6- Un nuovo amico

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Daryl Dixon's POV

Sapevo di essere nei guai nello stesso momento in cui mi videro li, "Penso che dovremmo dargli una lezione o no, Charlie?" Il secondo ragazzo disse per primo.

"Sono d'accordo" disse e insieme si avvicinarono a me e con il terzo uomo che mi tratteneva dietro, cominciarono a picchiarmi mentre cercavo di rispondere ai colpi.

Uno di loro mi colpì forte sul viso e l'altro mi gettò a terra e iniziò a calciarmi lo stomaco. Cazzo, dovevo alzarmi e fargli il culo.

Poi il terzo disse, "Bene, penso sia tutto, credo abbia imparato la lezione". Smisero di calciarmi lo stomaco e quando fui in grado di alzarmi mi protesi verso il primo uomo di fronte a me e tutto quello che sentii fu un duro colpo nella parte anteriore della mia testa e vidi tutto nero.

Beth Greene's POV

Sentii il sole brillare sul mio viso e potevo sentire gli uccellini cantare intorno a me. Mi guardai e notai di essere coperta da un mucchio di fango e foglie, dopo sentii un ringhiare e vidi un vagante farsi strada verso di me. Mi alzai più veloce che potei, seppellendo un ramo nel suo cranio.

Ero esausta, ma ero sopravvissuta quella notte. Pensai subito a Daryl e dove potesse essere. Dov'era stato tutta la notte, era venuto a cercarmi, si era fatto male? Decisi di correre verso la direzione da dove ero venuta, sperando di poter trovare qualche indizio che mi facesso capire dove Daryl era.

Ero ferita, la mia testa era spaccata, ma almeno non sanguinava più. Un taglio sul mio braccio stava ancora senguinando così strappai un pezzo dalla mia camicia e lo strinsi attorno ad esso piu forte che potei. Continuai a camminare. Non avevo nessun senso dell'orientamento, ma andai per la direzione che pensavo fosse quella da dove ero venuta. Non lo era. Sapevo che quella strada non era quella giusta ma la seguii ugualmente, magari poteva portarmi alla casa. Camminai per un paio di miglia, assetata come non mai. Avevo bisogno  di acqua e di riposo. Mi fermai e mi accasciai ad un albero, chiusi gli occhi per un solo istante e, a malincuore, mi addormentai di nuovo.

"Hey, mi senti?" Una voce non familiare chiamò. Mi inizia a svegliarmi lentamente e, quando realizzai che qualcuno era li, presi un lungo respiro e mi alzai più veloce che potei.

"No, non preoccuparti! Non vogliamo farti del male!" Disse una ragazza. Era mediamente alta, aveva i capelli neri e corti e sembrava essere sulla ventina. Insieme a lei c'erano una donna e un ragazzino, nascosti dietro la ragazza.

"Il mio nome è Olivia e loro sono mia sorella Rachel e suo figlio Alex" Stavo amcora cercando di prendere fiato quando lei parlò di nuovo. "È tutto okay? Sembra che tu stia sanguinando"    Fui finalmente in grado di parlare e dissi, "Si sto solo...ehm, ho perso il mio amico e non l'ho ancora trovato"

"Dov'eri prima?" Chiese. Non potevo fidarmi di una completa sconosciuta così non risposi e una volta lei si accorse della mia esitazione disse, "Non devi preoccuarti, siamo solo noi, lo siamo da quando è iniziato tutto" mi rassicurò.

"Non so, ero in una casa con il mio amico ma siamo stati attaccati e ho perso la casa, non sono riuscita  trovare la strada giusta. Non so dov'è lui, ne se tornerà" dissi tristemente.

Olivia mi porse una bottiglia d'acqua e disse "Bevi. Da quanto sei sola?"
"Da ieri sera"
"Possiamo aiutarti a trovare la casa"

Presi la bottiglia e annuii.

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Wow, è passato davvero un sacco di tempo.

Mi dispiace veramente tantissimo per la mia assenza.

Volevo augurarvi anche se in ritardo un Buon Natale, spero che vi stiate divertendo.

Baci :*

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 29, 2016 ⏰

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