strange friends //Hayes Grier

Chapter 3

La sveglia mi costringe ad alzarmi dal letto.

Mi siedo ai bordi del letto e vedo il cellulare.

Sono le 7:00.

Mi dirigo verso il bagno e mi faccio la doccia.

Dopo mi metto una canotta corta bianca, una felpa rosa con i laccetti bianchi e una gonna nera a vita alta che mi arriva sopra il ginocchio.

E mi infilo le mie adidas.

Mi metto il mascara, il correttore e mi faccio la piastra ai miei lunghi capelli.

Appena scendo preparo lo zaino e vado in cucina.

<< Ma Cameron, tu vai ancora a scuola? >> chiedo vedendo che preparava lo zaino.

<< Esatto >> dice.

Si siedo e mangio la colazione che mi ha preparato mamma ed esco di casa con Cameron.

<< Ti voglio presentare a tutti i miei amici>> dice Cameron mentre entriamo nella sua macchina.

Io annuisco e mi siedo.

<< Bella macchina>> dico a Cam che mette in moto la macchina.

<< Grazie>> dice.

<< Le scuole medie e superiori sono tipo collegate quindi ci possiamo incontrare, o puoi incontrare i miei amici.>> mi avvisa.

<< Ok >> dico.

Arrivati a scuola lui mi porta dai suoi amici che sono seduti sull'erba del piccolo giardino della scuola.

<< Allora ragazzi, lei è Amanda, la mia sorellina >> mi presenta ai suoi amici.

<< Amanda, loro sono Taylor, Matt, Nash lo conosci già e Jack >>

<< Ciao >> dico sedendomi vicino a Taylor, il tizio con la bandana e appoggiando lo zaino a terra.

Un ragazzo si avvicina a noi, in particolare a Nash.

<< Nash, hai visto il mio libro di storia? >> chiede il ragazzo.

<< No >> risponde Nash.

Si vede chiaramente che sono fratelli, si vede dagli occhi che hanno dello stesso identico colore.

Lo sguardo del ragazzo vi sposta da Nash a me.

<< Tu sei la sorella di Cameron? >> mi chiede.

<< Sì>> rispondo.

<< Come ti chiami?>> mi chiede.

<< Amanda, tu?>>

<< Hayes, il fratello di Nash >> dice sorridendo.

<< Se non sbaglio avete quasi la stessa età.>> interviene Cameron.

<< Io ho 13 anni>> dico.

<< Io 14>> dice Hayes <<Andiamo a lezione?>> mi propone.

<< Ma tu sei più grande di me, andiamo in classi diversi.>> dico ovvia.

<< Lo so, ma sono stato bocciato quindi.>> dice come se fosse normale.

<< ok, andiamo >> dico prendendo lo zaino e entrando nella scuola con Hayes.

<< Io devo andare dalla preside per il numero dell'armadietto >> dico.