Mi risveglio su un lensuolo blu sporco di sangue e inizio a guardarmi intorno con la vista appannata,spostando lo sguardo a sinistra vedo Alice stesta su un lensuolo verde mal ridotto.Tento di alzarmi ancora stordita e mi dirigo accanto a Ali scuotendola per le spalle.
<<Ali,svegliati subito>>
<<Jess non rompere,altri cinque minuti>>borbotta girandosi dal lato opposto
<<Alice se non ti svegli ti schiaffeggio>>insisto preparando la mano
<<Sono sveglia,calma con la violenza>>Sento la voce di mia madre che ci chiama aprendo la porta,ci cambiamo ancora confuse e scendiamo andando a sederci in macchina.Arriviamo a scuola e scendiamo entrando nell odioso istituto.
A fine lezioni ci affrettiamo a salire in macchina e a pranzare,ci chiudiamo in camera sigillando la porta e abbassando la serranda.<<Jess mi spieghi com è possibile che ieri sera eravamo in un bosco insieme a due serial killer e stamattina eravamo nei nostri letti intatte?>>
<<Ali,non ne ho la più pallida idea ma so che dobbiamo tornare nel bosco e indagare perchè se esistono quei due esistono anche tutti gli altri>>
<<Vabene ma dobbiamo prepararci a ogni situazione,stiamo andando contro degli assassini in fin dei conti>>Annuisco e afferriamo due zaini,scendo di soppiatto in cucina e afferro due coltelli affilati per poi risalire in fretta in camera darndone uno a Ali che lo infila nello zaino cone me.
Dal cassetto dentro l'armadio Ali caccia due trorce e le mettiamo nello zaino con un bel po di pile cariche,nello zaino mettiamo anche delle felpe mimetiche in modo tale da non farci vedere dalle creepypasta.<<Ragazze scendete è pronta la cena>>esclama mamma alle otto e mezza
Nascondiamo gli zaini sotto i letti e usciamo dalla stanza chiudendola a chiave per poi scendere le scale e accomodarci a tavola,papà appena toenato da lavoro si siede accanto a me e iniziamo a mangiare mentre sento la sua lurida mano accarezzarmi la coscia cosi gli sposto la mano e mi alzo dal tavolo mettendo il piatto vuoto nel lavandino insieme a Ali.
Saliamo le scale e ci chiudiamo in camera mentre sentiamo al piano di sotto nostra madre che lo supplica di lasciarla stare.Vorrei tanto picchiarlo a sangue
A mezzanotte precisa cacciamo gli zaini da sotto al letto,usciamo dalla stanza richiudendola bene e scendiamo le scale fino ad arrivare in cucina ma per nostra sorpresa troviamo nostro padre davanti al frigo aperto che si dirige verso il salotto e passando sotto il tavolo arriviamo alla porta di uscita dalla quale sgattaioliamo fuori.
<<Bene Jess una parte del piano è andato bene adesso la parte più rischiosa ha inizio>>sussurra prendendo la torcia e accendendola mentre io stringo saldamente il coltello
Iniziamo ad inoltrarci nel bosco e dopo 200km vedo una magione completamente rovinata,le pareti cadenti e piene di muschio e muffa come anche il tetto ed il cancello che ne blocca l'entrata.Ci fermiamo ad osservare quell immenza e tetra magione che si erge chi sa da quanti anni in quello sperduto bosco,il gracchiare di un corvo ci risveglia dalla nostra trance e ci avviciniamo caute e con la guardia alta alla ferrata che è sigillata da un lucchetto arrugginito,caccio uno straccio dallo zaino e lo bagno con un po di acqua che aveva Ali poi lo avvolgo intorno a due sbarre di ferro ed inizio a griarlo con forza cosi facendo il cancello si apre.
I film di Jackie Chan sono serviti a qualcosa
<<Ottimo lavoro Jess,complimenti>>
<<Grazie Ali>>Solchiamo il cancello e ci avviciniamo alla struttura ed esito un po dall provare ad aprire la porta,proprio mentre sto per spingerla un gatto nero sbuca da dietro un cespuglio facendomi spingere con forza la porta e fiondarci dentro chiudendocela alle spalle.Iniziamo ad esplorare il piano terra e passiamo per un enorme stanza con dei fornelli forse in passato era la cucina,poi passiamo in un lunghissimo corridoio scuro talmente tanto da farmi stringere la mano di Ali che è più fifona di me.
