doccia e a cambiarci per poi rientrare nella nostra camera.
Alice si sdraia sul letto piangendo per la tortura subita come ogni sera ed io inizio a prendere a pugni il cuscino con gli occhi lucidi,mentre mi sdaio per addormentarmi veso una strana sagoma fuori la finestra cosi mi avvicino ad essa ma non veso niente.
Curiosa mi avvicino a Alice e la sveglio.<<Alice ho visto qualcosa la fuori ma non ho capito cos'è vieni con me a controllare?>>domando con gli occhi da cucciola
<<Uff,vabene andiamo ma se è una cazzata ti meno stanne certa>>risponde salzandosi e ci infiliamo le scarpeUsciamo senza farci sentire ed attiviamo le torce al telefono,intorno a noi sembra esserci solamente erba ed alberi ma un fruscio tra gli alberi ci fa subito cambiare idea.
Ci giriamo intorno e decidiamo si inoltrarci ancora un po nella foresta finche non vedo più la nostra casa,iniziamo a girarci intiorno.<<Bene Jess adesso ci siamo perse>>mi rimprovera incazzata Alice
<<Lo so scu->>non finisco la frase che un tubo d'acciaio mi sfiora la testaFacciamo un salto indietro e afferro il tubo usandolo come arma di difesa mentre sento dei passi avvicinarsi ma non vedo nessuno.
<<Chi è stato?>>domanda Alice spaventata
<<Sei davvero convita che il proprietrario di questo coso ti risponda?!>>rispondo alzando un sopracciglioI passi aumentano e una felpa arancione inizia a mostrarsi sotto la luce dell telefono di Ali,dalla felpa passa a vedersi anche un passa montagna nero con uno smile triste disegnanto sopra e rimango senza parole.
<<Ali non ti sembra familiare?>>domando a bassa voce
<<Adesso che mi ci fai pensare si assomiglia a Hoodie>>risponde scioccataLa sagoma si avvicina e di punto in bianco afferra un altro tubo d'acciaio,ce fa roteare in mano.
<<Mocciosa ridammi il tubo,subito>>mi ordina una voce profonda
<<Prima dimmi una cosa,tu sei Hoodie?>>domando puntando il tubo d'acciaio davanti a meIl ragazzo annuisce ed io rimango senza parole,inizio a sentire altri passi e la situazione diventa strana.
<<Mettetevi a terra subito>>ci ordina serio
<<Ma fa freddo>>controbatte Alice
<<Ho detto a terra subito>>ripete Hoodie alzando il tono della voce e noi obbediamoSentiamo altri passi e il rumore di due lame che si strofinano fra di loro,alzo lo sguardo di poco e noto accanto a Hoodie una sagoma più bassa di lui ma abbastanza alta con una felpa con le maniche a righi marroni,un paio di occhialini arancioni ed una maschera da cannibbale cosi do una gomitata a Alice che si volta verso di me.
<<Ali credo che ci sia anche Ticci-Toby qui adesso>>le sussurro e lei sgrana gli occhi cercando di avvistarlo per poi darmi conferma
Toby ci si avvicina per poi ridacchiare istericamente con conseguenza di aluni tic.
<<Vorresti dirmi che queste due si sono inoltrate nel bosco e hanno schivato il tuo tubo?>>domanda ridendo Toby
<<Si e non ripeterlo è ridicolo,non ho colpito due insulse ragazzine>>risponde Hoodie infuriatoMentre Toby si gira di spalle gli sfilo un accetta da dentro la cintura e mi alzo insieme ad Ali,stringo l'accetta e rimango immobile.Saranno anche i miei idoli ma sono pur sempre degli assassini cosi brandisco l'accetta ma qualcosa mi spinge sulla bocca facendomi perdere i sensi.
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Le cacciatrici-in Pausa-
HorrorDue sorelle con una vita triste e dolorosa,si trasferiscono insieme ai genitori in una casa ereditata dal nonno.Tutto normale,se non fosse che è il luogo più terrificante della loro città. Le ragazze non si lasciano abbattere,dagli insulti e gli abu...