Capitolo 1

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Dopo una lunga ricerca abbiamo trovato un film da vedere, una puntata di Pretty Little Liars. Una serie Tv che racconta la vicenda di 5 ragazze che devono scoprire l'identità della persona che gli manda messaggi e le mette in pericolo. Mentre lo guardiamo, divento paonazza quando Toby, il mio personaggio preferito, fa un incidente mentre cerca di parlare al telefono con la sua ragazza, Spencer. -Toby! Oh madonna santa! No io non posso guardare!- mi agito sul divano mentre Alessandro mi guarda. -Marghe sarebbe da farti un video ti giuro!- mi fa.

-ma cosa! Il mio Toby!- mi metto il piedi sul divano.

-Okay okay ora calmati!- ride. Appena mi rendo conto della mia reazione torno a sedere, ho le guance che sono un fuoco. Abbiamo guardato altre puntate finche non ci siamo addormentati sul divano.

-Allora come hai passato la giornata, ma soprattutto com'è andato il primo giorno di scuola?- domanda mia madre. -E' andato come tutti gli altri, una noia  mortale e nel pomeriggio ho visto un film, da sola- puntualizzo l'ultimo pezzo della frase per evitare che mi faccia ulteriori domande. -Vuoi?- mi lancia un mandarino e lo afferro al volo. Dopo qualche minuto arriva mio padre e da un bacio sulla fronte a me, e uno stampo a mia madre. Sono così belli, anche me, magari quando sarò più grande, mi piacerebbe avere un matrimonio felice come il loro, hanno quella complicità che poche relazioni hanno.Quando mi sono lasciata con il mio ex, mia madre mi ha aiutata come se fosse una mia amica, anzi la mia migliore amica, infatti è solo a grazie a lei se mi sono ripresa abbastanza in fretta.

-Buongiorno ragazzi!- saluto ognuno di loro con un abbraccio. -Passato bene il pomeriggio ieri?- mi domanda Gaia. -Alla grande! ho visto 3 puntate di Pretty Little Liars con Ale- rispondo. -Per questo te l'ho chiesto ho visto la tua storia di Instagram- io l'ammazzo.-Stolker!- le urlo.-Dai ti piace?- mi chiede Lavinia. - Siete incredibili! Non mi interessa, c'è nel senso ci conosciamo da tempo però... ma perché spreco pure tempo a darvi spiegazioni!- Ammettiamolo Ale è bellissimo ragazzo esteticamente, loconosco da molto tempo, non esageriamo, qualche anno, ma non posso dire che mi piace dopo una giornata passata a vedere film, c'è dai, siamo realisti. -Sostanza chi viene venerdì alla festa? Io e Corinne andiamo, ma se no c'è un po di gente del gruppo non ha senso andare- domanda Jacopo. -Jack ma cazzo vuoi? tanto gente o non gente voi vi limonate dalle 10 fino a quando non ce ne andiamo c'è- risponde in tono scherzoso Marco. -Sta zitto invidioso!- gli fa una smorfia Corinne. -Io e Lavinia ci saremo sicuramente- urla Gaia. -Cazzo urli, siamo tutti qui!-le rispondo malamente, dio ha una voce così squillante da spaccarti un timpano. -C'ha ragione- mi appoggia Ale. -We futura coppia, datevi una  calmata- ci fa Lavia. -Siete incredibili!- sbuffo. Grazie a dio suona la campanella ed entriamo in classe.

Sono 4 giorni che parlano di quella maledetta festa, che poi mi chiedo che cosa avrà di nuovo, bah. Un cosa positiva c'è: Io e Alessandro abbiamo iniziato a sentirci molto di più, passiamo ore  a messaggiare, infatti ci siamo messi d'accordo, senza dire niente agli altri, se no rompono, sabato andiamo a mangiare il sushi. Sono contenta di poterlo conoscere un po' di più, è un ragazzo a posto. Oggi è il giorno della festa, Lavinia dovrebbe arrivare a momenti, nel frattempo metto un po' in ordine la camera, che è un vero disastro, non sono un'amante dell' ordine. Passano una decina di minuti e sento suonare al campanello, apro e mi trovo davanti Lavinia e Gaia.

-Gaia?- sono sorpresa, c'è doveva venire solo Lavinia, quelle due insieme sono un tornado.

