Your cold eyes

20 2 1
                                    

In poco tempp arriviamo a scuola, subito tutte acquistammo una faccia schifata.
Parlai :-cara scuola, non mi sei mancata e mai mi mancherai.
Cesca continuò il discorso :-preferisco avere la diarrea che entrare qua dentro.
Ridiamo tutte.

Vedo in lontananza mio fratello ed i suoi amici, loro sono all'ultimo anno, immagino già la loro ansia per gli esami.
Mi giro e mi accorgo che viene verso di me Zed, lo odio con tutto il cuore, siamo stati insieme anni fa, non so come io abbia fatto e voglio lasciare quel periodo nel pozzo dell'oscurità.
La squad come me la pensa ugualmente sul suo conto, loro fanno notare lievemente l'antipatia essendo impulsive, io cerco in qualche modo di andarci piano essendo stati insieme, siamo in una situazione di disagio a causa della rottura e delle mie amiche.

Improvvisamente mi sorge una domanda spontanea, PERCHÈ CAZZO STA VENENDO VERSO DI ME.
mi giro verso la squad e mi accorgo che anche loro sono piuttosto sorprese, rido sotto i baffi appena vedo Bianca e Emma guardare Zed con aria di disapprovazione.

Distolgo lo sguardo dalla scena divertente ed ormai è arrivato perfettamente avanti a me, troppo vicino per i mei gusti.
Faccio istintivamente un passo indietro, per fortuna non lo nota neanche.
Lo guardo confusa, dice :-Sabri tuo fratello mi ha detto che tu e Sascha vi siete lasciati prima dell'inizio dell'estate, perchè non mi hai detto nulla?

Ma che cazzo dovrebbe fregargli a lui?!
Una domanda del genere mi ha spiazzato.
Lo guardo già spazientita e mi viene spontaneo dire :-perchè avrei dovuto dirlo proprio a te? I cazzi tuoi?

Sono stata un po' dura ma lui troppo invadente, ma ha esagerato, ha toccato un argomento delicato, non mi è mai sembrato un tipo così invadente. Evidentemente mi sbagliavo, la cosa più irritante è la faccia con cui ha detto quella frase, come se avrei dovuto dirglielo.
Ma io boh Siamo seri? La droga fa male.

Si gira deluso e sorge in me un altra domanda, così lo richiamo e dico :- e tu da quando sei amico di mio fratello scusa?
Risponde subito :-volevo sapere dov'eri e non mi pareva il caso di andare a chiedere alle tue amichette stronze.

Mi incazzo subito del fatto che lui abbia voluto sapere dov'ero e che abbia appena insultato le ragazze.

Così gli dico :-torna dai tuoi amici Coglione, perchè cazzo dovevi sapere dov'ero? Per venire a mettere a dura prova la mia pazienza quando ho il ciclo? Parla di nuovo delle mie amiche e le chiamo qui, così almeno quello che gli vuoi dire lo dici a Loro direttamente.

Detto questo mi giro e torno dalla squad a raccontare tutto infastidita.
Partono insulti di tutti i tipi, finiamo per il ricordarci i nomignoli che gli avevamo dato l'anno scorso.
Parte così una vera e propria discussione per la creazione di nuovi insulti.

A quel punto suona la campanella, si sente tutta la scuola sbuffare ed entrare con tutta calma.
Mentre faccio le scale penso a Sascha, volevo vedere lui non Zed che mi ha solo rovinato la giornata.

Entro in classe e mi siedo velocemente vicino a Bibi e grè, i banchi sono da tre in classe.
Cesca e Emma stanno anche vicino ad Aurora, una nostra amica.

Scambio occhiate con tutte le mie amiche e amici, fino a che non mi ritrovo davanti a Sascha, sto per morire. Rivederlo Dopo così tanto tempo mi fa male.
Sta parlando con Taylor, lui ci shippa più di tutti ed ha contribuito molto alla nostra relazione.
Cazzo quanto mi è mancato Sascha, indossa una maglia a maniche corte nera e dei jeans chiari.

I nostri sguardi si incontrano, di colpo di mi giro, i suoi occhi di ghiaccio stordiscono e ti incantano in un secondo.
Inizio a parlare con le ragazze, peccato che dopo neanche 1 minuto arriva la prof con uno sguardo serio ed inquietante.

Ci saluta e subito ci spiega il programma dell'anno appena iniziato, sembra piuttosto tranquilla.
L'ora finisce subito senza aver toccato penna, era piuttosto serena, cosa che non avrei assolutamente detto da come è entrata in classe.

Le altre due ore passano tranquille, suona poi l'intervallo.
Subito io e la mia squad ci precipitiamo alle macchinette, le ragazze vogliono vedere un po' i ragazzi, io voglio prendere solo la merenda.
Eh già, le macchinette sono l'unico posto dove i ragazzi non finiscono mai e qualsiasi scusa è buona per parlarci durante la fila.

Io non riuscirei mai a provarci con un altro, nella mia testa vive solo ed esclusivamente Sascha.

Per fortuna la squad si annoia presto a cercare "prede" perchè dicono che quest'anno sono "tutti stronzi"
Così dopo neanche 4 minuti torniamo al nostro piano.

Facciamo un giro per il corridoio e poi ci rintaniamo nel bagno a parlare della cotta di Cesca.
Pare non ci voglia rinunciare con taylor.
Sono stati insieme quest'estate, si vedevano andando nella stessa spiaggia , quella che frequento anche io, infatti sapevo già della loro relazione ma le altre rimasero scioccate, subito Bibi domanda:-perchè vi siete lasciati?

Cesca dice che nell'ultimo mese cioè agosto avevano iniziato a litigare per ogni cosa e che quindi hanno preferito tornare amici.
Non riesco a immaginare taylor serio, è sempre stato il Coglione della classe, spesso la nostra squad si unisce alla sua dove c'è anche Sascha.

Suona la campanella, mentre torniamo in classe greta propone di andare da lei oggi, tutte accettiamo contente. Ho anche trovato un impegno per oggi. tanto roba.

Le altre due ore scorrono veloci e finalmente possiamo uscire da questa aula.

Mi si avvicina Taylor e dice :-Ciao piccola Sabri che fa oggi la tua squad?
Mi è mancata la sua voce, parliamo sempre in modo scherzoso con nomignoli stupidi che permetto solo a lui di usare.

Rispondo contenta :-andavamo da Grè ma se volete uscire usciamo anche noi.
Ribatte subito :-hai capito tutto. ciao lombrico brutto dopo ti dico su Whastapp dove si incontrano le squad!
Va via facendomi l'occhiolino.

Il ritorno lo passiamo a parlare di Zed e di quello che ha fatto oggi.
:-l'episodio ha avuto l'onore di essere la prima delle tante stronzate che fará quest'anno.
Dice Emma, le ragazze ridono ed è arrivato il momento di dividersi, le abbraccio tutte e mi incammino verso casa.

L'unica persona che volevo vedere oggi non mi ha parlato, spero che questo pomeriggio troveremo modo.

InsanityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora