Capitolo 3

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"Coraggiosa a venire all'appuntamento, Black!" Mi volto dalla direzione della voce. Che ci fa qui Potter?!
"Potter che vuoi?" "Non voglio farti nulla, non preoccuparti. Volevo darti questa lettera. Leggila" mi porge una lettera intatta. "Grazie, Potter..." Affermo iniziando a camminare verso la mia stanza. "Aspetta, Black..." mi volto "Sta' attenta a Malfoy" "Frequento chi voglio, chiaro? Non sei nessuno per dirmi ciò, Potter!" Detto ciò mi dirigo in camera. Mi siedo sul letto, con quella lettera così misteriosa. Sul retro non c'era nessun mittente. Decido di aprirla:

'L'ultimo oggetto che tuo padre mi ha donato, per darlo infine a te. Sembra che non serva a nulla, ma attenzione...può essere molto potente. Fanne buon uso.'

Non c'è nessuna firma. Dalla busta cade un anello. Ha una pietra verde smeraldo. Lo indosso:

Una donna che sorride, un uomo cade a terra, una donna che corre, una luce blu, una donna grida, un anello cade, avada kedavra, una luce bianca.

Ho un terribile mal di testa. Perchè appena ho indossato l'anello ho avuto tutte queste visioni?! E' meglio che lo tolgo. Lo ripongo in un piccolo cofanetto che ho nell'armadio. Sento qualcuno mugugnare qualcosa. E' Daphne "Mmh...come mai già sveglia?" mi chiede stiracchiandosi. "Ehm...non riuscivo più a dormire e quindi..." cerco di essere ovvia. Lei annuisce non convinta. Non deve scoprire dell'anello. "Io...vado fuori." affermo aprendo la porta. "Tutto bene, Aly?" mi chiede preoccupata "Certo. Ho...solo bisogno di stare un po' in tranquillità...tutto qui" affermo facendo un mezzo sorriso. "Ma tu non sei un tipo mattiniero" "C'è sempre una prima volta! Comunque veramente...non preoccuparti Daphne!" Esco dalla camera. Non c'è un'anima viva. Vado in sala comune e neanche qui c'è traccia di qualcuno. Bene! Esco da qui e decido di andare nel mio posto segreto. Tanto segreto non è, però ci vado quando sono un po' stressata  e ho bisogno di stare un po' da sola. Questo posto è la Torre dell'astronomia. Ogni volta che ci vado è come se fosse la prima. Amo questo posto perchè quando sei quissù è come se tu fossi il comandante di tutti. Puoi tenere sotto controllo tutto ciò che si trova intorno al castello di Hogwarts. Poi è ancora più bello di sera. Di sera è come se il mantello celeste con tutti quei miliardi di puntini luminosi ti proteggesse. Ammirare le stelle da quissù è tutt'un'altra cosa. E' fantastico!

