#Capitolo 13

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POV'S LUKE
Non so bene cosa sia successo l'altro giorno con Harper, so solo che non me ne sono pentito. Probabilmente le sarò sembrato un pazzo, che è comparso li all'improvviso, l'ha baciata e poi se n'è andato. Sembra una pazzia anche a me, ma a volte le pazzie vanno fatte no?
Tutti quei baci, quelle carezze, quei sorrisi non erano solo uno sfogo, ma erano il mio modo per capire veramente cosa provo per Harper. E in effetti, mentre la baciavo provavo emozioni nuove, strane, ma bellissime. Che sia amore? Beh, spero proprio di no. Harper è fantastica, non la merito. Sono uno schifo, una persona che fa male a chi ama, uno scarabocchio confrontato con la bellezza di Harper.
E sono qui alle 11 di sera, chiuso in camera mia, a pensare a lei e a quello che mi fa provare. Come vorrei che fosse qui con me, che mi abbracciasse e che mi dicesse che mi ama. Oh, questo è amore. Eh, si la amo. Amo quel dannato sorriso, amo quei capelli biondi, amo quegli occhi color ghiaccio, amo la sua risata sonora, amo lei. Amo Harper. Dannazione, sono pazzo di lei. E il fatto che non mi abbia respinto forse significa qualcosa, forse, ma dico forse, vuol dire che anche lei prova qualcosa per me. Ma, comunque, non potremo stare insieme, perché io la danneggerei, come ho fatto in passato a chi amo. La rovinerei, spegnerei la luce che la rende speciale. La ferirei e lei è troppo importante per essere delusa da uno come me.

È già mezzanotte quando la mia porta si apre lentamente lasciando entrare la piccola figura di mia sorella. <<Piccola, che c'è? Non dovresti essere sveglia a quest'ora>> le sussurro.   <<Ho fatto un incubo>> mi dice piangendo. <<Posso dormire con te, Luke?>> <<Certo nanetta>> Salta sul mio letto e si mette sotto le coperte, abbracciandomi. Le lascio un dolce bacio sulla fronte e la stringo forte. Si addormenta subito, abbracciandomi. È la persona più importante del mondo, non permetterò a nessuno di farle del male, o almeno non come stavo per farle io.

DRIIIN DRIIIIN
Allungo lentamente il mio braccio verso il comodino e prendo il telefono per spegnere la sveglia. Hazel è ancora qui con il suo peluche, un orsetto bianco che le ho regalato. Mi alzo facendo attenzione a non svegliarla e vado subito in cucina. Saluto mia madre e mio padre e bevo un po' di caffè. <<Mamma, Hazel è in camera mia, stanotte ha fatto un incubo ed è venuta da me>> <<Ok tesoro>> Vado in camera per prendere dei vestiti e corro in bagno a fare la doccia. In poco tempo sono già fuori di casa e con il mio motorino riesco ad arrivare a scuola in tempo.
Harper è li in tutta la sua bellezza, a parlare e scherzare con i suoi amici, anche se non sembra rivolgere parola a Louis. Appena mi nota mi volto subito, ma non riesco a sfuggire alla sua presa. Nicole ci guarda da lontano, fissandomi negli occhi come a dirmi "Attento a quello che fai, se le fai del male ti ammazzo". Mi spiace Nicole, anche io vorrei non essere un pericolo per lei, ma non posso assicurare niente.
<<Luke...>> <<Ehm ciao>> <<Riguardo all'altro giorno...>> <<Sono stato un pazzo, non so cosa mi sia preso, scusami>> Il suo volto cambia, sembra più triste, delusa. Ecco lo sapevo, ho già rovinato tutto. <<Ehm ok>> Fa per andarsene, ma la prendo per un braccio e la porto fino al retro della scuola. <<Che c'è?>> Si divincola dalla mia presa, ma non se ne va. La guardo in quegli occhi color oceano, mi ci perdo dentro e la bacio. Inizialmente lei non ricambia, ma dopo poco inizia a baciarmi anche lei. La prendo per i fianchi e la faccio avvicinare a me. Appena sentiamo la campanella della scuola, faccio per andare, ma lei mi ferma. <<Non così in fretta>> <<Lo so che ti devo delle spiegazioni, magari dopo>> <<Sisi, ma non intendevo quello>> Si avvicina a me e mi bacia. Si aggrappa ai miei capelli e mi avvolge con i suoi lunghi capelli. Sorride leggermente e la bacio ancora di più. La stringo a me e lei si lascia avvolgere dalle mie braccia. Purtroppo però, anche se con il sorriso stampato sulle labbra, dobbiamo andare in classe. Non che voglia entrare, ma non voglio che Harper venga sgridata da quei bastardi dei prof per colpa mia.

In classe, la professoressa di inglese ha deciso di far recuperare il voto del compito ad Edward con un'interrogazione, perciò io sono libero di guardare Harper senza dover subire le grida isteriche. Le ore passano in fretta e quando giunge l'ora della mensa, io e Harper usciamo in cortile per chiarire la situazione.  <<Allora...>> inizia. <<Cos'è successo in questi giorni?>> <<Sai che non lo so neanche io, so solo che non me ne sono pentito>> rispondo. Le spunta un sorriso sulle labbra e non riesco a fare a meno di rallegrarmi. <<Quindi io e te cosa siamo?>> <<Non lo so Harper>> Si avvicina a me. Mi avvicino a lei. I nostri nasi si sfiorano, così come le nostre labbra. <<So solo che ho paura di ferirti, e tu sei davvero troppo importante. Non voglio che uno come me ti rovini.>> le sussurro. Siamo ancora più vicini. <<Ti Amo Harper>> le sussurro sulle labbra e lei per risposta mi bacia. Si aggrappa a me e mi stringe i lati della maglietta, come per non farmi scappare. Ma io non la lascio. Si stacca da me e mi sussurra:<<Ti Amo Luke>>. Sono le parole più belle che ho mai sentito e poi pronunciate da quelle labbra sono fantastiche. Non so bene cosa siamo, so solo che la amo.   

Torno a casa più felice che mai e anche i miei se ne accorgono.
Stranamente studio, poco ma studio, e poi le scrivo.

Per La mia principessa:
"Ti amo"

Da La mia principessa:
"Ti amo"

E finisco la giornata così, pensando a lei, scrivendole e sognandola. Anche se in realtà, è già un sogno poter starle accanto. E si, anche se è stato difficile ammetterlo, la amo. Amo tutto di lei.

Ciaoooo
Finalmente ho aggiornato e adoro infinitamente questo capitolo. Cosa ve ne pare? Vi piace? Lasciate un commento e una bella stellina⭐️. Supportate questa storia, parlatene ai vostri amici e ditemi cosa ne pensate. Facciamo conoscere "Nothing Is Forever". Prometto di aggiornare presto.

-MARTEENA🥀

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