Diciasette

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Lo "sguardo" di E.J è fisso sullo specchio come imbambolato,sorridendo inizio a chiamarlo ma non ricevendo nessuna risposta inizio a muovere freneticamente la mano davanti alla sua maschera.

<<E.j?Ci sei?Lensuolino chiama E.J>>aggiungo ridacchiando

Il ragazzo scuote la testa pruotando il viso verso di me,gli sorrido per prendergli la mano ed aiutarlo ad alzarsi ma il ragazzo mi lascia subito emettendo un grido di dolore.

<<Jack che hai?>>domando preoccupata cercando di avvicinarmi al ragazzo ma indietreggia quasi spaventato

Poso lo sguardo sulle mie mani e noto di avere il sangue di E.j sulla mano.

<<Quel moccioso ha proprio pensato a tutto>>sussurra E.j tenendosi la mano sanguinante

<<Chi?>>domando preoccupata ed un po arrabbiata

<<Nessuno tranquilla>>cerca di calmarmi Jack

<<Dimmelo>>incrocio le braccia sotto il seno mentre il mio aspetto torna spaventoso come prima

<<Toby>>sussurra abbassando la testa

<<Se lo prendo lo strangolo,è da quando sono arrivata che soffro a causa sua e non premetto a nessuno di fare del male ai miei amici>>ringhio con le mani che si riempiono di sangue mentre inizio a scendere dalla soffitta

<<Jes...Lensuolino non farlo>>tenta di fermarmi urlando di nuovo per il nostro contatto

<<Ora mi sente quell ammasso di tic bipolare>>continuo a ringhiare attraversando il corridoio subito dopo aver lasciato la soffitta

Mi dirigo a passo spedito davanti la stanza di Toby per poi spalancare la porta senza nemmeno bussare,lo vedo in un angolo a dondolarsi ridendo istericamente e non appena incrocia il mio sguardo si alza pronto a colpirmi maneutralizzo il suo tentativo bloccandogli il pugno a pochi centimetri da me.

<<Come hai osato mocciosa>>esclama freddo

<<Primo non chiamarmi mocciosa,secondo cosa è questa storia che se Eyeless Jack mi tocca si fa male?>>domando fredda più di lui

<<Quel lurido traditore pagherà per cio che ha fatto>>sussurra cercando di liberarsi

<<Oh no prova solamente a sfiorarlo con un dito e giuro che ti strappo gli organi uno ad uno.Hai capito razza di idiota >>ringhio spingendolo contro il muro di forza

Lui di risposta inizia a ridere beffardo con qualche tic alla spalla che si aggiunge a quel comportamento arrogante e sfottente.

<<Non ridere!Non sono piu la ragazza fifona che prima aveva paura di te perchè adesso mi basta una semplice mossa e sei dissanguato>>sorrido sadicamente

<<Lensuolino torna in te>>esclama E.j entrando nella stanza e cercando di trattenermi ma urla di dolore accasciandosi a terra

<<TRADITORE AVEVI PROMESSO DI NON SFIORARLA MAI>>urla infiriato Toby scagliandosi su di lui

<<Pezzo di merda allora non ci senti>>ringhio afferrandolo per il colletto e scaraventandolo fuori la finestra della sua camera ad alta velocità

<<HOODIE>>urlo furiosa

Il ragazzo entra in camera correndo e vedendomi cambiata si allarma,nel mentre vedo un braccialetto di ferro sul polso di E.j e capisco tutto.

<<Aiuta E.j a levarsi quel braccialetto>>lo invito sorridendo

Lui stranito porta E.J nella sua stanza aiutandolo con il suo problemino mentre io esco dalla finestra per risolvere il mio.Non appena atterro sul prato pieno di rose morte vedo Toby scuotere la testa per poi correre verso di me con uno sguardo preoccupato e triste.

<<Mocciosetta mi dispiace per prima...non ero in me ma dimmi ti sei fatta male?>>domanda alquanto dispiaciuto

<<...no sto bene tranquillo il dolore fisico non è niente>>rispondo cercando di uscire da quel groviglio di rose e spine morte

Toby mi aiuta a pulire e mi abbraccia appoggiando la testa nell incavo dell mio collo bagnandolo con delle calde lacrime,sussulto al contatto delle sue lacrime che mi scendono lungo la schiena e ricambio poco convinta l'abbraccio.

<<Sh...non piangere è tutto ok>>tento di calmarlo stringendolo di più a me

<<Non volevo dirti quelle cose e non volevo ridere in quel momento cosi serio...>>singhiozza sollevandomi da terra senza sciogliere l'abbraccio

In quel momento una fitta al petto mi fa chiudere gli occhi,i sensi di colpa iniziano a dilaniarmi da dentro facendomi sentire uno schifo più di quanto non sia adesso.Sento le mie frasi aggressive contro di lui e il suo pianto non fa che peggiorare la sensazione facendo iniziare a piangere anche me.Improvvisamente delle risate rimbombano nelle mie orecchie e sento di nuovo il terreno sotto i piedi.
Davanti a noi Ben che se la ride di gusto facendo versi disgustati.

<<Toby sei una nullità,ma guardati piangi come una mammoletta.Mi fai pena,forse è per quello che tuo padre  picchiava tua madre.Perchè adorava vederti piangere>>ghigna il nanetto

<<Vedi di rimangiarti quello che hai detto Ben se non vuoi venire riaffogato di nuovo>>ringhio staccandomi delicatamente da Toby che mi stringe la mano per quella cattiveria della da Ben

<<Tu fatti gli affare tuoi incrocio tra una puttana ed una federa>>sibila assottigliando lo sguardo

<<Davvero Ben?Non hai saputo trovare insulto migliore?Mi fai pena>>ghigno allungando una mano in avanti dalla quale parte un pugnale che si conficca nello stomaco di Ben

<<Troia>>sibila tenendosi la ferita

<<Non mi fa più effetto questo insulto,me l'hanno ripetuto tante di quelle volte>>rispondo con un tono freddo e malinconico prima che il nano sparisce

Riaccompagno Toby bella sua stanza ed insieme a lui mi siedo sul letto mentre continuo a tranquillizzarlo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 10, 2017 ⏰

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