polaroid。 kaisoo

ー sette

kyungsoo si mise a letto con l'intenzione di dormire almeno qualche ora, ma invano.
nella sua mente ripassava più volte l'immagine del suo nuovo amico che sorrideva.

si girò verso di lui che gli si era appisolato vicino; agli occhi di kyungsoo sembrava un angelo. lo guardò attentamente, come non aveva mai fatto.
guardò le sopracciglia, le palpebre chiuse, il suo naso, le sue guance, le sue labbra schiuse. rimase a guardare quest'ultime per un po', forse anche troppo, ma a lui non interessava che fosse sembrato strano.

nel silenzio di quella notte sentì il suo respiro regolare, era qualcosa di quasi impercettibile, ma lui lo sentì ugualmente.
kyunsoo si mise a guardare il soffitto dopo un po'.
«non riesci a dormire?» la voce di jongin era bassa e assonnata.
«no.» rispose il moro, scuotendo leggermente la testa.

il castano aprì gli occhi e lo guardò con un piccolo sorriso sulle labbra, poi si avvicinò a lui posando la testa sul suo petto. soo titubante con il braccio lo strinse leggermente.
«perché il tuo cuore batte così forte?»

kyungsoo a quella domanda ebbe ancora di più il batticuore.
«non lo so» rispose. e stava dicendo la verità, non sapeva per quale motivo era così agitato.

«se ti do un bacio secondo te passa?» jongin rise piano sentendo il cuore del suo amico andare più veloce, mentre l'altro arrossì.

«n-non credo possa funzionare.»

。。。