"Pronto"
"Ehi Lu sei a casa?"
"Sì perché?"
"Scendi sono sotto casa tua, ti porto in un posto, avverti tuo padre che torni tardi" rimango un po' allibita da questa proposta ma decido di darle retta
"Va bene arrivo"
Prendo la borsa e scendo
"Esco non aspettarmi sveglio" dico senza neanche dargli il tempo di rispondergli, so che dopo la discussione che abbiamo appena avuto lui non sarà per niente contento del fatto che io esca ma non mi importa dopo tutto sa come sono fatta, bado a me stessa da molto tempo infatti per questo non riesco a capire il motivo che l'abbia spinto a prendermi una guardia del corpo. Appena uscita trovo la macchina della mia amica parcheggiata dall'altra parte della strada, salgo e parte subito con un rombo di motore.
"Dove stiamo andando?"
"È una sorpresa"
"Mi dai almeno un indizio ?"
"No"
Fremo dalla voglia si sapere cosa sta succedendo ma decido di trattenermi e di aspettare. Dopo una mezz'ora abbondante ferma la macchina proprio sotto a un grattacielo molto alto, siamo fuori città quindi non so proprio cosa ci facciamo qui, entriamo e dice il suo cognome alla ragazza della reception che prende subito il telefono e chiama qualcuno
"Ehi Steve, sono arrivate le ragazze che mi avevi detto, le faccio salire?"
Dopo un po' la ragazza mette giù
"Vi aspetta all'ultimo piano ha detto che tu " indica Kim " sai come arrivarci"
Ci avviamo verso l'ascensore e incomincio a guardarla un po stranita
" che cosa sta succedendo Kim? "
" ti ho detto che è una sorpresa" sorride sapendo che sto morendo dalla voglia di scoprire tutto
Arrivate all'ultimo piano Kim prende le scale per salire ancora più in alto
"Okay ho capito mi vuoi buttare giù dal terrazzo e far finta che sia stato un incidente"
Non mi risponde
"Sappi che ho fatto autodifesa e so come buttarti a terra"
"Luna smettila lo so benissimo e non ti voglio uccidere anche se sarebbe un idea "
Arrivate sul tetto mi si spalancano gli occhi per lo stupore, il panorama è fantastico si vede tutta Los Angeles da lontano .
Un uomo sta sistemando un imbracatura su un filo che parte da questo edificio e si disperde nel buio della notte capisco subito di cosa si tratta e mi esce solo un "Wow" dalla bocca.
"Non è mozzafiato? Appena ho visto questo posto ho pensato subito a te , so che ti piace il brivido e in più andare su questo coso a quest'ora deve essere fantastico, ringrazia mio padre che ha amici qua dentro che ci permettono di fare un giro anche se adesso è orario di chiusura, sono stati tutti molto gentili"
"Beh grazie, non so che altro dire" la abbraccio
"Ragazze l'imbracatura è pronta chi vuole andare per prima?" Ci dice il ragazzo di prima
"La festeggiata ovviamente, Steve"
"Okay allora sali dolcezza" lo guardo male per quel nomignolo che mi ha appena affibbiato ma decido di non contestare.
Si chiama 'Il volo dell'angelo' non l'avevo mai fatto ma mi ha sempre ispirato. Steve mi allaccia l'imbracatura e mi spiega cosa devo fare
" arrivata alla fine non avere paura ti fermerai da sola, ci sarà una mia collega la ad aspettarti, pronta?"
"Si"
"Via!" Mi spinge e io parto l'inizio è ripido quindi vado molto veloce sto quasi per scontrarmi contro una casa ma gira in tempo e prende un'altra traiettoria, incomincio a guardarmi attorno e tutto questo paesaggio lo sento come una cosa mia, è tutto mozzafiato si vedono le luci della notte, la città è quasi vuota e il sole sta tramontando, questo panorama non me lo dimenticherò mai, è tutto mozzafiato.
