capitolo 7

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Siamo appena arrivati alla gelateria e adesso stiamo aspettando il nostro turno.

A:cos'è successo prima?

Io:ah?quando?

A: prima che scendessi dicevi che saresti venuta tu ma in realtà c'è voluto più tempo del previsto tanto che mi ha dato il tempo di cercarti in segreteria e di salire.

Io:è tu perché non mi hai aspettato?

A:perché mi sentivo uno di quelli che seguono le persone aspettando ti dentro la macchina,allora ritornando alla mia domanda,come mai questo ritardo?

Io:diciamo un piccolo ritardo a causa di Federico.

A:oh Federico e quel ragazzino dal ciuffo biondo?

Io:ragazzino?

A:si è molto più piccolo di noi no?

Io:perché quanti anni hai?

A:22.

Io:riportami a casa.

A:cosa?perché?

Io:testa vuota io pensavo che tu avevi 18 o 19 anni invece ne hai 22.

A:perché tu ne hai 18?

Annuisco impaziente che mi riporti a casa.

A:ok andiamo.

Mi riporta all'entrata della scuola e poi se ne va senza salutare ne niente.

Risalgono le scale e apro la porta,vedo Federico a petto nudo sdraiato sul divano,ok calma giulia resta calma non impazzire per federico.

Appena chiudo la porta alle mie spalle,sotto il suo sguardo attento,Vado dritta nella mia camera per non guardarlo.

Chiudo la porta a chiave,e dopo qualche minuto sento Federico bussare ripetutamente.

Io:basta,smettila voglio stare da sola.

F:no fino a quando non mi dirai cos'hai.

Io:allora dovrai aspettare parecchio perché non te lo dirò.

Sento che no  bussa più e chiudo gli occhi.

Sento un rumore di porta che si apre,alloro gli occhi e tolgo leggermente le mani da essi per vedere e trovo Federico davanti a me sulla soglia della porta,ritorno con gli occhi chiusi e le mani sopra.

Io:cosa vuoi?

F:te lo detto voglio sapere cosa è successo la fuori per farti ridurre così.dice dolcemente con un pizzico di curiosità e di....preoccupazione?

Io:non lo saprai mai.dico ovvia.

F:su dai dimmi.disse chiudendo la porta dietro di sé e sdraiandosi affianco a me.

Io:è va bene,sono uscita con un ragazzo,per andare a prendere un gelato,alla gelateria mi aveva chiesto se eri tu il mio coinquilino.

F:gli hai parlato di me?chiese curioso.

Io:solo per quello che combini,per il resto no,ti ha chiamato ragazzino e io non capivo il motivo visto che credevo avessimo la stessa età, lui mi ha detto che aveva 22 anni e allora io gli ho detto di riportami qui.

F:e ti comporti così solo perché ha 22 anni?

Io:si perché io avevo pensato che avevamo la stessa età e quindi come dire....

F:che ci potesse essere qualcosa fra voi.

Annuisco imbarazzata e metto nuovamente le mani in viso.

Il mio compagno,il mio coinquilino.{Federico rossi}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora