PROLOGO

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La roccaccia, una prigione o una reggia in cui vivere in pace?
Tante terre, i briganti, un convento e un cimitero, ecco cosa è la Maremma Toscana, ecco cosa sono i possedimenti del Vincenzi.
Tante leggende in questa terra, ormai dimenticata della giustizia...
Si racconta che la Principessa Giulia Marsili, per un viaggio in Maremma venne affidata al signor Vincenzi da suo padre, qui conobbe un ragazzo che a quell'epoca frequentava l'università e si innamorarono, data l'intelligenza di Giulia, riuscì a scoprire degli inganni del Vincenzi. Lui la imprigionò nelle segrete dove non aveva niente se non, un letto, una candela, un foglio, una matita e il suo portaciprie, quello con lo stemma della sua famiglia. Da poco aveva scoperto che era incinta, ma non sapeva chi fosse il padre del bambino che si trovava nel suo grembo. La ragazza trovò un passaggio segreto, scappò e partorí nel convento delle suore cieche, ma il Vincenzi scoprì la sua fuga. Eh si, il Vincenzi era stato scoperto e ciò era inammissibile, allora ordinò al suo servo fedele, Lucio, di uccidere Giulia e fingere che tutto ciò era stato un suicidio. Lucio non esitò a dopo aver ammazzato la principessa gettò il corpo senza vita nella palude, in casa Vincenzi era arrivato un piccolo bimbo, che il padrone chiamò Iacopo, non era un figlio legittimo, lo avevano adottato, ma nessuno doveva saperlo, nello stesso periodo Giovanna, una serva del Vincenzi ebbe un bimbo, anche lui come Iacopo illegitimo, si chiamava Andrea, i due bimbi crebbero insieme ed erano molto amici, Iacopo non aveva la mamma e Andrea non aveva un Papà...
Ma la storia inizia proprio così, due famiglie incomplete, due bimbi, una principessa morta, ah, e due contessine , perché?! Lo scoprirete.

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