Il volo dura all'incirca 5 minuti e una volta arrivata una ragazza mi aiuta a scendere. Dopo un po' arriva anche Kim super contenta anche lei del giro che avevamo fatto. Ringrazio mentalmente Dio che il punto di arrivo sia vicino all'edificio in cui eravamo partite perché così non abbiamo dovuto fare tanta strada per arrivare alla macchina.
"Oddio è stato spettacolare dobbiamo assolutamente rifarlo, mi sono sentita... viva!"
"Davvero ? Io mi sono sentita morta invece" ridiamo
"Che piattola che sei Kim"
"Sta zitta, ognuno ha le proprie debolezze "
"Lo possiamo rifare?"
"Per mia fortuna no, c'è un'altra sorpresa ma prima, ti porto a mangiare"
Solo ora mi accorgo di avere una certa fame, saliamo in macchina e poco dopo ci fermiamo davanti a un bar, entriamo e io ordino delle patatine e un toast mentre Kim una piadina
Il cameriere non fa altro che guardare Kim e fare il casca morto, ciò mi diverte molto così decido di divertirmi ancora di più
"Hey" lo chiamo e mi alzo per avvicinarmi a lui " ti consiglio di andare in bagno perché hai un evidente problemino la sotto" gli sussurro a pochi centimetri da lui sorridendogli di conseguenza
Lui si guarda subito e l'imbarazzo è evidente, mi risiedo al tavolo soddisfatta
"Poverino!"
"Lo so per fortuna che c'ero io qui a dirglielo se no se ne sarebbero accorti tutti, sono proprio una brava persona"
" sì peccato che siamo le uniche clienti qui"
"Ah é vero" dico e le faccio un occhiolino
"Sadica"
"Un po' "
Una volta finito di mangiare Kim mi porta in un parco la vicino
"È chiuso " dico vedendo Kim guardarsi attorno
"Per me non è mai chiuso "
"Mi piace questo tuo spirito di iniziativa, io ci sto"
"Bene allora aiutami a salire" una volta dentro ci appostiamo sopra a una casetta di legno
"Guarda cosa ho qua per te" tira fuori dalla sua borsa una bustina con dell'erba
"Grande, tu si che sai come rendermi felice"
Tira fuori il grinder e incomincia a sbriciolare l'erba poi lascia a me girare perché lei non sa farlo e una volta finita di preparare ce la fumiamo da distese per guardare le stelle, oggi si vedono benissimo
"Quanto è rilassante ?"
"Tantissimo, grazie Kim" le prendo la mano
"Di niente " me la strige più forte, sa che non la sto ringraziando solo per oggi, ma per tutte le volte che c'è stata
Si mette a ridere all'improvviso io la guardo e mi metto a ridere anche io
"Guarda" dice ancora ridendo " le stelle si muovono "
"No non si stanno muovendo K " ridiamo fragorosamente entrambe, non riusciamo a smettere, continuiamo così per qualche minuto poi ci fermiamo per riprendere fiato e cadiamo entrambe in una specie di trans e restiamo zitte per svariati minuti a guardare le stelle
"Ma se i sassi fossero soldi saremmo tutti ricchi?" Interrompo il silenzio
"No, non esisterebbero semplicemente"
" davvero? Che tristezza"
"Già " si alza e salta giù " vieni Lu balla con me "
Riesco ad alzarmi e la raggiungo, balliamo e ridiamo ma ad un certo punto vediamo in lontananza una luce, è un uomo con una torcia
"Chi c'è ?" Chiede
"Scappa! È il guardiano!"
Corriamo a prendere le nostre cose e corriamo verso il muretto da cui eravamo entrate non si sa come ma riusciamo a scavalcarlo e a scappare in tempo senza farci raggiungere dal guardiano del parco.
Corriamo fino alla macchina e partiamo il più velocemente possibile
"Che cazzo é appena successo?" ricominciamo a ridere
"Non lo so, ma tu non dovresti guidare in queste condizioni, fermati dai"
parcheggia subito la macchina ai lati della strada non riusciamo a smettere di ridere per quello che è appena successo.
