1.3 Beautifull things

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Senza conoscere ne passato ne futuro, continua a reggere il gioco di quel nuovo mondo. Tutti esaltavano, mi cercavano, ma non capivo cosa avevo fatto di tanto speciale per meritarmi quella gloria.
<Eh, caro amico vedi le stranezze del mondo vorrei proprio sapere cosa e accaduto, vorrei sapere la verità e dove mi trovo. Lo sappiamo entrambi che questa assomiglia molto alla terra, ma in realtà non lo è per niente.>
Segui il gruppo per un oretta circa, poi ci fermammo a mangiare in un parchetto li vicino. Mi sedetti ad uno dei miei amici più vicini (almeno nell'altro mondo) e lui fu molto onorato di avermi vicino.
Iniziai a parlargli sottovoce :
<Hey, Edo! Dimmi cosa è successo, li alla conferenza>
Mi rispose: <Quale conferenza? Parli forse... Della dimostrazione delle funzionalità del robot. Sei stato grande!>
<Perché?> gli chiesi velocemente.
<Come perchè? Hai tirato fuori quell'arnese dallo zaino ed hai superato tutto e tutti!>
<Oh non ci sto capendo più niente,  amico mio parlerò con te per riordinarli le idee> pensai mentre Edo  continuava a blaterare...
<Cos' ho nello zaino? Quell'arnese ? Chissà cosa sarà?>
Mi girai presi lo zaino e deciso aprii lo zaino e tirai fuori qualcosa: era grande di metallo, era grossa come un astuccio e c'era un tastino on.
La guardai qualche secondo e dissi rivoltò a Edo: < è questo vero?>
Lui gridò: < Presto lo sta per riaprire>
Vidi tutti che si avvicinarono, vidi alcuni lasciare il loro pranzo per accorere verso quella scatolina.
Subito si alzò un coro :<Dai...Dai...Dai...>.
Allora mi decisi e schiacciati on e subito la scatoletta si sollevò si alzò in aria e si divise in tanti pezzettini che si spostavano coprendo sempre più spazio.
Quella cosa diventava sempre più grande e a scatti molto veloci diventava sempre più grande.
Alla fine si fermò si rivesti di metallo.
Tutti erano meravigliati, aveva forma umana e fluttuava a 20 centromero da terra. L'essere scese per terra e senza nessun rumore ne muovendo alcuna articolazione si girò.
Mentre girava stava prendendo colore, che era rosa carne come quello di un umano.
Aveva indosso la stessa mia divisa e quando si girò completamente mi alzai e lo guardai per bene.
Era un...

EDO NON BLATERA MAI E UN MIO VARO AMICO ED E MOLTO FERMO E DECISO MA ANCHE DIVERTENTE.

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