Sascha P.O.V.
Arrivati a casa , decidiamo di tornare a Milano per prendere sul serio la nostra storia ,
Durante il viaggio mentre Giuse guidava , noi continuavamo a baciarci , lui mi passava la mano dal collo ai fianchi con talmente tanta cura , che sembrava avesse paura di rompermi , come vetro.Stefano girò la chiave nella serratura del grande portone marrone di casa sua,
Sta volta nessuno ci avrebbe più divisi , eravamo l'uno dell'altro , sapevamo benissimo i rischi a cui andavamo in contro ,
Le avevamo passate tutte , ormai anche per ogni minima litigata , uno dei due si assumeva le colpe , per paura di perdersi ...
Perché se c'è una cosa che ho imparato,
È che quando soffri , l'unica persona che potrebbe consolarti è colui che ti fa soffrire,Ho imparato che noi diciamo spesso 'non me ne frega più un cazzo ' ma un messaggio lo attendiamo comunque , parliamo di quello che è successo ridendoci sù con aria strafottente , ma dentro stai morendo ,
Ho imparato che il dolore non smette mai di tormentarti , ti resterà sempre un buco nello stomaco inquietante per tutta la vita.