1.6 Casa mia

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Ero arrivato a casa guidato da quella palla di vetro, che si trasformò nel mio amico appena scesi dalla vettura.
La vidi era una villetta con intorno un giardino, era tutta per me.
Per entrare dissi semplicemente:< Apriti porta.>
La porta mi riconobbe e si aprì, la strada nel giardino si creava sotto i miei piedi e scompariva dopo pochi secondi che fossi passato da lì, idioti erano veri, ma erano affiancati da sostegni metallici e gli animali si muovevano a comando di un software della mia casa, l'intelligenza domotica ripetitiva (IDR).
Mi trovai la porta spalancata da IDR e entrai.
La prima stanza era un salotto ed era riempita solo da un divano colore bianco e una TV 3D a muro da più di 60 pollici. Oltre ad un tappeto non c'era nient'altro in quella stanza. Era praticamente spoglia con le pareti giallognole.
Sullo stesso piano c'erano due stanze per gli ospiti una stanza chiusa e un bagno. Era tutto spoglio solo con gli elementi necessari e mancava la cucina.
Al piano di sopra c'erano due stanze: un ufficio e una stanza con un letto e un cavo.
Big mi spiegò che la stanza chiusa aveva una fessura nella porta da cui uscivano i cibi pronti ordinati e i vestiti puliti in un altra fessura andavano messi quelli sporchi.
La TV poteva accendersi con un comando vocale e poteva farmi vedere 6 canali contemporaneamente.
Il mio studio aveva una scrivania, una sedia e aveva diversi fascicoli di progetti informatici.
Sulla scrivania c'erano due computer-case e 4 schermi. Provai a sedermi su quella sedia comodissima, accesi il computer e provai un brivido di gioia.
Salì in soffitta e trovai ... 
... una palestra tutta mia: una cyclette, un tapiroulan, una panca con svariati pesi e qualche attrezzo. Ogni attrezzo era tecnologico segnava quante calorie perdevo e avevano tutti una televisione propria.
Era uno spettacolo quella casa e non ero neanche completamente solo perchè con me c'era il mio amico Big (che detto così ogni volta suona male).
Ero così gioioso di vedere tutta quella tecnologia e avevo proprio bisogno di una doccia.

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