vita da vampiro

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Qual giorno mi alzai presto per andare a scuola e la prima cosa che feci e dirigermi nel mio armadietto per prendere il mio stretto necessario e come sempre avevo il fiato addosso di Damon che mi seguiva ovunque :
“sei davvero insopportabile lo sai?”
“ così dicono”
“ cosa vuoi?”
“ ti devo tenere d'occhio non ti ricordi?”
“  si ma lo puoi fare benissimo a circa 3 metri di distanza da me”
“ tu non ti fidi di me”
“ma che scoperta”
“ ti sei accorta che stai ferma da 15 minuti”
“uffff.... Io ora vado in classe e cerca di girare alla larga ”
“non posso”
“e perche no?”
“perche dobbiamo andare nella stessa classe” alzando gli occhi al cielo accelerando il passo ed entrai in classe stavo per sedermi ma Damon mi prese il braccio
“nooo non ti metterai la”
“e il mio solito posto ”
“non farmelo ripetere 2 volte” mi sedetti accanto a Damon con un po di malavoglia cercando di ignorarlo il più possibile. Finita l'ora uscì dalla classe e mi diressi nella prossima dove sfortunatamente c'era Stefan e Elena :
“forse ti dovresti mettere qui”
“non ti ci mettere pure tu ”
“Damon ti sta alle carcagne?
“non me ne parlare”
La professoressa waismen inizio la lezione di chimica e con un coltellino per sbaglio si tagliò un dito io strinsi i pugni  cercando di trattenere la sete:
“non respirare” mi disse Stefano vedendomi così
“non....ci.....riesco”
“resisti ancora un po sta per suonare ” appena suonò fui la prima ad uscire dalla classe e corsi in bagno cercando di riprendermi , arrivò Elena con una boccettina:
“metti questo”
“cose?”
“e un collirio calma la sete” non me lo feci ripetere 2 volte lo presi in mano e me le misi. Rigraziai Elena e uscì dal bagno
“come stai?” mi fece Caroline preoccupata
“sto bene” accelerai il passo per dirigermi in macchina appoggiai la testa sul sedile con le mani sulla fronte e dopo qualche minuti partì per andare a casa.
Appena arrivata lasciai le mie cose e cucinai un po carne quando arrivo Caroline
“ saraaa”
“ sono qui ” dissi con le mani piene di olio
“che profumo che cucini?”
“un po di carne, ne vuoi un pezzo?” chiesi con il sorriso stampato sulle labbra
“ si sto morendo di fame”.
Impiattai quei due pezzi di carne e ce li mangiammo.
Nel pomeriggio mi chiamò  Camelia :
“ pronto”
“pronto sara come stai ?”
“bene tu?”
“ abbastanza bene, com'è la tua città senza vampiri? ”
“ non è così tanto senza vampiri e poi c'è qualcuno che lo e diventato”
“davvero e chi?”
“ indovina un po?”
“no”
“si”
“no non ci credo”
“e invece si”
“come e successo ”
“  lunga storia”
Caroline mi chiamo e mi disse che Damon e Stefano erano arrivati con Elena.
“si arrivo subbito” dissi
“ Camelia ti devo lasciare ci sentiamo domani”
“ ok ciao” scesi di corsa le scale e vedi Damon con l'aria preoccupata e Stefan pure Elena invece era con Caroline
“ va tutto bene ”mi chiesero
“si non e successo niente”
“meglio così ”

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