Capitolo1

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Draco Malfoy guardó sconsolato l'armadio svanitore, e per la centesima volta sospirò sconfitto. Ormai erano mesi che passava le giornate dentro la stanza delle necessità ad elaborare congetture e creare piani irrealizzabili. Era stanco, arrabbiato con se stesso e soprattutto disilluso. Si tirò i capelli e cercò di non gridare contro quell'oggetto irrimediabilmente rotto.
-Non vuoi proprio darmi una mano eh? Stupido aggeggio...- spesso immaginava di tirare fuori la bacchetta dalla tasca, puntarla contro quel vecchio mobile e scagliare la bombarda più forte che avesse  mai creato. Era certo che la rabbia incanalata in quei mesi fosse talmente tanta da poter distruggere tutto con un solo colpo. Eppure tutto quello rimaneva nella sua testa, un illusione che aveva il sapore dolce del sogno ed amaro dell'incubo. Volere e dovere.
Aveva ricevuto una lettera anche quella mattina, sua madre non faceva che fargli domande e spingerlo a chiedere aiuto a Piton, ogni volta che terminava di leggere le sue parole si sentiva sempre più esausto ed inutile.
Si alzò da terra, si tolse la polvere dai pantaloni e decise finalmente di andarsene dalla stanza delle necessità. Ci aveva passato tutto il pomeriggio inutilmente, aveva bisogno di staccare da quei pensieri e da tutta la sporcizia accumulata in quella stanza.
Uscì e si guardò intorno preoccupato, cercava di utilizzare il meno possibile la scorta di Tiger e goyle, la pozione polisucco iniziava a scarseggiare, in più quei due potevano essere cresciuti fisicamente, ma celebralmente la situazione era ancora drammatica.
Si guardò intorno con attenzione maniacale, scacciò la solita sensazione strana e si avviò verso i sotterranei.

Erano mesi che si sentiva pedinato e osservato, più volte aveva intravisto lo sfregiato osservarlo di traverso e sussurrare qualcosa ai suoi due amichetti, eppure col tempo aveva capito che Harry Potter non aveva nessun elemento contro di lui o avrebbe di certo mosso mari e monti per bloccarlo. Nonostante per anni si fosse divertito a sfotterlo era consapevole di cosa fosse capace: poco meno di un anno prima per causa sua Lucius era finito in carcere. Potter era caparbio, ostinato e aveva una bacchetta maledettamente veloce.
In più quella mezzosangue aveva un cervello di tutto rispetto, sapeva che insieme quei due erano avversari da non sottovalutare.

Ciao a tutti!!! Da tempo ho iniziato a scrivere questa ff e mi sembra giunto finalmente il tempo di pubblicarla. Ovviamente i commenti sono ben accetti 🤞🤗

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