Ultimo giorno del 2016

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Oggi è la vigilia di capodanno. Sono qui,stesa sul letto a riflettere.Ho deciso di voler iniziare il 2017 cercando di migliorare me stessa, perchè quel che sono o faccio,non mi soddisfa affatto. Ho capito che per andare avanti senza problemi bisogna diventare egoisti, che poi ,tra l'altro, non è neppure una cosa negativa al giorno d'oggi,siccome tutti pensano a se stessi ignorando il prossimo. Se io continuassi a preoccuparmi per gli altri e non per me stessa, creerei troppa confusione. Tempo fa avrei detto 'se non ci penso io a me,chi lo fa?', oggi non mi azzardo a dirlo. Sarò ripetitiva, ma come ho già detto, ho un ragazzo che ha deciso di mettermi al primo posto, quindi non potrei avere di meglio. Purtroppo questi giorni festivi non li sto trascorrendo in sua compagnia, perchè in un periodo di lite continua tra noi due, gli è stata offerta la possibilità di andare in Brasile, ed ha colto l'occasione al volo, lo ammazzerei,ma sono troppo innamorata per farlo. Ma tutto sommato sono contenta per lui, aveva bisogno di staccare la spina, e se lui sta bene,sto bene anch'io. L'11 gennaio è il giorno del suo ritorno, andrò a prenderlo alla stazione di Napoli, e questo è il pensiero con cui apro gli occhi la mattina e li chiudo la sera prima di andare a dormire.
Durante questo periodo della sua assenza, mi rendo sempre più conto che io per gli altri sono invisibile. Amiche che pur sapendo io stessi da sola a casa senza far nulla, non si sono neppure degnate di mandarmi un messaggio per invitarmi ad uscire con loro, (cosa che invece io per loro ho sempre fatto). Ma non mi abbatto, imparerò a comportarmi di conseguenza, non farò mai del male a nessuno, ma di certo darò meno attenzioni a chi di me non importa nulla.
In tutto ciò, sono felice, preferisco avere poche persone, ma vere, accanto.

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