Sette

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Sollevo la testa lentamente per poi voltarmi e ritrovarmi a pochi centimetri dall muso di smile dog che è sollevato su due zampe aspettando da mangiare,prendo il mio piatto e lo adagio a terra mentre il cane torna a quattro zampe e si accuccia sdraiandosi davanti al piatto per poi divorare ferocemente il contenuto.L'animale inizia a scodinzolare mostrandomi i suoi denti umani e sporchi di sangue come pure il suo muso e le sue zampe,accenno un mezzo sorriso allungando la mano per accarezzarlo ma a primo impatto inizia a ringhiare cercando di mordermela poi si blocca e mi annusa attentamente degnandomi di accarezzarlo.
Ho la fobbia dei cani ma è pur sempre una creepypasta quindi è degno della mia stima.

Almeno il cane mi accetta

<<Poppante giu le mani da Smile>>mi minaggia Jeff lanciandomi sguardi omicida
<<Jeff tieni tappata quella fogna se non vuoi che te la tappi io una volta per tutte>>esclama Jane lanciandofli accanto un coltello

Sapevo dell odio di Jane verso Jeff ma non credevo cosi tanto.Mi alzo da tavola cercando di dirigermi su per le scale ma Smile sembra volermi impedire di andarmene in camera cosi decido si aggirarlo lanciandogli una caramella e come d'istinto il cane si lancia all inseguimento dell oggetto permettendomi di salire le scale.Arrivata difronte la stanza di Toby afferro la maniglia fredda che emette uno scricchiolio prima di aprirsi,entro e richiudo la porta sedendomi sul materasso freddoe rovinato.

<<Vorrei non essermi mai trasferita cosi tutto questo non sarebbe mai accaduto e non sarei diventata come i miei idoli>>sussurro fissandomi le mani
<<Lo avresti fatto comunque>>esclama una voce all interno della stanza
<<Chi ha parlato?>>domando cominciando a girarmi intorno
<<Io ragazzina>>risponde la voce e da un angolo esce Eyeless Jack con il suo bisturi fra le mani
<<Oh E.J>>sgrano gli occhi coprendomi i fianchi
<<Calma ragazzina non ho intensione di mangiare i tuoi reni anche se si sente il loro gustosissimo odorino sin da qui>>confida il killer accarezzando il suo bisturi

Levo le mani dai fianchi e mi stringo sul materasso mentre il ragazzo si siede dal lato opposto e mi punta il bisturi contro,non ha gli occhi ma i l suo modo di "osservarmi" sembra attraversarmi l'anima facendomi venire la pelle d'oca.Il ragazzo rimane fermo a fissarmi per alcuni minuti rimanendo in silenzio.

<<Sei una ragazza interessante sai>>afferma il ragazzo avvicinandosi mentre mi passa il suo bisturi sul contorno del mio volto e tento di rimanere impassibile
<<Gentilmente toglieresti quell oggetto dalla mia faccia che è gelato?>>domando spostando il volto

Inizio a dondolarmi cercando di cancellare tutto ciò che è successo dimenticandomi della presenza di Eyeless Jack che continua a rimanere fermo sul materasso.Fisso il vuoto continuando a dondolarmi come fossi un paziente in manicomio ripetendo solo poche semplici parole.