"Spiegami come cazzo abbiamo fatto a non farci prendere da fatte! Ma soprattutto da dove ci è arrivata tutta quella agilità nel scavalcare il muretto?" Chiedo ridendo
"Non lo so" ride "ma è stato esilarante dovevi vedere la tua faccia quando hai visto la torcia sembrava che avessi visto un cane a tre teste " esclama ridendo
"Perché invece tu eri raggiante appena ti sei accorta che c'era qualcuno " dico ridendo
"No però non avevo la tua faccia" dice e ridiamo entrambe
Prendo il mio pacchetto di Malrboro Gold e tiro fuori due cicche gliene porgo una e l'altra me la metto sulle labbra, solo così la nostra risata si affievolisce.
Mi ringrazia e la prende dalle mie mani, io e lei ormai ci scambiamo tutto, quello che è mio è suo e quello che è suo è mio, ci fidiamo l'un l'altra quindi sappiamo che prima o poi l'altra restituirà il favore
Poi appoggia la sua testa sulla mia spalla
"Mi ha scritto Cameron sta mattina" fa un tiro
Cameron è uno dei tanti che va dietro a Kim, faceva pallanuoto con Will ed era a scuola con noi però è 2 anni più grande
"E che ti ha detto ?"
"Niente di che, le solite cose, poi mi ha chiesto che cosa facevo sabato io gli ho risposto che non lo sapevo ancora, così ci ha invitate a una festa della sua confraternita, ti va di andarci ?"
"Si perché no?"
"Bella allora gli scrivo che vieni " lo fa e gli arriva subito la rispostaMessaggio da Cameron
Perfetto mi manca quella scoiattolina e dille che mi dispiace non essere venuto alla sua festaSorrido al nomignolo che mi ha affibbiato, era da tanto che non lo faceva ed era anche da tanto che non ci vedevamo ma dettagli.
Finiamo la sigaretta e la buttiamo entrambe dal finestrino
Le racconto la storia con mio padre e del ragazzo che da domani farà capitolino nella mia casa e di quanto io mi sia arrabbiata per l'idea che gli è venuta della guardia del corpo
"Secondo me tuo padre ha fatto bene, ovviamente non per il discorso della guardia del corpo ma per il resto è giusto" afferma
"Si lo penso anche io, a mio papà è sempre piaciuto raccogliere randagi dalla strada, come Bacon che l'aveva trovato per strada con una zampina rotta dentro una scatola di cartone o il gatto che aveva trovato vicino a casa nostra!" Quel gatto non ce lo siamo potuti tenere però, mio padre ne era allergico anche se era un gatto davvero bello, ricordo di aver pianto per giorni quando lo abbiamo dato via.
"Esatto dai, tuo padre è davvero una brava persona"
"Speriamo che lo sia anche sto tizio" aggiungo acida io, come ha detto Kim mio padre è davvero una brava persona non sopporterei che questo tizio si facesse beffe di lui.
"Sai" dice la mia migliore amica dopo qualche minuto in cui eravamo rimaste in silenzio " se ci fosse stato qui Will ci avrebbe già detto che siamo delle squilibrate e ci avrebbe mandato a quel paese per quello che è successo giù al parco" fa un mezzo sorriso con gli occhi un po' lucidi
"Probabile, poi sarebbe sceso dalla macchina e sarebbe arrivato fino a quel lampione laggiù e poi sarebbe ritornato in dietro dicendoci che ci perdonava solo perché non aveva voglia di ritornare a casa a piedi e ci saremo messi tutti a ridere"
"Già" mi guarda sconsolata poi si riappoggia sulla mia spalla e si mette a piangere, mi riaccendo una cicca e non faccio altro che accarezzarle i capelli, voglio che si sfoghi, so che se le tiene da tanto queste lacrime, la sua morte è stata dolorosa per entrambe e non posso far altro che sentirmi in colpa.####nota autrice####
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Blue moon
RomanceLei: spirito libero, odia essere messa in gabbia, hai propri principi e le proprie certezze, ha un modo tutto suo di pensare e sa sempre rispondere a tono, ha un grande auto controllo, ragiona molto spesso con la mente invece che con il cuore per qu...