-Si! Aiuto Lavinia a truccarti. No, non è vero volevo stare un po'  con voi due e non mi andava di prepararmi da sola- Gaia è una ragazza molto solare, ogni tanto è un po' invadente, come in questo caso. Le faccio entrare e ci dirigiamo direttamente in camera. -Oggi voglio farti bellissima, non che tu sia brutta eh, ma oggi alla festa c'è pure Alessandro e voglio che tu faccia colpo- mi comunica Lavinia; sono contenta che lei mi trucchi, io mi sarei messa lo stesso rossetto color carne, un ombretto chiaro e un po' di mascara , ma lei sicuramente mi farà un capolavoro. -Non mi piace Alessandro, è solo un amico... Non nego che è un bellissimo ragazzo, però mi sembra un po'  prematuro parlare di innamoramento ora.- le rispondo. -Si ma sappiamo come vanno a finire ste feste.. tra un bicchiere e l'altro scapperà sicuramente un bacetto- mi fa Gaia. -Ecco! Te lo ricordi no? Con il tuo bellissimo ex era andata così- interrompo Lavinia. -Se dovesse succedere così mi fermerei subito, perché voglio andarci piano, ho sbagliato una volta e accadrà una seconda- Non voglio star male di nuovo per amore. -Okay va bene, dai Ga finiamola qua, iniziamo a truccarla- grazie a dio hanno capito.  Accendiamo lo stereo e attacchiamo il mio telefono per ascoltare un po' musica.

-Allora? Avete finito? Voglio vedermi!- Ste due babbe hanno coperto lo specchio con una coperta in modo che io non potessi vedermi. Sono troppo curiosa. -Ancora un secondo.... et voilà- mi risponde Gaia. Levano pian piano la coperta e io rimango a bocca aperta. Sulla palpebre mi avevano messo un ombretto argento sfumato con un po'di nero e un rossetto color carne. Adoravo soprattutto gli occhi, me li valorizzavano tantissimo. -Ti piace?- mi domandano. -Si! Certo che si!- rispondo con un sorriso che mi arriva fino alle orecchie che loro ricambiano. -Dai ora però preparatevi voi, ce la fate? manca sono un'ora- Avevano speso tutto il pomeriggio per farmi carina senza pensare a loro. -Oh tranquilla noi ci mettiamo 20 minuti, in tanto tu vai a decidere il vestito- seguo il loro consiglio e mentre si truccano io gli faccio vedere alcuni abiti neri, che loro bocciano appena li vedono. Mentre cerco, mi accorgo che mancano solamente 30 minuti prima di andare, non trovo un vestito che mi piaccia, ma poi vedo un vestito ben piegato in fondo all'armadio, è assolutamente bellissimo. E' nero con ricoperto interamente di paillettes nere, arriva fino a metà coscia  e le maniche arrivano fino al gomito. Lo mostro alle mie amiche che lo approvano. -Madò che bello!- urla Gaia. -Stai da dio- aggiunge Lavinia. Pensavo di mettere delle calze trasparenti ma alla fine decido di non metterle. -Tieni ti presto questi- Lavinia mi porge un paio di tacchi neri molto alti. -E tu? E tu cosa metterai?- le domando. -Prestami quei tacchi blu e siamo a posto- risponde, glie li porgo e poi siamo pronte per uscire. -Ah dimenticavo, invece di vederci tutti alla festa ci vediamo tutti sotto casa tua e poi prendiamo la corriera- mi informa Gaia. Lo sapevo! Doveva esserci qualcosa sotto, mi sembravano troppo tranquille, maledizione. Le rivolgo un sorriso sforzato e continuo a scendere le scale.

-Ciao ragazze- ci salutano tutti in coro. -Marco alla fine sei venuto!- dico forse urlando. -Si, non potevo perdermela poi andavano tutti.. ed eccomi qui.- mi fa spallucce. Mentre ci dirigiamo verso la fermata dell'autobus , il gruppo si divide in piccoli gruppi, io e Alessandro rimaniamo in fondo. -Oggi sei veramente carina- mi fa Ale. -Grazie- gli rivolgo un piccolo sorriso e aggiungo -Anche tu- ha una semplice camicia bianca però devo ammettere che gli sta da dio. -Grazie- risponde.

Arrivati al locale, incontro un mio vecchio amico, Claudio, e ci mettiamo a parlare del più e del meno. Alessandro è sparito.  Il mio amico mi offre da bere un mojito. Per questa sera mi sono ripromessa che berrò pochissimo, non voglio star male domani, devo uscire con Ale.


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Spero che il capitolo vi piaccia.

-G









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