<<Io non ho ucciso.Non è successo sul serio.Le creepypasta non esistono.Questo è soltanto un icubo.Tra poco mi sveglierò e tutto svanirà>>
<<Tu sei un incubo per le mie orecchie mocciosa>>esclama Toby entrando nella camera sbattendo con forza la porta
<<Tu non sei reale.Tutti voi non siete reali>>insisto strizzando gli occhi
<<Stai gia delirando>>sbuffa il moro schiaffeghiandomi
<<Smettila>>lo supplico smettendo di dondolare vedendo il cannibbale rimettersi il guanto
<<Perchè tutto questo succede a me>>lo guardo affranta
<<Wow gia ti arrendi l'operatore ha sbagliato a descriverti>>ridacchia malatamente Toby
<<Descrivermi?>>domando confusa
<<Si ci ha messo in guardia sull trasferimento nella casa qui affianco di due ragazze con un grande spirito combattivo ed investigativo degno dei migliori poliziotti.Ci ha ordinato di tenervi d'occhio impedendovi di scorpire cose importanti su di noi,ha spiegato che le due sorelle si dividevano le migliori qualità.Diceva che la più alta era una fotografa esperta ed un haker infallibile mentre la più bassa era colma di forza di volontà e determinazione che non si lascia abbattere da niente e nessuno.Ma dato che la rossa di là è più alta di te e si sta abituando a vivere qui la determinata si è arresa subito>>spiega sfilandosi la felpa e lanciandomela addosso

Wow...lo Slenderman ha davvero paura di me e Alice

Rimango in silenzio con la sua felpa che mi copre metà volto mentre l'altra metà è coperta dai miei lunghi capelli neri arruffati,ho sempre pensato di essere una semplice fan delle creepypasta ma non di spaventare la più potente di tutte.Rimango a riflettere sull ultima frase di Toby che continua a ripetersi nella mia mente come un loop.Una mezza idea si accende nella mia mente anche se folle da realizzare tenterò di mettercela tutta per realizzarla ma sarà molto rischiosa dato che comprende l'evasione dalla magione.
Mentre Toby è distratto infilo un coltello trovato sotto il suo materasso nello zaino insieme ad una fune e alla torcia,sento riaccendersi in me qualcosa e quel qualcosa è la voglia di fuggire da quella catapecchia colma di killer assetati di sangue.
Toby si infila un altra felpa e si sdaia sul materasso coprendosi con un lenzuolo insanguinato.

<<Vedi di farmi riposare mocciosa e non tentare di scappare o me la pagherai cara>>mi ordina chiudendo gli occhi ed in meno di cinque minuti si addormenta profondsamente

Mi alzo piano dal materasso avvicinandomi in punta di piedi alla porta,mi porto lo zaino in spalla e apro la porta sperando di non fare rumore mentre esco e richiudo la porta,inizio a vagare per il piano trovando la stanza di Hoodie abbastanza facilmente.Entro e tappo la bocca di Alice mentre le dico di seguirmi,tiubante mi segue ed usciamo dalla stanza del ragazzo richiudendo con attenzione la porta.
Iniziamo a scendere piano le scale arrivando finalmente al piano terra,apriamo l'enorme porta e usciamo caute superando il cancello ed inoltrandoci nel bosco.
Davanti a noi si estende un bivio cosi con il coltello mi taglio una piccola ciocca di capelli e ne stacco alcuni ad Alice lasciandoli sul terreno del bivio a sinistra mentre noi iniziamo a correre lungo il bivio a destra.

<<Jess se ci scoprono siamo morte>>sussurra Ali bloccandosi spaventata
<<Non ci troveranno te lo prometto ma adesso sbricati non è sicuro fermarsi adesso>>sussurro prendendole la mano ed accelerando il passo usciamo dal bivio ritrovandoci davanti casa

Sospiro profondamente e la superiamo camminando molti chilometri prima di fare una sosta arrivate vicino una pompa di benzina,riprendiamo fiato e ci ripuliamo un po i vestiti.
Beviamo dalle boracce quasi vuote e Ali sfila dallo zaino dei soldi cosi entriamo al bar accanto al distributore di benzina.Ali compra due sandwich e lo divoriamo in fretta.

<<Wow ragazze sembra che non mangiate da anni>>esclama il ragazzo biondo che ci serve i panini
<<Eheh,gia>>esclama Ali fissandomi per farmi stare al gioco
<<Siete conciate maluccio noto>>aggiunge un ragazzo moro uscendo da dietro al bancone
<<Ehm...ci siamo perse nel bosco dopo un...>>cerco di dire mentre finisco il panino
<<Un pic-nic>>completa la mia frase Ali

Le cacciatrici-in Pausa-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora