capitolo 13

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Mi svegliai con delle occhiaie,
-ma sono l'unica che non riesce a dormire in un posto diverso da quello che mi ero abituata?-
"Toc-toc"
"Avanti"
"Buongiorno signorina ecco la colazione"
"Ohh grazie ma ci andavo io di sotto"
"No signorina in questa casa la colazione si fa nella propria camera"
"Ahhh..."
"Buonapetito"
Mi alzai e andai in bagno per farmi una doccia veloce poi mi misi una maglietta, i panta e una felpa leggera... feci la colazione e uscii dalla camera per andare nella camera di Dylan...
-adesso da che parte vado?-
-proviamo destra-
Mi voltai a destra e andai avanti fino a trovare una porta aprii la porta ma non era la camera di Dylan,
Vagai un po' per casa senza risultati...
-cazzo e vero, aveva detto che la sua camera era vicino alla mia-
"Ma è troppo tardi mi sono persa"
Rivoltai indietro e cominciai a caminare, finchè trovai una camera che sembrava la mia...se non era mia allora era di Dylan che in questa casa il nero lo amava solo lui dopo di me.

Mi sedetti sul letto e cominciai a stalkerare della gente sul telefono...
E sentí uno strano rumore in bagno,
-qualcuno si è in trufolato in camera mia per derubarmi!-
"Chi è?"
Presi una specie di statuetta che era sopra il comodino vicino al letto,
E quello aprí la porta...

"Fermo lí!!" Gli dissi con la statuetta pronta per lanciarlo in testa...
-Carino-
Aveva li addominali e sembrava piú o meno al età di Steve, cioè un/due anni piú grande di me...aveva sono una tuta adosso

"Calma!! Chi sei? E cosa ci in questa camera?"
"Questa non è la mia camera? Vabbe ma tu chi sei"
"Daniel Johnson"
"Ah. Il fratello" posai la statuetta
"Si puó sapere da dove vieni tu?"

"Emma Brown l'amica di Dylan"

"Ahh l'amica" fece un sorriso gentile e continuó"la tua camera è quell'altra penso" mi disse e se ne andó a sedersi sul letto...io non sapevo cosa fare cosí andai a sedermi vicino a lui...

"Allora come ti posso chiamare Junior Johnson, Daniel, Danny...Danny è carino"
"Signorina vai in camera tua o bisogno di mangiare ieri non ho cenato" prese un pani

"Ah lo sai? Questo non è molto salu..."
"Signorina"mi disse lui
-Mr.Asociale-
Mi alzai in piedi
"Voi in questa casa avete una bibleoteca?"
"Ah si"
"Mi ci puoi portare visto che non trovo Dylan"
"Certo" lascio il panino e il computer e venne verso di me...
"Andiamo"
"Cosí?"
"Ah giusto" si mise una maglietta nera

Andammo per un lungo corridoio e poi girammo a destra scendemmo le scale e poi ci trovammo davanti a una porta cercai di ricordare il percorso.

"Wow è davvero gigante, mi sai dire dove sono i libri che parlano dei aeroplani,geografia ecc.?"
"Io pensavo che tu stai studiando la moda?"
"Si, ho bisogni di sapere alcune cose sugli aero plani"
"È di là""là!!sopra"
"Se non ci arrivi te figuriamoci se ci arrivo io"
"E lí la scala"
Lo andai a prendere poi salí sopra ti pareva che non cadevo?

"AAA!!"
"ATTENTA!!" Caddi sopra Danny che mi prese in braccio...meno male che era lí
"Stai bene?"
"Hh...ehm...si"
-sei stato davvero un eroe se xadevo da questa altezza mi rompevo di sicuro qualcosa- pensai ma non lo dissi.
Non dissi piú niente me ne andai...e poi mi svattí contro Dylan...

"Ehi dove eri finita?"
"Ho conosciuto tuo fratello"
"Davvero?...beh ti dico che non è un tipo simpatico non l'ho mai visto ridere." disse a bassa voce

"Davvero? Questo non è normale!!" "Signor.Dylan da oggi ho un nuovo compito deco riuscire a farlo felice e a farlo ridere"
"Tu?...a farlo ridere?" Si sbuffó e poi cominció a ridere

"Beh lo vedrai!! Scommetti?"
"Okey"
"Che scommessa?" Disse una voce da dietro,
Mi girai e rimasi con la bocca aperta...proprio in quel momento doveva essere?...

BUON ANNO!!!
ma se devo dire la mia non sono poi cosí tanto emozionata 😅😅
Scusatemi per il ritardo e per il capitolo corto...
È perchè sono un po' occupata per alcuni problemi familiari...
Ma non importa...👀
Che che dire? al prossimo capitolo...💋

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