<<Quanto cazzo odio gli impiccioni non puoi capire>>afferma qualcuno con tono scocciato e aggressivo
<<Chi ha parlato si faccia subito vedere>>ordina Ali un po spaventata
<<Sicuramente non lo farà cosi da avere a suo vantaggio l'identità ignota>>rispondo stringendo il coltello nella tasta
<<Inteliggente la mocciosa,ma non molto dato che posso sentire la sua paura sin da qui>>esclama la voce ridendo sadicamente
<<Mocciosa un cazzo,ma grazie del complimento ma vaffanculo per l'offesa>>rispondo guardandomi in giroPerò ha ragione ho paura e non poca
<<Cazzo ma gli interruttori all epoca non esistevano?>>domanda Ali
<<Ma è cosi bello giocare con la luna come unica fonte di luce>>risponde la voce che sembra essere più vicina a me di quanto possa immaginareAlla sua affermazione volto la testa verso una finestra da cui entra la luce lunare ed illumina una piccola parte della casa.
<<Idiota credi davvero che dopo quell affermazione io sia rimasto accanto alla finestra>>mi rimprovera la voce
<<Dicci almeno il nome e noi ti diremo i nostri>>lo incita Ali
<<Lo farò con un indovinello>>risponde la voce
<<Vabene>>accetto
<<Sto agli ordini del mio capo,faccio parte di un gruppo e due di esso forse gia li avete incontrati>>
<<Masky>>esclamo immediatamente
<<Esatto ora i vostri nomi>>esclama lui
<<Io sono Alice e lei è mia sorella Jessica>>risponde AliLa luce nella camera improvvisamente si accende e difronte a noi si erge Masky appoggiato a braccia conserte sullo stipite della porta,volta la testa verso di noi e si sente una risata isterica ma non è la sua è più insana e infantile.
<<Ticci-Toby fatti vedere immediatamente>>ordino cercando di mantenere il sangue freddo
<<Insulsa marmocchia come osi darmi ordini e non chiamarmi Ticci chiamami solamente Toby>>mi ordina furioso prendendomi per un braccio e puntandomi un'accetta alla golaMasky gli fa segno di abbassare l'arma e cosi fa mentre nella stanza entra anche Hoodie che squadra da testa a piedi entrambe facendo un verso di disgusto.
<<Bene i proxy al completo ora si che siamo nella merda>>esclama Alice guardandomi infuriata
<<Ed io cosa ne potevo sapere non sono Slenderman che sa dove vanno ogni secondo>>mi difendoAnche se la situazione non mi dispiace se non fosse che vogliono ucciderci
<<Come fate a conoscere i nostri nomi?E come siete riuscire ad arrivare qui senza nessun problema?>>domanda serio Hoodie
<<Beh abbiamo letto le vostre storie su creepywiki e non c'era niente che ci bloccasse durante il tragitto>>rispondo facendo spallucce
<<Creepyche?>>domanda Toby con qualche tic alla spalla
<<Un sito su internet dove sono narrate le vostre storie di come siete diventati creepypasta>>risponde Alice
<<E come fa la gente a saperle?>>domanda Masky
<<Non l'ho mai saputo>>rispondo alzando le spalle
<<Emh...che strani gli umani>>sospira Toby guardandomi mentre lucida la sua accetta
<<Senti da che pulpito viene>>esclamo guardandoli da capo a piedi
<<Sei fastidiosa stupida mocciosa,come ti permetti di parlarmi cosi.Tu non sai cosa posso farti>>mi sgrida infuriato Toby prendendomi per il collo
<<I...invece so di cosa sei capace>>controbatto mentre mi spinge a terra e mi lascia il collo
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Le cacciatrici-in Pausa-
HorrorDue sorelle con una vita triste e dolorosa,si trasferiscono insieme ai genitori in una casa ereditata dal nonno.Tutto normale,se non fosse che è il luogo più terrificante della loro città. Le ragazze non si lasciano abbattere,dagli insulti e gli abu...