Resto qui ad ammirare il panorama fino a quando guardo l'orologio e mi rendo conto che è passato veramente molto tempo. Mi volto per ritornare all'interno e mi ritrovo davanti l'ultima persona che mi sarei aspettata di ritrovare qui. "Black! Come mai qui e a quest'ora?" mi chiede Malfoy appena mi vede. "Volevo stare un po' sola. E tu invece?" "Così...passeggiavo." fa una pausa "Vai in sala comune?" "Ehm...sì" "Allora vengo con te" iniziamo a camminare uno di fianco l'altra. Nessuno dei due parla. "Così, da come si dice in giro, non sopporti neanche tu Potter" afferma rompendo il ghiaccio. Si dice veramente così in giro?! "Ehm...sì...cioè...più o meno. Sono qui da poco ma so già di chi fidarmi o meno" affermo sicura di me. Giro la testa nella sua direzione e incontro i suoi fantastici occhi. Credo sia la prima volta che io e Malfoy abbiamo una vera e propria conversazione. "E di chi puoi fidarti?" mi chiede. So dove vuole arrivare. "Ancora non so se posso fidarmi di te....Malfoy..." lo sorprendo. "Molto astuta, quasi più di me...Onorato!". Si ferma. Io mi avvicino a lui "Nessuno può prendermi in giro, Malfoy." gli sussurro, per poi entrare nella sala. Non mi sono voltata, ma sento il suo sguardo su di me. "Non guardarmi il culo, Malfoy!" affermo voltandomi. E infatti, il suo sguardo era sul mio didietro. "Mi dispiace, Black...ma non ce l'ho proprio fatta..." afferma quasi in un sussurro e sorpassandomi. La sua voce...per Salazar! Vado in camera con la speranza di trovare la mia amica, ma non è qui. "Sarà sicuramente con Blaise!" penso a voce alta buttandomi sul letto. Ripenso ancora a quella lettera e a quell'anello. Chi è il mittente? Perchè mio padre ha dato questo anello proprio a lui o a lei?  Milioni di domande si formano nella mia mente. Non ho la minima idea di chi può essere. Però, se Potter mi ha dato quella lettera forse lui sa chi è il mittente e magari lui lo conosce di persona! Senza pensarci due volte mi dirigo nella sala comune di Grifondoro. Senza dare troppo peso agli sguardi sospetti dei Grifondoro, cerco Potter. E' seduto sul divano con i suoi due amichetti. "Potter!" Mi avvicino a lui. Appena mi vede, sembra sbiancare. "Dobbiamo parlare!....Ora!" Lui si alza e andiamo fuori la Sala comune. "Cosa vuoi, Black?" "Chi è il mittente della lettera?" chiedo cercando di mantenere la calma "Non lo so" "Lo devi sapere per forza! Potter ti conviene dirmelo!" affermo prendendo la bacchetta "Non posso!" alzo la bacchetta "Lo scoprirai presto!" continua "Non ho voglia di mettermi nei guai appena arrivata...ma sappi che non aspetterò molto!" Affermo in tono arrabbiato e ritornando in Sala comune. Vado dritta in stanza "Arrrrgh!" grido dando un pugno sul mobile. Tenendomi la mano per il dolore mi siedo sul letto. Mi scappa una lacrima. "No, Alyssa! Non devi piangere! Tu non sei debole! Riuscirai a scoprire il tuo passato da sola!" mi ripeto in testa. Mi asciugo le poche lacrime che ho cacciato e mi guardo allo specchio. "Alyssa! Sei qui?'" Ecco Daphne che entra. Sembra felicissima. "Hey, Daphne! Come mai così felice?" Le chiedo avvicinandomi al suo letto, dove è seduta. "Beh...sono stata con Zabini e..." "E?" "Mi ha baciata!!" afferma esultando. "Sono felicissima per te!!" L'abbraccio. "Uh, fra poco c'è il pranzo. Andiamo in sala grande?" Le chiedo e lei annuisce. Ci rechiamo lì e Zabini le fa segno di sedersi vicino a lui. Io mi siedo di fronte ai due. Dopo un po' i tavoli iniziano a riempirsi. Mi volto quando vedo qualcuno sedersi accanto a me. E' Draco. "Ci ritroviamo anche qui vicini, Black." afferma "Ma guarda che coincidenza?!" affermo stando al suo gioco. Dove vuole arrivare? Ridacchia. Ha una risata bellissima. "Draco!" una voce arriva da dietro. Mi giro ed è la Parkinson. Questi si siede accanto al biondo e gli scocca un bacio a stampo, ma lui la spinge via "Basta, Pancy! Io e te non stiamo insieme, chiaro?! E tantomeno ci voglio stare!" afferma sistemandosi la cravatta con una faccia schifata. "Ma come Draco?! E sentiamo...con chi vuoi stare?" "Non sono fatti che ti riguardano!" la risponde senza neanche guardarla. Lei, arrabbiata, si alza e si va a sedere dalla parte opposta del tavolo, vicino ad Astoria, sorella di Daphne. Io, Daphne e Zabini, che abbiamo assistito alla scena, siamo a dir poco sconvolti. Sì, si sapeva che Draco non se la filava di striscio ma non pensavamo facesse questa scenata. Per fortuna sulla tavola comparvero tutte le prelibatezze prima che si potesse creare un'atmosfera imbarazzante. A dir la verità non ho molta fame. Sono ancora un po' turbata per la lettera. Prendo solo un po' di insalata e un un po' di pollo, che neanche finisco. Una volta che il pranzo finisce mi dirigo, assieme a Daphne, Zabini e a Draco, in sala comune. Occupiamo il divano di fronte al camino. Zabini e Daphne iniziano a coccolarsi a vicenda e dire che sto per vomitare è poco. "Tra poco vomito!" affermo guardandoli. "A chi lo dici!" afferma con una faccia alquanto schifata Draco.

***Ai Tre Manici Di Scopa**************

"Non posso crederci!" Ci stiamo divertendo tantissimo con le storie di Zabini. Ha raccontato che una volta sua nonna ha preso la sua scopa volante e ha iniziato a volare su tutta Londra. Alla fine la sua scopa non c'era più....e nemmeno la nonna! "Voi tornate dalle vostre famiglie a Natale?" ci chiede Zabini. Tutti rispondono di sì. "E tu, Black? Torni dai tuoi genitori?" mi chiede Zabini. Lo guardo negli occhi. "Oh, ma ti hanno abbandonato...è vero!" afferma ridendo. "Sta' zitto, Blaise!" affermo alzando la voce "Oh, scusa! Non era mio intento innervosirti!" afferma ironico. "Basta, Blaise!" "Ma aspetta! Non hai i tuoi genitori babbani?!" Fa una pausa "Ah già...sono morti anche quelli!" ride ancora di più. Insieme a lui Goyle ride. "AVIS OPPUGNO!" Mi volto e la persona ad aver pronunciato l'incantesimo contro Blaise è Draco. "Vieni!" Mi dice a voce bassa. Lo seguo sorpresa fuori dal locale. "Perchè l'hai fatto?" Gli chiedo fermandomi. Lui si volta verso di me. "Perchè....mi andava..." afferma abbastanza freddo. "Ritorniamo ad Hogwarts?" Mi chiede e io annuisco. Devo scoprire il motivo per cui Draco mi ha difeso da Blaise. E perchè Blaise ha toccato quel tasto...
Ciao a tutti. Mi scuso se la fine del capitolo fa abbastanza schifo e mi scuso ancora per ancora nessuna scena romantica tra Draco e Alyssa ma arriveranno presto, credo. Ah e sorratemi per gli eventuali errori!
Much love ❤️
Your Mrs Malfoy💕

Amortentia; Draco Malfoy {#Wattys 2017}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora