Il mio compagno,il mio coinquilino.{Federico rossi}

Capitolo 10

F:quando voglio un bacio non rifiutarlo.disse guardandomi negli occhi.

Con quegli occhi che mi leggevano dentro.

Io:e tu chi saresti?

F:Federico Rossi no?

Io:e allora?

F:allora cosa?

Io:chi è Federico rossi per poter baciare qualcuna senza che lei voglia?

F:tanto prima o poi implorerai di avere le mie labbra sulle tue.dice facendo uno sguardo furbo.

Io:si certo credici

Mi alzo ma lui mi prende nuovamente e io instintivamente porto una mano alla bocca,ma non succede niente e mi ritrovo sdraiata sul letto vicino a lui che mi abbraccia da dietro.

No!non si può fare cosi,lui non è nessuno nella mia vita non può prendermi e baciarmi a suo piacimento,e tanto meno farmi coricare nel suo letto quando vuole.

Mi alzo di forza dal SUO letto e inizio a urlare.

Io:la devi smettere non sei nessuno per baciarmi e poi farmi coricare con te nel letto,non sei nessuno!

Lui mi guarda con uno sguardo alla tipo "ma questa è pazza o cosa?"

Visto che non mi risponde esco dalla stanza e vado in camera mia per dormire.

*******

Mi sono appena svegliata grazie a quella stupida sveglia di merda.

Esco dalla stanza portandomi un jeans strappato nero e una maglietta bianca con sopra stampati tanti unicorni.

Vado in bagno e chiudo la porta a chiave,mi giro ma vedo che non sono da sola.

F:hey.

Io:che ci fai qui?

F:ci abito?

Io:nel bagno?

F:potrei chiederti la stessa cosa.

Io:avevi la porta aperta per questo sono entrata a quest'ora non sarei mai entrata

F:mi sto lavando solo i denti se vuoi lavali con me.

Annuisco svogliata e prendo lo spazzolino da denti per poi mettergli sopra il dentifricio.

Inizio a lavare i denti per poi finire dopo qualche minuto.

Io:potresti uscire?voglio fare una doccia.

F:puoi farla anche con me qui.

Io:no non voglio esci,non voglio iniziare una discussione.

F:e va bene.

Esce e io chiudo nuovamente la porta a chiave per poi spogliarmi e mettermi dentro la doccia.

*

Mi sono appena vestita e decido che visto che deve lavarsi ancora anche Federico lo faccio entrare.

Io:Federico entra.urlo da dentro il bagno.

Mi si presenta con una maglietta bianca e una camicia a quadri bianchi e neri sopra e con un jeans scuro sotto,e per aggiungere anche i capelli bagnati.

F:se sei pronta perché non esci?

Io:perché hai i capelli bagnati?hai fatto la doccia nel lavello della cucina?

F:no sono andato in un mio amico per lavarmi,sapevo che ci avresti messo un'eternità.

Io:quindi cosa devi fare?

F:devo asciugarmi i capelli.

Io:bene io devo truccarmi.

Lo vedo prendere il phon e attaccarlo alla presa per poi iniziare ad asciugarsi i capelli guardandosi allo specchio.

Io:mi serve anche a me lo specchio.

Si sposta un po in dietro per darmi lo spazio per mettermi a truccarmi.

Mi metto solo un po di mascara,ailaner(?) e una linea sottile di matita.

Appena che finisco con la matita e controllo per bene che sia tutto apposto sento prendermi dai fianchi.

No ancora no questo è bipolarismo!

Io:Federico stai fermo se non vuoi ritrovarti senza la capacità di riprodurti.

Sento ancora la presa sui miei fianchi ma questa volta le mani mi trasportano in dietro.

Mi giro e mi ritrovo Federico a un palmo di distanza dal mio volto.

F:intendi ancora rifiutare?dice con sguardo malizioso.

Io:esattamente.

Dico riuscendo a scappare dal bagno per poi chiudermi in camera mia.

F:sai che tanto non mi scapperai vero?...dice dall'altro lato della porta .

Io:no ne sarei cosi sicuro se fossi in te.gli urlo di rimando.

Mi metto le allstar,prendo lo zaino con tutto il necessario ed esco dalla stanza.

Non si sente niente,c'è silenzio,forse troppo,sarà già uscito?probabile.

Vado verso la porta e quando sto per aprire la maniglia vengo presa in spalla.

Sbuffo.

Io:perché non possiamo essere normali?

F:non è cosa mia.

Io:ho visto.

F:allora?

Io:allora cosa?mi devi lasciare!

F:mi dai un bacio si o no?

Io:no.

F:oh si.

Io:e perché dovrei darti un bacio?

Detto questo si ferma dalla sua camminata e mi fa scendere per poi girarsi verso di me e dire.

F:perché tu sei mia.